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Autore: ladyme    18/10/2012    6 recensioni
Scusami se sono ancora qui con le mani in mano e lo sguardo fuori dalla finestra.
Piove. Forse. Non ne sono certo, sono troppo lontano dal vetro per poterlo capire. Il cielo è grigio e gli alberi stanno perdendo colore come le foglie marce sui cigli delle strade.
Ho freddo.
Missing Moment di Breathe - Il suo respiro sulla mia pelle
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Rick Castle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'Breathe'
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Scusami se sono ancora qui con le mani in mano e lo sguardo fuori dalla finestra.

Piove. Forse. Non ne sono certo, sono troppo lontano dal vetro per poterlo capire. Il cielo è grigio e gli alberi stanno perdendo colore come le foglie marce sui cigli delle strade.

Ho freddo.

Il muro a cui sono appoggiato è freddo.

Ricordo il tuo abbraccio caldo mentre tremavi quella mattina, quell’ultima mattina insieme dove il mondo oltre le lenzuola, in cui eravamo avvolti, gelava tutto.

Ti ho lasciato con una tazza di caffè in mano, il calore sprigionato da quella bevanda offuscava il tuo viso. Tu sorridevi, io no.

Io non sorridevo perché odiavo lasciarti sola a casa la mattina, poiché sapevo che molto probabilmente tu non ci saresti stata, ma ho dovuto farlo, credo…

Il campanello suona. Il bicchiere sulla scrivania davanti a me è colmo di Scotch, non mi piace, preferisco il Whisky ma ho finito anche le bottiglie delle migliori annate, tutte guardando la tua foto.

Odieresti vedermi in questo stato: con la barba lunga, i vestiti sgualciti e sporchi, so di alcool, sento l’odore impresso su di me. So che mi urleresti contro qualcosa, non so bene cosa, probabilmente qualche minaccia o forse un semplice fai schifo. Ti capirei…

Il campanello continua a suonare, perché non si fulmina?

Forse è Alexis, mi aveva detto che sarebbe tornata nel weekend, è già sabato? Non so che giorno sia, non so neanche se notte o giorno, la stanza è buia. Non ho più orari, mangio, dormo solo quando arrivo al limite, solo da bere non manca mai, appena finisco di bere un bicchiere lo riempio immediatamente, poi vomito ma mai il dolore o il tuo ricordo.

Vorrei solo morire per stare con te, ma oggi non ho la forza di provarci, basterebbe buttare giù qualche pastiglia che ho in bagno insieme a questo liquido ambrato, ma non ho la forza di uscire da queste stanza.

Qui è dove ti ho stretta a me l’ultima volta, eri fredda come me adesso, non solo fisicamente ma anche nello sguardo, fermo al superficiale. Avrei voluto esserci io nel tuo ultimo sguardo so che almeno non saresti morta da sola, so che forse un ultimo sorriso sarei riuscito a strappartelo, e invece…

Lo sai che la tua pistola l’hanno portata via Esposito e Ryan? Non volevo, era la cosa a cui tenevi di più e… e mi faceva sembrare che tu fossi a casa, di nuovo.

È Alexis la sento urlare preoccupata, non rispondo, non ci riesco, non ancora

Oggi è 227° giorno da quando te ne sei andata. Sembrano tanti giorni in realtà è come se fossero passate poche ore. Tutti dicono che dovrei uscire, tornare alla mia vita quotidiana, senza ricordarsi che eri tu la mia vita quotidiana.

Invidio la loro capacità di dimenticare, davvero vorrei farlo pure io ma più ci provo e più mi tornano alla mente nostri momenti, anche banali ma stupendi.

Domani uscirò di qui te lo prometto, lo so che te l’ho scritto anche ieri, ma domani ci proverò.

Ti amo Kate

 

Tuo Castle

                                           

                                                             Always

 

Rebecca Is Here:

Fa freddo!!!

Ora di ginnastica: I miei “poveri” compagni giocano a pallavolo ed io cosa faccio? Avendo la caviglia bloccata come il mio solito (almeno questa volta non è il polso) fingo di fare psicologia e mi ritrovo a scrivere queste poche parole.

Una lettera scritta da Castle per la sua Beckett, nonostante sia passato quasi un anno, lui non riesce a darsi pace, vive di lei e della sua mancanza.

È un missing moment della mia long Breathe – Il suo respiro sulla mia pelle” (cliccateci sopra se vi interessa).

Grazie di aver aperto questa mia piccola creazione.

Baci Becky

 

   
 
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