Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Rosmary    17/10/2012    8 recensioni
Una raccolta di drabble e flashfic dedicata ai più svariati personaggi e pairing: momenti di vita, ricordi, sensazioni, episodi mancanti. I pairing trattati sono canon, fanon e crack.
Ogni capitolo contiene una storia diversa.
1. Capitolo Indice (con titoli, personaggi, generi e link di ogni capitolo della raccolta)
2. Sirius/Alice
3. Regulus/Lily
4. Igor Karkaroff
(...) 38. Helena Corvonero/Tom Riddle
39. Alice Paciock
40. Remus Lupin
(...) 47. Remus Lupin, Sirius Black
48. Remus/Lily
49. Helena Corvonero, Voldemort
50. Lily/James (con la partecipazione dei Malandrini)
51. Sirius Black (...)
55. Arabella Figg
56. Evan Rosier/Dorcas Meadowes
57. Sirius Black
L'elenco completo delle storie è presente nel capitolo indice.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Bartemius Crouch junior, Nimphadora Tonks, Regulus Black, Sirius Black, Vari personaggi | Coppie: Dean/Ginny, Fred Weasley/Hermione Granger, James/Lily, Rodolphus/Bellatrix, Sirius Black/Bellatrix Black
Note: Missing Moments, Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley
Coppia: Fred/Hermione
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, Raccolta
Contesto: II guerra magica/libri 5-7
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Angst
Rating: Giallo

Citazione: Gli amputati sentono dolori, crampi, solletico, alla gamba che non hanno più. Così si sentiva lei senza di lui, sentendolo là dove non c'era più di G. G. Márquez.
NdA: la storia si è classificata prima, partecipando come edita, al contest A is for Angst indetto da MmeBovary.
Introduzione: Come definireste il dolore?







 

I.

“Cos’è il dolore, mamma?”

Riapri gli occhi, ansante. L’hai sognato di nuovo.

Ti alzi in piedi, barcolli e t’aggrappi ad una sedia per non cadere.

Silenziosa, indugi lo sguardo su Harry e Ron, entrambi addormentati.

Racimolando energie, abbandoni il salone della tetra dimora Black.

Adagi la schiena alla parete del corridoio.

Non hai uno specchio dinanzi, ma percepisci il pallore della tua pelle.

La debolezza ti costringe a chiudere gli occhi, ancora.

“Cos’è il dolore, mamma?”

Li riapri di scatto, impaurita.

E sei di nuovo ansante, tormentata dalle parole del tuo passato.

Hai paura: di cosa, però, non sai dirlo.


II.

“Hermione, stai bene?”

“Sì.”

Ron ti sorride, poco convinto della tua sbrigativa risposta.

Distogli lo sguardo dal tuo allampanato amico, guardarlo provoca in te una strana sensazione: nostalgia.

Intravedi Harry analizzare, per l’ennesima volta, il Medaglione. Sospiri ed esci dall’opprimente tenda.

Porti le braccia conserte – hai freddo, molto freddo.

Hai talmente freddo che riesci ad avvertire ogni singolo brivido giocherellare con la tua cute e poi penetrarla, come un detestabile ago.

“Il freddo è doloroso,” rifletti.

E un ricordo riaffiora.

“Cos’è il dolore, mamma?”

“Hermione.”

Ti volti, incrociando gli occhi azzurri di Ron.

Un pensiero t’attraversa: gli occhi di Fred.


III.

“Perché mi fai questa domanda?”

Arrossisci e, con tutta la dignità di cui disponi, parli ancora. “Il dottore ha detto che userà l’ago.”

“Allora?” sorride tua madre.

“Fa male?”

“No, piccolina! Non fa male.”

“Ma cos’è il dolore?”

“Niente, tesoro, niente.”

Una cieca rabbia t’assale, perché tua madre aveva ragione.

Il dolore non è niente. Non è definibile.

È male. Male in ogni parte del corpo.

Un male insopportabile e freddo.

I brividi tornano ad essere aghi, che bucherellano il tuo corpo, quando comprendi che quella lapide appartiene a Fred.

Ora sai di cos’avevi paura e saperlo è egualmente insopportabile.





 

Risultato del Contest:

14.5/15 punti per la grammatica, la punteggiatura e l’ortografia.
Non ho praticamente niente da dire su questo punto: non hai sbagliato a scrivere nessuna parola, non ci sono punti o virgole superflui, non hai fatto confusione coi tempi verbali, hai usato le virgolette a dovere. Certo le frasi sono tutte corte, una riga e mezzo al massimo, per cui non avresti potuto veramente creare grandi pasticci grammaticali, ma di questo riparliamo nella parte sullo stile.
L’unica cosa che non mi ha convinto al 100% è la frase “indugi lo sguardo su Harry e Ron”. Il verbo indugiare in forma poetica si può usare in modo transitivo, ma sarebbe più canonico dire “indugi con lo sguardo” che suona più naturale.

10/10 punti per lo stile, il lessico e la leggibilità.
Le drabble con il loro limite di 90-110 parole portano spesso gli autori a creare dei discorsi spezzati, delle frasi brevi, dei testi in cui si va a capo ad ogni riga. Insomma, delle poesie in prosa. Di norma nei testi in prosa andare a capo ad ogni discorso non è raccomandabile. Comunque nelle tue drabble la cosa non risulta troppo pesante. Credo che le storie sarebbero stata altrettanto se non più leggibili se lo sguardo non avesse dovuto cambiare riga ogni quattro parole, ma anche così non ho avuto grossi problemi. Alla fine, quindi, non posso criticare la tua scelta di impaginazione.
Il lessico che hai usato è semplice, chiaro, ma non scontato. Mi piace che tu abbia usato molte parole diverse appartenenti al campo semantico della paura e del dolore, il che ti ha permesso di non diventare ripetitiva: ansante, debolezza, impaurita, tormentata, brivido, doloroso, rabbia, male, paura… La varietà di sensazioni descritte evita che una storia incentrata sul dolore diventi una lagna ripetitiva. Il tuo personaggio sperimenta il dolore attraverso molte sensazioni diverse e questo rende la storia più intricata. Il tuo stile in generale mi piace, risulta scorrevole, elegante, leggero. Mi piace la scelta di forme leggermente poetiche o elevate come “adagi la schiena” invece di “appoggi la schiena”, “uno specchio dinanzi” invece di “uno specchio davanti”, etc… Contribuisce allo stile elegante di cui parlavo.

13/15 punti per la caratterizzazione dei personaggi.
Essenzialmente abbiamo un personaggio solo, Hermione, perché gli altri appaiono solo con delle piccole comparsate o tramite ricordi della protagonista. Giudico quindi la tua Hermione, sia per quanto rigaurda l’IC (limitatamente importante, dato il pairing fanon), sia, soprattutto, per quanto sia un personaggio completo e interessante.
Nella prima drabble vediamo una Hermione pallida e spaventata che si sveglia la notte senza capire di cosa abbia paura. Nella seconda, Hermione riflette sul proprio dolore fino a capire che si tratta di nostalgia e nell’ultima riga intravediamo che potrebbe essere nostalgia di Fred. Nella terza la consapevolezza di Hermione raggiunge il culmine quando capisce che la paura era quella di perdere Fred e che adesso si è trasformata in realtà. C’è coerenza, c’è fluidità nelle emozioni espresse. Forse manca un po’ di spessore, per rendere il personaggio uno a tutto tondo. Non sappiamo come mai questa passione per Fred sia nata, non sappiamo fino a che punto essa sia radicata, se sia corrisposta, se sia passionale o platonica. Se fossi riuscita a farmi capire anche questo in 300 parole ti avrei dato assolutamente 15 punti pieni. Così invece trovo che Hermione sia ridotta ad un’emozione sola, che maschera tutto il resto, non ci fa vedere che una piccola parte di lei.

7/10 punti per l’originalità.
Ho trovato molto originale l’idea di comparare la perdita di una persona cara al dolore fantasma di un arto amputato, ma ovviamente per questo devo dare credito a Màrquez, non a te! ;) Comunque ne consegue che le drabble ispirate a questa citazione risultano essere piuttosto originali. Il ricordo della piccola Hermione che deve farsi fare la puntura e chiede alla mamma cosa sia il dolore poi è il tocco da maestro che lega l’idea della citazione alla tua storia senza bisogno di inserire le parole della citazione nel testo. Non ho visto grandi lampi di originalità per il resto della trama in generale: abbiamo una ragazza innamorata che soffre alla morte dell’amato, prima (almeno credo) di potersi dichiarare. Non è la storia più innovativa mai scritta, concorderai con me, anche se la tua versione è scritta benissimo! Ho adorato il modo in cui hai affrontato l’argomento rendendolo tuo, ma non riesco a darti punteggio pieno per una storia in cui non avviene niente che mi faccia dire “A questo non avrebbe mai potuto pensare nessuno!”.

5/5 punti per il gradimento personale.
Mi è piaciuta davvero tanto la tua storia. Ha un filo conduttore che attraversa le 3 drabble e crea coesione e suspense. La domanda posta nella prima (“Cos’è il dolore, mamma?”) si propaga nella seconda e trova risposta sola nella terza (“Niente, tesoro, niente”). Anche Non definirei questa una “raccolta” di drabble perché nelle raccolte ogni drabble dovrebbe essere svicolata dalle altre, ma qualunque cosa questo “insieme” di drabble sia, mi piace. Ho gradito anche che si intraveda il contesto in cui si svolgono le azioni: la casa di Sirius, la tenda durante la ricerca degli Horcrux, il cimitero dopo la morte di Fred. Quando non si capisce dove e quando si svolgano e vicende tutto rimane vago e rende difficile contestualizzare le emozioni dei personaggi, mentre nella tua storia abbiamo gli elementi che servono.
Ho riletto la storia almeno 15 volte per questioni di giudizio (sono molto minuziosa!) ma la rileggerei ancora. E volentieri.

14/15 punti per il trattamento del genere Angst e l'aderenza al contest.
Angst vuol dire tormento, vuol dire angoscia, vuol dire paura di una paura che non ha nome. La tua Hermione soffre fisicamente (il pallore al risveglio, la debolezza, i brividi, il dolore degli aghi) e psicologicamente (l’ansia, la paura senza nome, la nostalgia), quindi direi che l’elemento di sofferenza c’è. Ho pensato a lungo di volerti dare il punteggio pieno, ci ho riflettuto parecchio. Poi ho capito che non ero convinta perché la sofferenza si basa sulla perdita di una persona amata e onestamente non capisco in che modo Hermione e Fred si amassero. Mi chiedo persino se si amassero. Forse il dolore riguarda la perdita di un amico – dalla drabble non si capisce. Se fossi riuscita a farmi capire questo dettaglio fondamentale avresti avuto 15.

Totale: 63.5/70

   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Rosmary