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Autore: Hachi    01/05/2007    1 recensioni
"Ho sempre odiato la pioggia. Soprattutto quando ad accompagnarla c’è il vento. E quell’odore…quell’odore che trovo insopportabile. L’odore di pioggia mista a smog e inquinamento. Non l’ho mai sopportato...Ma stasera la pioggia mi piace"
Genere: Romantico, Dark, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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tears and rain

Tear And Rain

 

I
 
 
Fa freddo.

Mi stringo addosso la coperta di lana che mi avvolge le spalle, in cerca di calore e forse di una sorta di protezione da ciò che avviene all’infuori del mio piccolo rifugio personale.

Fuori sta piovendo.
 
Ho sempre odiato la pioggia. Soprattutto quando ad accompagnarla c’è il vento. E quell’odore…quell’odore che trovo insopportabile. L’odore di pioggia mista a smog e inquinamento. Non l’ho mai sopportato.
Ma succede che quando mi trovo in casa, sola, seduta sulla mia poltrona preferita, come questa sera, sento la pioggia battere sui vetri e comincio ad ascoltarla.
Chiudo per un attimo gli occhi e sento il rumore delle gocce d’acqua che colpiscono le finestre col loro ritmo irregolare.
Mi avvicino e osservo la scena. Le auto sfrecciano sotto le luci dei lampioni, e i passanti si affrettano a tornare a casa tentando inutilmente di non bagnarsi. Il vento piega i rami degli alberi e porta via frammenti di città mentre l’acqua ripulisce le strade dai ricordi della giornata.
Io dalla mia stanza mi sento protetta. Fisso l’esterno e osservo la pioggia nemica che continua incessante la sua caduta, e mi trovo a sorridere. La pioggia stasera mi piace.
Mi sento al sicuro mentre fuori il mondo viene impercettibilmente purificato.

Torno a sedermi e a concentrarmi sul libro che stavo sfogliando. È il libro che mi hai consigliato tu.
Una sera l’avevo notato sul tuo comodino e, curiosa, l’avevo preso tra le mani. Allora tu hai cominciato a parlarmene, a tratteggiarne la trama e i personaggi. Buffo, non credo di averti realmente ascoltato quella sera. Sono semplicemente rimasta a fissarti ipnotizzata mentre tu, animatamente, cercavi di convincermi a leggerlo. E ci sei riuscito. Quel titolo mi è rimasto impresso nella memoria e quando l’ho trovato per caso in una libreria vicino a casa non ho esitato a comprarlo. Ho letto qualche capitolo finora e devo dire che lo trovo decisamente interessante.
Ma da qualche giorno non sono più andata avanti.
Non so cosa sia successo. Non ho idea di cosa sia cambiato.
Sento questo vuoto dentro di me e vorrei trovare il modo di colmarlo. Tu non puoi. Non vuoi.
Se solo potessi semplicemente premere un interruttore e dimenticarmi di ciò che mi fa soffrire. Se potessi trovare un modo per sentirmi fisicamente meglio. Se potessi far finta di niente e lasciarmi tutto alle spalle. Sarebbe così bello. Ma so che è tutto dentro di me, che solo io posso aiutarmi.

Mi sto facendo forza, sai. Saresti orgoglioso di me se solo sapessi tutto questo. Ma non voglio infastidirti con le mie ossessioni, non voglio trascinarti nella mia oscurità.

Sai quel modo di dire: “avere il coltello dalla parte del manico”? Be’…la situazione potrebbe essere vista da quel punto di vista.
Tra le tue mani, quelle stesse mani che tante volte mi hanno sfiorato, stringi il coltello. Ed è un coltello bellissimo con l’impugnatura riccamente decorata ed una lama affilata, splendente. È un oggetto che appena vedi non puoi fare a meno di fermarti per poterlo guardare meglio. Semplicemente meraviglioso.
E tu ci giochi con questo coltello. Trovi divertente osservare il modo in cui il  mio sangue scende a tingere di rosso la sua lama perfetta. Sorridi e mi guardi.

Ed io, cosa provo?

Fa male. Sto piangendo, non vedi?
Ma se l’unico modo per tenerti legato a me è attraverso quel maledetto coltello, allora resisterò. Finché non ti sarai stancato io sarò qui pronta a soddisfare ogni tuo capriccio. E dopo? Cosa accadrà?
Quando ti sarai finalmente stancato di giocare, cosa succederà?

Ho paura. Tanta paura di perderti.

Questo vuoto che sento adesso è forse un assaggio di ciò che proverò quando te ne sarai andato?
Mi sento così totalmente persa senza di te. Non so se riuscirò ad affrontare tutto. Ti sei solamente allontanato ed eccomi qui esausta nel tentativo di tenere legati i pezzi di questo mio cuore distrutto. Non oso immaginare come sarà quando non ti avrò più al mio fianco.
In fin dei conti, però, lo sapevo che sarebbe andata a finire così. Scherzando l’avevo predetto e tu negavi tutto. “Sarai tu che mi abbandonerai,” dicevi “non io certamente. E quando accadrà starò malissimo”
Questo mi dicevi. E come sorridevo quando mi bisbigliavi quelle parole. E come impazzivo dalla felicità che avevo dentro.

Perché deve cambiare? Perché non è più come allora?
Le mie lacrime continuano a scorrere e non riesco a smettere.

Ricordi in stazione? “Devo smetterla di piangere! Non voglio sporcarti la giacca”. E tu dolcemente mi stringevi “Non fare la stupida…”
Ora non sei qui a consolarmi. Non sei qui a tenermi tra le tue braccia. Sono sola e i miei singhiozzi si confondono col rumore della pioggia.
Non so come gestire la situazione, non so come affrontarla. Non ho uno dei miei soliti programmi, i miei amati piani per risolvere tutti i problemi. Ho solo i ricordi che mi tengono compagnia.
Sono bellissimi. E sono orrendi. Mi fanno palpitare ogni volta che mi tornano alla mente.

Mi manchi.

E lo so che ci siamo sentiti solo qualche ora fa. Ma mi manchi in modo diverso.
Mi manca ciò che avevamo un tempo.
 
Semplicemente…mi manchi.

Sono confusa. Non capisco più niente. Non capisco più me stessa. Perché dev’essere tutto così difficile?

Mia droga, ho bisogno di te. Devo smettere ma non voglio.
 
Non posso.
 
Ti voglio.
 
*****
 
Grazie a tutti coloro che hanno letto questa mio piccolo lavoro. In un impeto di ispirazione mi è venuta la voglia di scrivere ed ecco qua il risultato. Un mix tra realtà e fantasia, sentimenti che bruciano e feriscono. Un cuore incapace di sottrarsi all'amore (se si tratta davvero di amore).
Mi farebbe davvero piacere ricevere qualche vostro commento perchè si tratta di un testo che ho scritto con il cuore e vorrei sapere cosa ne pensate.
Inoltre questo potrebbe essere solamente il primo di una serie...chi lo sa? Perchè scrivere mi fa sentire bene e allora perchè smettere, no?
Un bacio a tutti,
 
 
Hachi
 
 

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