20 Dicembre 2012, ore 10.10

“Credo che non sia stata una buona idea …”
Andy sbuffò pesantemente vedendo tutte quelle macchine sulla strada che avrebbe condotto lui e i suoi amici fuori città. Lui e tutti gli altri avevano organizzato una giornata da trascorrere in un centro commerciale tra la capitale e la loro stupidissima città. Il problema era che si trovavano imbottigliati nel traffico di quella strada extraurbana.
“Lo sai che è sempre così, inoltre non stai nemmeno guidando quindi di cosa ti lamenti?”
Frank, che stava guidando la sua macchina lo riprese per poi dare un’occhiata nello specchietto retrovisore posto alla sua destra. Vide la macchina con le restanti persone dietro di se e notò che anche lì sembrava esserci parecchia noia. Nei sedili posteriori, Alyssa e Valerie sembravano essersi appisolate. Improvvisamente la loro macchina si mosse segno che la coda si era finalmente sbloccata. Andy posò lo sguardo fuori da finestrino, vedendo per un istante un forte bagliore verde in lontananza. Non vi badò, convinto che fosse stato solo uno scherzo della sua immaginazione quando quel flash color smeraldo tornò di nuovo. Stavolta era sicuro di averlo visto.
“Frank, l’hai visto?”
“Sono impegnato a guardare la strada visto che sto guidando! E poi, cosa avrei dovuto vedere?”
“Ho visto una sorta di flash verde in direzione di quel borgo …”
Frank lanciò un rapido sguardo al punto indicato da Andy ed effettivamente vide ciò che l’amico gli aveva descritto.
“Che diavolo è?”
“Non ne ho idea … Vogliamo andare a vedere? Dobbiamo solo allungare di qualche kilometro, non sembra essere troppo fuori mano.”
Frank non rispose ma sembrava essere curioso anche lui di scoprire cosa fosse. Andy mandò un messaggio a Stephen, il ragazzo che stava guidando la macchina dietro la loro chiedendogli se avessero visto il bagliore verde e se erano interessati a scoprire cosa fosse. La risposta fu positiva ad entrambe le domande. Alla prima uscita, Frank abbandonò la strada principale immettendosi in una stradina di campagna.
“Frank, ma qui nelle vicinanze non c’è quella centrale nucleare che dovrebbe essere chiusa da quindici anni?”
Frank annuì, continuando a guidare. Improvvisamente le ragazze che stavano dormendo si svegliarono.
“Ma dove siamo?”
“Solo una piccola deviazione, non preoccupatevi … Andiamo a vedere qualcosa di figo!”
Alyssa non rispose ma Valerie non si fece attendere.
“A vedere cosa esattamente?”
Andy guardò Frank ma nessuno dei due rispose in quanto non sapevano effettivamente cosa fosse stato quel lampo verde. Il tragitto durò altri cinque minuti quando il bagliore color smeraldo sembrò diventare una luce fissa che proveniva proprio dalla centrale nucleare in disuso.
“Ma che cazzo …?”
Frank si fermò capendo che non sarebbe stato saggio continuare. Tutti scesero dalle macchine per ammirare quello spettacolo insolito. La centrale nucleare era avvolta da un’intensa luce verde. Simon si espresse per primo.
“Siete consapevoli che questa cosa non è normale, vero?”
“Grazie genio, senza il tuo intervento non l’avremmo mai capito!”
Luke rispose in maniera abbastanza sarcastica. Improvvisamente si iniziò a sentire uno strano odore.
“Ragazzi, non è stata una buona idea … Torniamo indietro!”
Frank sembrò abbastanza convinto di ciò che aveva appena detto e anche tutti gli altri lo seguirono tornando nelle macchine. Tuttavia Matt sembrò avere un capogiro e cadde a terra così come Luke e Simon.
“Che sta succedendo? Matt? Luke? Simon!”
Alyssa sembrò iniziare a preoccuparsi seriamente quando ci fu un rumore assordante. Sembrava quasi il rumore di un’esplosione ma a parte quel casino infernale e quella strana luce, tutto intorno sembrava esser tranquillo. All’improvviso tutti quanti caddero a terra svenuti. Ma cosa era successo?
Passarono un paio d’ore quando, chi più e chi meno,  i ragazzi si ripresero. La prima cosa che notarono fu che la luce verde era sparita del tutto come la stessa centrale nucleare! Sembrava svanita nel nulla, come se non fosse mai esistita. Tutti quanti osservarono quello spiazzo vuoto quando Luke diede un’occhiata all’ora.
“Cazzo! E’ mezzogiorno passato! Siamo stati svenuti per due ore senza sapere cosa è successo! Non è che siamo stati intaccati dalle radiazioni?”
Frank intervenne.
“Idiota! Vedi per caso una centrale nucleare!? E’ sparita! Le radiazioni, ammesso ce ne siano sono l’ultimo dei nostri problemi!”
Per un attimo ci fu il silenzio quando Alyssa decise di rientrare in macchina.
“Io mi siedo un po’, ne ho decisamente bisogno!”
La ragazza provò ad aprire lo sportello con naturalezza ma ciò che successe fece rimanere tutti quanti sbalorditi. Alyssa attraversò  la macchina come fosse un fantasma cadendo a terra.
“Bene … Siamo morti …”
Furono quelle le parole di Valerie ma il fatto che Simone colpì con un calcio Andy facendogli male le fece scartare l’ipotesi.
“E allora mi spiegate come cazzo è possibile che sia passata attraverso la macchina?”
Alyssa si guardò le mani e sul suo viso si poteva notare una chiara espressione di confusione.
“Ma tutto questo non ha senso!”
Matt si poggiò alla macchina di Stephen, mostrandosi affaticato.
“Perché è passata attraverso la macchina? Tecnicamente dovrei esserci passato anche io eppure riesco a toccarla!”
Nessuno seppe cosa dire quando Alyssa attraversò di nuovo la macchina ma stavolta si ritrovò a sedere sul sedile.
“Ragazzi … E’ una figata! Riesco a rendermi intangibile come e quando voglio!”
“Cosa?”
Tutti quanti rimasero sconcertati da quell’affermazione, ma ebbero altro a cui pensare. Un paio di canini appuntiti erano appena spuntati sulla bocca di Matt, i suoi occhi di erano fatti neri come la pece e le unghie si erano allungate diventando artigli.
“Che mi sta succedendo?!”
Il ragazzo cadde sulle ginocchia e vi rimase per un paio di secondi fino a quando si alzò di scatto. Si vedeva chiaramente che non era più umano almeno fino a quando non riuscì a tornare com’era prima.
“Questa è forza allo stato puro … Inoltre i canini e gli artigli … Credo di essere diventato un vampiro o qualcosa del genere!”
Matt sembrava entusiasta di quella scoperta, Alyssa sorrise divertita ma gli altri sembrava non avessero nulla di cui ridere.
“Mi chiedo cosa ci sia da ridere …”
Simon si mise una mano sulla fronte in quanto aveva visto Andy parlare senza muovere le labbra.
“E tu Andy? Puoi parlare senza muovere le labbra?”
Tutti si girarono verso Andy.
“Si è rincretinito? Ma che sta blaterando?”
“L’hai fatto di nuovo!”
Stephen si voltò verso Simon.
“Veramente non ha detto assolutamente nulla … Vuoi vedere che puoi leggere nel pensiero?”
“Ma dai! E’ assurdo!”
Stephen avvalorò la sua teoria pensando dei numeri a caso e Simon li indovinò tutti come se glieli avesse detti chiari e tondi. Valerie mise fine a quella commedia.
“Ok! E’ evidente che qui è successo qualcosa! Quella luce o qualunque cosa fosse deve averci fatto cambiare e ottenere questi poteri se così vogliamo chiamarli! Almeno a voi tre!”
Indicò Matt, Alyssa e Simon.
“Tutto questo ha dell’assurdo! Quella sembrava una fusione nucleare ma non ne aveva le caratteristiche! Non sembrava esserci repulsione elettromagnetica tra gli atomi ma il processo di fusione era in evidente stato avanzato e …”
Valerie smise si parlare. Repulsione elettromagnetica? Fusione nucleare? Lei non sapeva nemmeno cosa fosse quella roba … Almeno fino a due ore prima. In quel momento ripensò a svariate cose, cose che magari non avevano senso e che apparvero limpide come l’acqua.
“Perché so tutto questo? Che mi è successo?”
Andy rise.
“Sei diventata una sorta di Einstein! Dovresti esserne felice!”
In quel momento Valerie realizzò che il suo intelletto aveva raggiunto un livello superiore a quello di qualsiasi essere umano.
“Quando torni a casa fai un test del quoziente intellettivo … Vedi quanto esce!”
“Molto divertente!”
La ragazza sbuffò mentre Stephen prese la parola.
“Allora … E’ evidente che qui tutti quanti hanno ricevuto una sorta di potere o dote particolare! Alyssa tu sei in grado di diventare intangibile, Valerie la tua mente ha raggiunti livelli geniali, Simon può leggere nella mente e Matt è un vampiro!!”
Matt si avvicinò a Stephen.
“Io voglio tuo sangue!”
Si mise a ridere mentre Stephen lo guardò con aria perplessa. Sembravano tutti più rilassati e sembravano aver  superato lo sgomento iniziale. Tuttavia Stephen, Luke, Frank e Andy ancora non avevano dato segni di alcun potere. Luke prese la parola.
“Bhè io direi di andare a casa e che la nostra giornata per centri commerciali può essere rinviata … Andiamo da me e cerchiamo di ragionare bene su cosa è successo!”
Nessuno sembrò avere alcuna obiezione.
“Bene andiamo!”
Dette quelle parole Andy svanì nel nulla quasi il suo corpo si fosse scomposto in energia visto l’effetto che aveva prodotto. Passarono pochi secondi e tornò dai suoi amici.
“Che ti è successo?”
Frank sembrò essere parecchio preoccupato per quella sparizione da pochi secondi.
“Non ci crederete … Mi sono ritrovato davanti casa tua!”
Indicò Luke.
“Ma è a venti kilometri da qui! Non è possibile!”
Andy sorrise afferrando Luke per una spalla ed entrambi svanirono. I due riapparvero davanti casa di Luke che guardò Andy con occhi esterrefatti.
“Tu puoi …?”
“Si … Posso teletrasportarmi! Andare dove voglio! E’ fantastico!”
Luke si mise a ridere mentre Andy lo afferrò ed entrambi tornarono.
“Bene ragazzi … Niente più problemi di trasporto da oggi!”
Andy si mise a ridere e gli altri capirono quale doveva essere stato il potere che il ragazzo aveva ricevuto da quella luce verde. Ma dopo di lui nessun altro sembrò manifestare altri poteri strani o probabilmente non avevano ancora avuto occasione di farli “attivare”. Andy propose a di viaggiare con il teletrasporto ma tutti rifiutarono e cominciarono a dirigersi verso casa di Luke con le loro auto.