It’s too late

“ Sai… molte volte ripenso al periodo passato insieme a te, Courtney.
Nella prima stagione, quando eravamo in due squadre diverse, e non ci guardavamo nemmeno, ignorando l’esistenza dell’altra … o nella seconda, nella quale avresti voluto uccidermi, perché credevi che fossi innamorata di Duncan, nonostante le mie continue negazioni…
Ma, dopotutto, avevi ragione, a non fidarti di me.
Nonostante tutto, però, nella terza stagione iniziasti a starmi simpatica, e penso che anche tu… pensassi la stessa cosa, anche se sapevo che non lo avresti mai ammesso, orgogliosa come eri.
Noi eravamo amiche … e iniziavi a fidarti veramente di me… ma io…
Avevo tradito la tua fiducia.
Sai bene a cosa mi riferisco, e so che ce l’hai ancora con me per questo… ma dopo tutti questi anni, nei quali Duncan tornò da te, ho iniziato a pensare di non aver fatto la cosa giusta, scegliendo un ragazzo, invece che di una mia quasi-amica.
Quando venisti a scoprire del bacio, ricordo ancora oggi, piansi.
Non ti avevo mai vista piangere… e non avrei mai voluto vederlo.
Era stato tremendo.
Mi sentivo odiata.
Anche Heather mi odiava, ma con te… era diverso.
Mi sentivo odiata da qualcuno a cui tenevo.
I sensi di colpa mi opprimevano.
I rimorsi, le morse dolorose accompagnate dai tuoi singhiozzi…
Mi sentivo uno schifo.
Iniziai a dirmi che non era colpa mia, se Duncan aveva scelto me, tradendo te, speravo che i sensi di colpa scomparissero… ma si appianarono momentaneamente.
Non era solo di Duncan, e anche tua, la colpa di tutto ciò.
Era anche mia.
Ero stata tua amica il tempo necessario per prendermi Duncan, e poi… ti avevo scaricato…
Ero davvero una nuova Heather.
Ma adesso… me rendo conto di una cosa…
Tu, per me, non eri una quasi-amica, tu eri un’amica.
Ma ormai… è troppo tardi…
Mi sono pentita troppo tardi… ormai… non c’è più niente da fare.
L’unica cosa che posso fare… è chiederti scusa, per aver fatto la mia parte, nel compito di farti soffrire…
Mi dispiace, Courtney…
Volevo davvero essere tua amica.

Gwen”

Una ragazza dalla pelle cadaverica, appoggiò una lettera bianca sul marmo bianco.
Accarezzò la superficie liscia e fredda di quel materiale, sentendo una fitta profonda accentuarsi ogni volta che spostava i polpastrelli.
Si girò, e vide, a qualche metro di distanza, un ragazzo dagli occhi azzurri, spenti, vestito di nero, che si reggeva in piedi quasi per miracolo, mentre molte persone si radunavano intorno a lui, aiutandolo.
Il volto di Gwen divenne malinconico, sospirò amaramente, spostando lo sguardo verso il marmo.
S’inginocchio, posandoci di nuovo la mano sopra.
Una fitta.
Fece scorrere le dita lungo dei piccoli solchi, sentendo gli angoli degli occhi pizzicare.
Continuò a toccarle, fino a quando non arrivò all’ultima lettera, e alla fine… si lasciò andare.
Ed iniziò a piangere in silenzio, immobile, mentre lacrime dolorose scendevano copiose dai suoi occhi scuri.
Dei singhiozzi la fecero sussultare un po’, ma non si scompose, rimase lì, mentre delle calde lacrime scivolavano lungo la sua pelle bianca come il marmo.
Chiuse gli occhi, facendo cadere tutte quelle gocce silenziose.
Dei passi si avvicinarono.
Qualcuno s’inginocchiò accanto a lei.
Duncan.
Continuò a piangere, girandosi verso di lui.
Il cielo era grigio.
Gli occhi azzurri divennero lucidi.
Delle gocce iniziarono a cadere dal cielo.
Delle lacrime iniziarono a cadere dai suoi occhi.
Si morse il labbro; se c’era qualcuno che stava davvero soffrendo, quello era lui.
<< Volevo chiederle… se voleva sposarmi… >>
Mormorò il ragazzo, con voce roca.
Gwen singhiozzò.
<< Volevo chiederle… se voleva perdonarmi… >>
Rispose lei, con voce rotta.
Duncan guardò quel sorriso davanti a se.
<< … Non sapremo mai la sua risposta… >>
Continuò lui, con un filo di voce, osservando quel sorriso allegro e tenace davanti a se, Gwen lo imitò, annuendo appena.
Il moro tirò fuori dalla tasca un piccolo pennarello nero, indelebile, e lo fece scorrere sotto l’incisione.
Un sorriso ormai finto.
Una scritta indelebile.
Una lapide nuova nel cimitero di Toronto.
 

Courtney Barlow
Morta in un incidente stradale.

Aspettaci, Principessa.
 

Angolo Autrice
Salve!
Sì, lo so ho un milione di storie da finire, ma questa One-Shot è nata in un momento di depressione… e nel tentativo di distrarmi, ho iniziato a ripensare al periodo in cui Courtney e Gwen erano amiche, e così… eccomi con questa… cosa triste.
Ditemi voi, e se vi piace, mi farebbe piacere ricevere qualche recensione ^^
E, ovviamente, ditemi se ci sono errori. (Non sono convinta della lettera di Gwen, avvisatemi della presenza di errori di qualunque tipo, li correggerò immediatamente)
Non ho messo OOC, perché non mi sembrava il cosa… ma ditemi voi.
Ora vi saluto, recensite ^^
Ciao e
A preeesto
Whiteney