Non più di tre secondi
Non durò più di 3 secondi.
Tuttavia quel momento si impresse
nella mia mente con una tale forza
e stabilità
che non riuscirei per nulla al mondo a spodestarlo
dal suo trono dorato, a scacciarlo
con altri ricordi belli
o terribili che siano.
Non durò più di 3 secondi,
ma l’impatto emotivo
è paragonabile alla scarica
di un fulmine che colpisce
un corpo e lo attraversa da capo a piedi,
facendogli pulsare con più intensità il sangue
nelle vene e ridestando
il cuore
che sembrava sopito da tempo.
Non durò più di 3 secondi
quell’istante
nel quale i miei occhi incrociarono i tuoi,
specchi di luce
e riflessi di un passato
che non conoscerò mai.
Non più di 3 secondi che mi ossessionano ogni giorno,
non più di 3 secondi in cui il tempo sembrò rallentare e dilatarsi,
lo spazio, le persone svanire come fumo nel vento.
Non più di 3 secondi nei quali affogai
nel tuo sguardo
che è vita
e profumo di benessere
ogni qualvolta lo ricordo.
Spazio Autrice
Avevo bisogno di scrivere ed è uscita questa cosa qua.
Non mi azzardo a definire ciò una ‘poesia’, è un termine che delimita creazioni di alto livello e la mia certamente non lo è. Non sono brava a scrivere in versi, anche perché non lo faccio mai, questa è la prima volta.
Anzi, ti dirò di più: ho sempre sdegnato - e tutt’ora mi annoiano - ogni composizione che non sia in prosa. Eppure oggi mi è uscito un qualcosa di completamente diverso dal solito.
Sarà l’amo.., infatuazione sì. Sarà l’infatuazione per un ragazzo a cui muoio dietro da più di un anno e che a stento ricorda il mio nome di battesimo, a rendermi così sdolcinata. Avevo bisogno di sfogarmi e scrivere è l’unico rimedio ai miei mali.