18/10/2012
4 recensioni
Titolo: Never sure enough…
Genere: fluff, generale, slice of life.
Parole: 773 secondo Word.
Personaggi: Shindou Takuto, Tsurugi Kyousuke, Kirino Ranmaru.
Pairing: KyouTaku.
Rating: verde.
Note: amo questa pair. L’ho già detto e lo ripeto. Questa volta, però, aggiungo anche che la fic fa schifo, davvero (o almeno, c’è qualcosa che non mi convince), ma più ci penso più peggioro la situazione…quindi, chiedo venia…
Buona lettura.
Never sure enough…
Shindou Takuto aveva sempre avuto un gran successo con le ragazze. Era sempre stato così, a detta di Kirino, sin dalle elementari, quando le bambine facevano già a gara per potergli anche solo parlare o gli rivolgevano occhiatine dolci.
Ed anche ora, che erano alle medie, c’erano frotte di fanciulle pronte a farsi in quattro per il giovane musicista.
Non che la cosa gli interessasse particolarmente, anzi, a dire il vero Shindou pareva quasi non accorgersi di tutte le attenzioni che gli venivano riservate dal gentil sesso, scatenando ancor di più l’invidia di alcuni suoi compagni di squadra.
“Chi ha il pane non ha i denti” gli ripetevano in continuazione, ma lui, con la sua solita aria ingenua e con la sua disarmante gentilezza faceva cadere il discorso, dimostrando di essere molto meno sveglio dei suoi kouhai in certe faccende.
Tsurugi Kyousuke, invece, non aveva mai avuto particolarmente successo con le ragazze. Forse a causa della sua aria un po’ ombrosa o del suo modo di fare scontroso, stava di fatto che, comunque, le relazioni sentimentali non parevano proprio essere una delle sue priorità.
Takuto aprì il suo armadietto, poggiandovi al suo interno le scarpe che aveva appena cambiato, e, non appena l’ebbe fatto, una decina di buste bianche e rosa caddero a terra, mischiandosi.
-Le solite letterine d’amore, sempai?- chiese Kyousuke, che aveva l’armadietto poco distante dal suo, finendo di prepararsi.
Al moro parve quasi che il suo tono fosse un po’ scocciato.
-Mh, può darsi…- fece un cenno con il capo, chinandosi per raccoglierle –Non sarai forse geloso, spero.-
Si beccò un’occhiataccia del più giovane –Tsk, geloso!? Io!? E perché mai dovrei esserlo?- chiese quasi divertito, chiudendo lo sportelletto –E poi io ho già il calcio a cui pensare!- ribadì punto nell’orgoglio, con tono non molto convincente.
-Mh, capisco…- annuì –Comunque, tanto per la cronaca, la cosa non interessa neanche a me.-
Tsurugi trattenne a stento un sussulto –Al momento trovarmi una fidanzata non è certamente uno dei miei obbiettivi principali, sai?-
-B-Buon per te, sempai, comunque…- balbettò imbarazzato –Non te l’ha chiesto nessuno!-
Takuto si fece scappare un sorrisetto, vedendolo infilare le mani in tasca ed allontanarsi: era praticamente certo che in quel momento fosse arrossito…
-A domani, allora, Tsurugi!- sorrise divertito, ricevendo come risposta un mugugno traducibile probabilmente con “A domani, sempai.”
Shindou raccolse le sue ultime cose, chiudendo l’anta di ferro, per poi allontanarsi, ma non appena passò di fronte all’armadietto del suo kouhai qualcosa attirò la sua attenzione.
C’era una piccola bustarella bianca con un cuore disegnato, per terra.
A suo avviso, una lettera di un’ammiratrice segreta, data la calligrafia ordinata e precisa…
Si chinò per raccoglierla, rigirandola fra le mani e rimanendo allibito nel momento in cui lesse il nome del destinatario –P-Per…Tsurugi Kyousuke!?- esclamò cercando di contenere la sua reazione.
Probabilmente il moro non l’aveva neanche notata in mezzo alla caterba di roba che occupava il suo armadietto.
Il suo pensiero corse con non poca fatica ad immaginare un’ipotetica ammiratrice di Tsurugi…
Provo una leggera sensazione di fastidio ed una morsa alla bocca dello stomaco.
E la cosa peggiore era che, nonostante tutto, poteva benissimo capire le motivazioni di quella giovane ed il motivo per cui gli piacesse tanto Kyousuke.
Ma a lui, intanto, non interessavano queste cose…giusto?
La osservò ancora per qualche secondo, con circospezione, fino a che la voce di Kirino non lo chiamò –Shindou! Muoviti, si sta facendo tardi!- esclamò, incitandolo.
Il giovane si riprese, rimettendo la lettera nella fessura, in modo che spuntasse un poco, per poi avviarsi verso l’uscita.
Ad un tratto un pensiero gli balenò in mente, ed il giovane si fermò, rimanendo immobile nel corridoio della scuola, ormai deserto.
Si girò lentamente verso lo sportello, leggermente accigliato, riprendendo a rimirare la busta bianca, per poi avvicinarsi.
Esatto. A lui non interessavano questo genere di cose.
Prese la lettera, la osservò con attenzione e poi se la mise in tasca.
Si voltò, raggiungendo Kirino all’ingresso, che lo rimproverò –Ehi! Si può sapere che fine avevi fatto?-
Shindou tirò un colpo di tosse –E-Ehm…scusa, ma…prima mi sono ricordato di dover fare una cosa della massima importanza.-
Ranmaru lo guardò, poco convinto –Sarà, comunque…si può sapere che avete tutti oggi? Anche Tsurugi prima se n’è andato con un’espressione strana in volto…sembrava quasi…soddisfatto.-
–Davvero?- chiese un po’ nervoso il moro, mentre il compagno studiava con attenzione l’espressione colpevole dell’amico e le sue guance leggermente arrossate.
No. Ne era sicuro, a lui non interessavano questo genere di cose…
-Ti va di venire a mangiare da me questa sera?- chiese Takuto nel tentativo di cambiare argomento.
-Mh, ok.-
…Ma si era mai abbastanza prudenti…
_*_Angolo di Shin_*_
Buonasera gente:D
Eccomi qui, di nuovo a rompere con l’ennesima KyouTaku!
Allora, da dove cominciare…beh, ecco, ho sempre pensato a Shindou come ad uno di quei ragazzi che hanno particolare successo con le ragazze *fangirleggia* e ricevono dozzine di lettere da ammiratrici segrete…Kyousuke, invece, è il tipo carino, che però incute un po’ di timore alle giovani lady…no, insomma, magari mi sbaglio -.-“
Shindou è abbastanza geloso, si capisco, no? Ma anche Tsurugi lo è! *fangirleggia*
Coooomunque, volevo scrivere qualcosa di stupido. Sì, ne avevo una gran voglia, quindi perdonatemi se fa schifo.
Ora vi saluto e, da brava bambina, vado a studiare il Protagora:D
See You:D
Fede:D