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Autore: Diana924    18/10/2012    4 recensioni
Raccolta di aneddoti sull'infanzia di Luigi XIV e di suo fratello Filippo d'Orleans. Dall'ascesa del primo fino al matrimonio con la spagnoal Maria Teresa d'Asburgo. Il rating potrebbe subire variazioni
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Epoca moderna (1492/1789)
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Titolo: Les aventures de Lou Lou et Flipo part 1/10?
Fandom: Originale Storico
Pairing/Personaggi: Luigi XIV, Filippo I d'Orleans, Anna d'Austria, Giulio Mazzarino, Filippo de Lorena-Armagnac, Enrichetta Anna d'Inghilterra Mazzarinettes random, minsitrame ed educatori vari;accenni Anna d'Austria / Mazzarino, accenni Filippo/Enrichetta, accenni Filippo di Lorena / Filippo d'Orleans / Antonie d'Effiat, accenni Luigi/Mazarinettes random ( Olimpia e Maria ), accenni Filippo Mancini / Filippo
Rating: Pg ( potrebbe però salire )
Beta: Lady Nionu ( una santa martire)
Genere: commedia, generale, slice of life
Warning: pre-slash, raccolta in ordine sparso ( i capitoli non seguono l'ordine degli eventi ), travestitismo ( sia fino ai 7 annic he successivo )
Summary: Filippo non era stupido, sapeva che tutti prediligevano Luigi
Note: L'idea mi venne quest'estate, un po' perchè adoro il periodo storico, un po' perchè la biografia di Filippo di Erlangèr mi fornì discreto materiale. Questo è il prologo di una raccolta di aneddoti sull'infanzia di Luigi XIV e suo fratello Filippo I d'Orleans che arriverà fino al matrimonio del primo con Maria Teresa d'Asburgo
- Ho trovato l'aneddoto qui riportato, Luigi che rischia di affogare nella fontana, solamente nel romanzo " Il Palazzo dei Riflessi " di Claire Colvin, e quindi non sono sicura al 100% che sia realemnte accaduto
- Lou Lou e Filipot sono i diminutivo comuni che in Francia si danno a Louis e Philippe, solitamente sono soprannomi infantili
- L'azione si svolge prima della Fronda, e col tempo compariranno tutti.
- Non studio psicologia, ma è inutile dire che l'idea di " distrarre " Filippo ha avuto pessimi effetti, tra cui gli orleans che per anni lo hanno considerato un martire.
- Un grazie a Sara, Elisa, le due Marta, a Lucia e a Rita che mi sopportano da due anni e che ormai della famiglia reale sapranno vita, morte e parrucche. Un grazie speciale alla mia beta, l'impavida lady Nionu che ha promesso che beterà tutta la raccolta. Vi voglio bene ragazze ... davvero. E un grazie veramente speciale a Stefania che senza saperlo mi ha consigliato la biografia e che ricorda motli più aneddoti di me. E ai miei due soci a cui spero di fare una sorpresa

DISCLAIMER: Non li posseggo, non sono miei, sono morti da un pezzo e non ci ricavo nulla

Filippo non era stupido, sapeva che tutti prediligevano Luigi. Perché Luigi era più grande, perché era il preferito della madre e perché era bello. Anche lui era bello, ma di una bellezza diversa, più sottile, più italiana. E Luigi era il prediletto di tutta la corte perché aveva già smesso le gonne e usava le brache, lui ancora niente ma aveva sette anni e sentiva che presto o tardi sarebbe stato anche il suo turno.
Quando vide Luigi cadere nella fontana il suo primo pensiero, e non si vergognò della cosa come sarebbe stato opportuno, fu: " Crepa fratello, annega là dentro e poi sarò io il re ". Non si vergognò del pensiero, lui e Luigi non erano i migliori fratelli che esistessero al mondo, lui cercava qualcuno che lo capisse e l'altro vedeva solo un servo, e forse fu per questo che rimase immobile mentre i valletti correvano chi a salvarlo e chi ad avvisare la regina madre e monsignor cardinale. C'erano le nipoti del cardinale con loro, e lui le odiava, le odiava tutte specialmente quando andavano in visita da lui e gli facevano indossare i loro vestiti, e la cosa gli piaceva. Ecco cosa veramente lo disturbava, che gli piacesse indossare abiti femminili.
Ci fu un momento, mentre Luigi riprendeva fiato in cui fu dispiaciuto per lui ma fu un attimo. Luigi aveva tutto e lui niente, nemmeno l'amore della loro madre e se i valletti avessero indugiato pochi secondi sarebbe stato tutto diverso.
<< Perché non sei venuto subito? >> lo rimproverò Luigi quando lo raggiunse, il cordone dell'ordine di San Luigi sull'abito celeste. Era stato insolitamente diretto, non come sempre << Che avrei potuto fare, Maestà? >> chiese e subito vide come lo guardavano le dame. Carino, lui era carino, ma Luigi era bello, e non era giusto, non era affatto giusto. << Dovevi esserci, è nostro dovere essere sempre presenti >> rispose suo fratello prima di lasciarlo solo, come aveva previsto la corte seguiva il re lasciandolo come sempre isolato.
<< Tutto bene Monsieur? >> gli chiese il piccolo Filippo di Lorena, di tre anni minore di lui. Avrebbe voluto ignorarlo, detestava quel bambino che gli avevano scelto come compagno di giochi ma allo stesso tempo non poteva fare a meno di lui. << Forse Philippe, forse >> rispose, aveva anche il suo stesso nome, in omaggio a lui come lui lo portava in omaggio a suo nonno re Filippo. << Come desiderate Monsieur >> rispose l'altro. Fu strano quando sentì che l'altro gli stringeva la mano, molto strano. Controllò che non ci fosse nessuno e gli sorrise, Philippe de Lorraine era un buon amico per lui.
   
 
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