Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: gloria_giovannoni_98    18/10/2012    0 recensioni
parla di una ragazza di 16 anni,Rose Sunschine la quale a una famiglia un pò stravagante,
e con essa va tutte le estati in una casa al lago con una vicina veramente arrogante non che la barbie della sua scuola.Cosa potrà succedere in questa estate?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Otherverse | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il mio nome è Rose Sunshine ho sedici anni, vengo da Chicago, ed ho una famiglia un pò stravagante. Siamo io, mia madre, mio padre e il mio "adorabile" fratellino.
Mia madre, Charlotte è un avvocato in carriera e con noi non passa molto tempo; è circa dieci anni che lavora nello studio Main Frain, mio padre Richard è a capo di un giornale locale, il New Day,lavora lì da circa vent' anni, il mio "adorabile" fratellino Jeak, ha solo undici anni e potrebbe far arrabiare un santo.
La nostra famiglia passa solamente i fine settimana e le vacanze estive insieme, poi tutti per la propria strada. Ma andiamo al presente:è finita la scuola!
-Allora cosa fai questa estate Rose?-
-Non lo so io e la mia famiglia dobbiamo ancora parlarne.-
-Allora ci vediamo al lago, microbo.-
Quella che ha appena parlato è la barbie della scuola, Margaret Well, ma non fatevi ingannare dal cognome, è la regina del male; sua madre ha una linea di cosmetici e una casa di moda, suo padre è a capo di una azienda di giocattoli.
-Al lago?-
-Sì,sei sorda vecchietta?I tuoi hanno chiamato i miei per dirgli che passeremo l'estate insieme, che distetta.-
In quel momento avrei voluto solamente darle un calcio e spedirla a quello stupido lago.
-Ti dico solo una cosa, quest' anno ci sarà anche mio fratello guai a te se gli rivolgi la parola, chiaro?-
Già Margaret aveva un fratello Michael che nessuno aveva mai visto, ovviamente, i genitori lo spedivano in Inghilterra dai nonni; aveva diciotto anni, due in più di noi,lmeno credo.
-Stai tranquilla, che se assomiglia a te non lo guarderei mai, strega.-
In quel momento "la strega" fece un verso strano e se ne andò.
-Come sei sfortunata,chissà come è terribile averla come vicina di casa?-
Bè,aveva ragione, non era una gioia averla come vicina, ma la vedevo solo la mattina, perchè poi andava a giro cono sua madre e con la mia, io invece andavo a leggere a scrivere vicino al lago, o passavo tutto il giorno con mio fratello, mio padre e il signor Well, che al contrario della figlia era un uomo più tosto simpatico.
-Hai ragione, non è tutta questa simpatia, ma quando c'è suo padre non ti rivolge la parola.-
Tornai a casa e chiesi a mia madre se quello che "la straga" aveva detto era vero:
-Sì tesoro è vero.-
-Ho fantastico, dovrò passare un'intera estate con quella. Non mi bastava vederla d'inverno.-
-Dici sempre così.-
-Perchè è la verità.-
Andai su in camera mia e vidi mio padre che razzolava tra le mie cose.
-Cosa stai facendo?Avrei capito se quella che razzolava fosse stata la mamma, ma tu!-
-Non fare la spiritosa ho chiamo tuo fratello, stavo cercando il berretto che vincemmo a quella fiera,lo hai visto?-
-Un attimo, eccolo tieni.-
Quel cappelo per lui era molto importante, perchè rappresentava uno dei pochi bei momenti che avevamo mai avuto.
Comunque quella sera parlammo di che cosa fare al lago domani, io dissi di non andare, ma mio padre disse con i suoi occhi da cerbiatto, a cui nessuno poteva resistere, con quella faccia convinse mia madre a sposarla, anche se lei dice che lo avrebbe sposato lo stesso perchè era un uomo bello,inteligent,ecc...,ecc...
Torniamo al discorzo di prima,mio padre disse che la dovevo finire pechè saremmo andati comunque e perchè ormai era una tradizione di famiglia.
io ero contraria, ma per far contenti i miei genitori e mio fratello mi convinsero.
Prima di andare a letto dovemmo preparare le valigie:
-Tesoro vieni giù un minuto!-
-Ok-
Andai giù curiosa di sapere cosa mi avrebbero chiesto.
-Ti diamo una buona notizia.-
-Quale?-
-Passerai due settimane senza tuo fratello.-
-Perchè?-
-Perchè ci a pregato di andare a un campo estivo, però è solo per un paio di settimane.-
-Va bene lo stesso è una soddisfeazione lo stesso, ora se non vi dispiace vado in camera a finire di preperare la valigia e vado a letto perchè domani è il grande giorno.-
Dopo un paio d'ore tutti dirmivano e la casa era deserta.
 
 

 




 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: gloria_giovannoni_98