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Autore: MusicDanceRomance    17/10/2012    10 recensioni
Vegeta dovrebbe allenarsi, come di consueto, nella stanza gravitazionale, ma Trunks e Bra stanno per prepararsi ad uno scontro epico e Vegeta è convinto che sua figlia abbia superato la potenza di Trunks. Gli sembra doveroso assistere alla loro lotta! Però scopre che...
Genere: Comico, Commedia, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bra, Trunks, Vegeta
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Vegeta si stava recando nella stanza gravitazionale, come ogni giorno, per intensificare gli allenamenti. Sconfiggere Kaarot era la sua esigenza di base.
Mentre attraversava il corridoio gli capitò di fermarsi di fronte alla camera di Trunks e da lì, senza volerlo, udì distintamente la vocina della figlia Bra, pretenziosa e intimidatoria:
-Non si fa così, idiota! Guarda le mie braccia! Concentrati, è una cosa seria!
-Ma, Bra...- sentì improvvisamente Trunks protestare -E’ troppo complesso per me!
-Devi mettere forza nelle braccia, altrimenti che azione è? Rigidità! Guarda che le gambe devono essere tese in partenza!!! Non hai forza?
-Bra…
-Hai sbagliato di nuovo! E tu saresti un sayan? Tutto qui quello che sai fare? Velocizza il movimento! Cosa fai? Accidenti a te, potenza e determinazione, sei una schiappa!
-Scusa, ora ci riprovo, stai calma!
Vegeta sorrise compiaciuto. Bra era una vera principessa dei sayan. Lei sì che era in grado di tenere a bada quello sfaticato del fratello.
Addirittura la sua piccola era divenuta più forte di Trunks? Kaarot doveva saperlo.
Doveva sapere che anche la sua bambina, malgrado fosse nata femmina, era prossima ad eguagliare la potenza del padre.
-Forza, riprendiamo! Ti straccerò di nuovo!- esclamò Bra agguerrita.
-Stavolta non ti permetterò di umiliarmi ancora!- rispose combattivo il primogenito di Vegeta.
Fu allora che Vegeta spalancò la porta e si affacciò alla camera, entusiasta:
-Ovviamente assisterò allo scontro!- pronunciò fieramente.
Certo, si trovò davanti una scena insolita.
I suoi eredi erano sì in posizione di combattimento, pronti a partire all’attacco, ma a primeggiare nella camera era un televisore a schermo gigante che trasmetteva un insolito programma.
Una musica fracassona cominciò a rimbombare per le pareti della stanza, e un esaltato tizio con problemi di identità canticchiava e ballava in televisione. Si dimenava in una scuderia, poi si appigliava agli interni di un autobus, poi si circondava di belle ragazze e continuava a sbizzarrirsi per conto proprio. E finiva addirittura prono e sorridente in ascensore mentre un altro psicopatico muoveva il bacino sopra di lui!
E i suoi figli, bè, i gloriosi figli del principe dei sayan erano troppo impegnati nell’imitare i passetti del coreano in tv, per notare il ritratto fossilizzato del loro papà di fronte alla televisione e di fronte a quel circo internazionale.
-Bra...- balbettò Vegeta, ricevendo in risposta dalla figlia saltellini continui a tempo di musica.
-TRUNKS!- corrucciò la fronte a cercò di trattenere l’ira che lo scorticava da dentro.
Trunks era troppo impegnato a molleggiare con gambe e braccia per accorgersi che la sua povera cameretta stava per venire disintegrata dalle mosse energetiche del padre.
-CHE ROBA E’ QUESTA?- esigere spiegazioni fu il minimo da parte di Vegeta.
Bra, degna figlia di sua madre, rimbeccò per le rime il genitore che li aveva interrotti sulla sfida finale.
-Papà, sei il solito guastafeste, non vedi che ci stavamo sfidando?
-Sfidar…. Uaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh!- il super sayan scoppiò. Quello era uno scontro?
E Bra rincarò la dose:
-Trunks è capace di trasformarsi in super sayan, ma non è in grado di ripetere queste figure bilanciando la giusta forza e coordinazione. Ti sembra inattaccabile? Allenarsi così fa bene allo spirito e al corpo, papà!
-Zittaaaaa!- un lampo bruciò il televisore -E’ un’onta, Trunks non farà mai dei ridicoli balli come Kaarot, lui è mio figlio! Sei in punizione per due settimane, Bra!
-Papà, sei anche tu un incapace come Trunks e non lo ammetti!- strillò la figlia ingrata.
Vegeta accelerò il passo e raggiunse, furibondo e nauseato, la stanza gravitazionale.
La figlia Bra… bah, tutta sua madre, con le sue mode e i suoi passatempi patetici. E quella danza tribale? Poteva piacere forse a Kaarot, ma non a lui!
Però... anche la fusione richiedeva un’indigesta coreografia, anche i colpi di massima potenza...
E se sua figlia stesse escogitando qualche assalto speciale che necessitava di figure scalcinate e nevrotiche come quelle del balletto appena intravisto?
Assurdo.
Però si ritrovava solo, tentare non costava nulla.
Bulma aveva installato nella sala, ovviamente solo per allietare le ore di duro lavoro del figlio, un computer con stereo incorporato. Non fu difficile per Vegeta preparare la traccia giusta, scoperta poco prima, e attendere la musica. Tanto la stanza era insonorizzata, nessuno avrebbe potuto capire cosa stesse facendo.
La canzone cominciò.
Vegeta divaricò le gambe e iniziò a saltellare, lanciando a casaccio le braccia come se dovesse descrivere dei cerchi intorno a se stesso. Poi cercò di rammentare i passi eseguiti dai figli e non smise per un bel pezzo di imitarli.
Non male, come esercizio. Difficile coordinarsi.
Occorreva una massima dose di concentrazione. Si rivelò notevolmente complicato riuscirci.
Forse era il caso anche di cantare, era essenziale terminare la danza senza sfiatarsi di colpo.
-Op.. op… op…- esclamò saltellando e tirando pugni a casaccio -Opp… Kaarot, ti sconfiggerò!
Non riuscì a porre fine a quella prova.
Saltellare, saltellare.
E se davvero fosse diventato più forte?
Sì, indubbiamente ci sarebbe riuscito.
Avrebbe annientato Kaarot.
-Op... op... op... inchinatevi a me!- intonava semiserio.
Ancora avanti così. Ancora giri e saltelli:
-Eeeeeeeehhhh... io sono il principe dei sayan!
Ancora braccia e gambe sciolte. Ancora massima determinazione e potenza. Ancora.
-Op... op... op... vai col lampo finale!- continuava a cantare.
E se mancasse qualcosa? Ma certo! La formula magica! Quella buffa parolina priva di senso! E ce l’avrebbe fatta, di sicuro!
-Eeeeeehhhh, potete tremare!!!- sì che appariva molto deciso.
Era pronto, al massimo dell’energia.
-Op... op... opp... super sayan!- gridò.
Mille scariche elettriche gli pervasero i pugni. La canzone stava terminando, la concentrazione era al culmine.
Ora!
-OPPA VEGETA STYLE!- Scagliò contro la parete un lampo finale distruttivo.
Non male davvero.
Era suo dovere ammettere che si sentisse più forte, altrimenti non si sarebbe mai perdonato il fatto di aver perso tanto tempo prezioso dietro quell’assurdo Gangnam Style.
 
 
 
 
 
Primo e probabilmente ultimo esperimento nel fandom di Dragon Ball. Il Gangnam Style pretendeva uno spazietto nelle demenzialità delle mie fic. Non è il massimo, proprio no, si tratta di un obbrobrio forte, infatti mi dileguo, devo evitare i lampi finali che Vegeta mi sta lanciando addosso!!!   ^_^
P.S. non ho inserito l’avvertimento OOC perché, visto che i balletti strambi sono previsti anche nella fusione, non trovo inconcepibile il fatto che Vegeta abbia voluto provare indisturbato una coreografia, cioè... lo trovo in linea con la personalità di Dragon Ball, però forse è un pensiero mio, datemi il vostro parere! Kiss ;-) 
 
 
   
 
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