sangue sporcare altri corpi inanimi e i suoi occhi aperti implorare pietà.
Ho visto uomini cadere a terra e rialzarsi.
Li ho osservati impugnare armi sconosciute all’occhio umano e scagliarsi contro altri uomini per proteggere le persone e le cose a cui tenevano di più nella loro vita.
Fino a trovarsi a terra insieme al proprio nemico. Nemici e amici uno accanto all’altro.
Ho avuto paura e ho chiuso gli occhi. Ma pure li ho ascoltato angosce e dolori.
Ho sentito uomini pregare vari Dei chiedendo di poter sopravvivere
e ho visto gli stessi uomini afflosciarsi a terra piangendo.
Ho scommesso i giorni che mi sarebbero rimasti prima di raggiungerli senza sorridere ne piangere.
Smettendo di pensare da uomo e incominciando a comportarmi da bestia.
Uccidevo di giorno e torturavo la notte.
Ho scoperto pensieri che la mente umana non può raggiungere.
Sono arrivato ad un punto dove non sapevo più chi uccidere e cosi li ho fatti fuori tutti.
eravamo tutti cosi dannatamente uguali..
Ci nascondevamo dietro piramidi di cadaveri, usandoli come scudo e ci nutrivamo del loro sangue per dissetarci.
Come uomini eravamo un fallimento, ma come bestie ce l’abbiamo fatta.
E cosi abbiamo vinto.
L’abbiamo capito guardandoci negli occhi. Ne un esulto, ne un grido, ne un sorriso.
Intorno a noi solo il vuoto, per terra il mondo.
Siamo partiti in mille e siamo ritornati in cinque.
Durante il viaggio di ritorno non parlavamo. Forse troppo angosciati..
Pensieri tormentavano le nostre menti umane, e noi, li ascoltavamo troppo deboli per respingerli.”
Heroes
ci hanno chiamato eroi ma noi ci sentivamo dei mostri.