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Autore: BellFlower    19/10/2012    2 recensioni
Luce e Tenebra. Facce di una stessa medaglia, opposti e uguali. Ladri dalle ali d'angelo che solcano i cieli notturni in una lotta millenaria. In questa medaglia, quale è il mio posto?
Genere: Avventura, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Daisuke Niwa, Dark Mousy, Krad, Nuovo Personaggio, Satoshi Hiwatari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Apro gli occhi e davanti a me si staglia la città illuminata nella notte. E' bellissima. 
Sbatto un paio di volte le palpebre per scacciare il torpore rimasto dopo il mio ultimo Sonno. Trovo fastidioso restare ferma per un così lungo periodo nascondendo la mia aura magica. Ma così almeno il piano ha funzionato alla perfezione: infatti nessuno si è mai accorto del mio ritorno.
Mi alzo sul parapetto dell'edificio dove sto sostando e mi stiracchio le braccia.
- Allora, dov'è che hai detto che è il nostro appuntamento....?- chiedo alla mia compagna di avventura.
- Neerys Museum, alle 21. E' lì che Dark ha intenzione di compiere il prossimo furto.-
Sorrido soddisfatta. Rima è una ragazza fantastica, allegra, dolce e piena di energia, esattamente come me.
Come potrebbe essere altrimenti?
- Complimenti Rima, sei un'aiutante eccezionale... vedo che ti sei fatta anche molti amici mentre non c'ero...
La vedo ridere, o meglio, la sento ridere: è come se i gesti che lei fa li compissi anche io.
- Mmmmh.... sì. Non è stato difficile. Qui sono tutti abbastanza simpatici.....
-
E un ragazzo carino? Anche questo c'è vero??
Lei arrossisce violentemente ma scuote freneticamente la testa. - Oh, insomma Silver!!! Non mi prendere in giro!!! Sarai anche una brava ladra ma in queste insinuazioni non lo sei per niente!!!
Mi indirizza una linguaccia mentre io guardo il vuoto sotto di noi ( l'edificio è molto alto) e il vento mi scosta i capelli grigi-argentei.
-Ahahaha!!! E' qui che ti sbagli, cara mia. Non sono solo una ladra..... noi siamo le Ali Argentee!!
E mi butto.

Per qualche secondo resto così, in caduta libera, con gli occhi chiusi, a godermi la sensazione travolgente.
Poi apro gli occhi di scatto. Sulla mia schiena in un turbinio di piume compaiono due grandi ali dai riflessi argentei. Le mie ali.
Riprendo quota con qualche colpo e mi metto nella direzione della Neerys Museum.

Appena sono vicina alla meta mi fermo su un albero e osservo.
Ovunque ci sono pattuglioni di poliziotti agitati, i riflettori illuminano ogni metro intorno all'edificio e una massa di spettatori e giornalisti cercano di avanzare verso la zona.
Sbuffo annoiata. - Certo che il caro Dark non cambierà mai!!! Ogni volta deve fare queste menate...
- Ma è così popolare??? Deve essere in gamba come ladro. Ma noi non siamo da meno, vero?
Dice la mia partner, alla quale rivolgo un modesto sorriso. Mi riempe d'orgoglio vedere quanto è diventata matura in questi anni di collaborazione. Siamo così affiatate che siamo praticamente sorelle.
- Puoi dirlo forte, Rima. Non sai quante volte l'ho battuto quando ci mandavamo sfide.
Colgo un guizzo alla mia destra con la coda nell'occhio. Una figura nera. Vola rapido vicino alla terrazza, scostandosi per non essere colpito dalla luce. Non mi ci vuole molto a riconoscerlo. In tutti questi anni non è mai cambiato ( ma và).
Dark è un bel ragazzo (molto bello) dai capelli e gli occhi viola, un fisico pazzesco e un portamento affascinante. Ed è un donnaiolo. Ci prova con la prima che gli capita a tiro.
Ma in fondo lo capisco. So che cosa ha provato negli anni, quando amava tanto una donna che, alla fine, come tutte se ne andava. Scuoto leggermente la testa. Comunque rimane la solita palla al piede.
Lo vedo armeggiare con la serratura della finestra.... - Quello riesco a farlo anche io -, mi ribatte Rima nel momento in cui lui entra nel museo.
Sento dei rintocchi in lontananza. Ok, sono le 21, l'ora del furto. Faccio per alzarmi quando una esile figura compare in mezzo ai poliziotti. Mi sembra di vedere che ha un paio di grossi occhiali, i capelli violetto chiaro. Non so perché mi ricorda qualcuno....
- DAAARK!!!! E' ARRIVATOOOO!!!!!!!!!!!-
La polizia comincia a correre di qua e di là e io mi riscuoto. Dannazione, quell'imbecille si è fatto scoprire. Errore da principianti. Spicco un balzo verso il tetto, dove trovo una finestra che conduce al solaio.
Le mie dita agili ed esperte sbloccano la serratura in un paio di secondi. Mi calo giù e vengo avvolta dalle tenebre.
- Ci atteniamo al piano, Silver? - mi domanda Rima, per nulla agitata. la situazione è sotto controllo.
Apro la porticina e mi fiondo con passo felpato tra i corridoi ricoperti di opere d'arte inoffensive.
- Certo- replico - entrare, prendere in prestito, uscire. Come sempre.
Mi appittisco contro il muro mentre degli agenti mi passano davanti. Manco mi hanno vista. Sono secoli che faccio la ladra, praticamente da sempre, e ormai sono fin troppo brava nel non farmi scoprire.
- Mi dicono poco modesta, vero?
E' vero, tutto ciò è grazie anche a coloro in cui ogni volta mi reincarno. Mi hanno sempre sostenuta alla bell e meglio.
- Grazie mille. Dato che sei così ansiosa di renderti utile, hai idea dei dispositivi di allarme intorno all'Opera??
Mi riferisce di un nuovo modello d'allarme, crede qualcosa a minima pressione.
Intanto ho attraversato quattro corridoi e due stanze (senza trovare nessun altro) e mi manca solo un ultimo passaggio.
E' l'istinto che mi fa nascondere dietro una coppia di statue. Dei passi si avvicinano al corridoio adiacente.
Meno male che ho ritirato le ali, in questo momento, spiaccicata come sono, sarebbero troppo ingombranti.
I passi sono lenti, felini. Non possono appartenere ad un agente. Mi sporgo un pochino per vedere chi sia e, quando entra nella stanza, il mio cuore smette di battere.
Assomiglia moltissimo a Dark, ma non è lui. Nella mia mente questo è molto più bello, il suo corpo slanciato sempre ricoperto da quella casacca bianca bordata di oro, che lo fa somigliare ad un principe. Il suo portamento felino, distaccato che lo rende ancor più misterioso. I capelli lunghi e biondi raccolti in una coda. e un paio di occhi magnetici, dalle pupille dorate. E delle ali candide sulla schiena.
Krad.
Lui non mi vede e prosegue verso la sala dell'Opera, dove in questo momento sarà già arrivato Dark.
pensavo fosse ancora Dormiente, ma avrei dovuto prevedere che ci sarebbe stato anche lui.
Krad e Dark. Luce e Tenebra. Due facce della stessa medaglia. Quella medaglia in cui non c'era spazio per me.
Che non c'era mai stato.
E che mai ci sarà.

Intorno a noi si estendeva un magnifico campo di fiori. L'aria era fresca, il sole ci scaldava tiepidamente in quel paesaggio primaverile. Stavo raccogliendo un mazzo di fiori quando un paio di braccia mi cinsero da dietro le spalle. La sua voce mi fece sorridere. - Questo posto ti si addice proprio, Silver.
Mi volto verso di lui, ridendo: - Come siamo romantici oggi!! Che dici, sei una copia del vero Krad, per caso??
Insieme, Krad ed io ridemmo, correndo in mezzo ai fiori, con l'aria che ci spettinava i capelli. Poi ci buttammo per terra, mentre lui mi faceva il solletico.
- Ahahaha!!! Smettila dai!!!- gli strappai una candida piuma, soffermandomi a rimirarla. Mi piacevano le sue ali, di un unico colore perfetto. Le mie al confronto erano grigie, insignificanti. Il mio volto doveva essersi intristito, perché lui mi prese il volto tra le mani e....
- Cioppi!! Non fare quell'espressione!!- mi tirò le guancie.   - Ehi!!!- gridai sorpresa. - Eddai Krad!!! Non si trattano così le donne!!- ci gridò una voce. Ci mettemmo seduti tutti e due e guardammo Dark che rideva.
- Perché?? Tu di solito come le tratti??- gli rispose Krad e tutti ridemmo, felice e spensierati. Ci sedemmo tutti e tre vicini, le ali che si sfioravano e gli sguardi rivolti verso il tramonto. All'ora eravamo tutti amici.
Luce, Tenebra e... nessuno.


Poi, un paio di secoli fa, accadde una cosa che mi sconvolse. Krad e Dark erano divenuti nemici mortali e combattevano tra loro. Luce e Tenebra. Tenebra e Luce. Il cielo si squarciava quando loro si fronteggiavano. Non volevo che si comportassero così, loro due erano gli unici amici che avevo, non potevo schierarmi da nessuna delle due parti. Gli scontri furono numerosi. Ma l'ultimo a cui assistetti fu il peggiore.                                                                                                                                                                  Dark era rimasto gravemente ferito e Krad lo sovrastava, spietato. Non l'avevo mai visto così crudele prima di quel giorno. Stava per colpire Dark con un turbinio di magia quando mi misi in mezzo, facendo scudo con il mio corpo a quello di Mousy. Entrambi mi guardarono, sconcertati. - Allora, hai scelto lui alla fine....- mi disse il biondo. Lo fissai con le lacrime agli occhi. -No..... con nessuno dei due... Krad, basta così....-
Lui mi guardò con gli occhi di ghiaccio. Ero disperata. Non volevo tutto questo. Non doveva succedere... allora perché stava accadendo? La voce di Krad mi bloccò - Non importa, io non ho mai provato nulla per te, ora mi sei inutile....
E prima che potessi fare qualunque cosa mi colpì con una forte palla di energia magica. Urlai, mentre sentivo che lui stava pronunciando alcune parole arcane. Mi stava maledicendo. Sentivo la mia magia esaurirsi pian piano. Con le ultime forze riuscii a voltarmi verso Dark, il mio amico Dark. Lui mi fissava addolorato, incapace di aiutarmi anche se aveva capito cosa stava succedendo. Qualcosa brillò nei suoi occhi, qualcosa che poi gli scese sulle guancie. Lacrime. Feci fatica, ma gli mormorai poche parole: - Ti prego..... non..... fargli del...... male....
Poi fissai Krad. La luce che mi inglobava era quasi accecante ma vidi qualcosa sul suo volto. Frammenti di ghiaccio sulle guancie......
Poi tutto divenne nero


Mi riscuoto dal ricordo. Krad nel frattempo se n'è già andato. Posso udire i rumori nella sala accanto di una lotta.
Tutto ricominciava allora...
Mi alzo, tranquilizzando Rima che continua a chiedermi come sto. Mi arrampico sul muro fino ad arrivare a un piccolo passaggio segreto, che attraverso fino ad arrivare tra le colonne della sala dell'Opera. Mi apposto dietro un tendone e osservo la luce e il buio. Dark e Krad si fronteggiano, con il primo che cerca di raggiungere l'Opera e finalmente rubarla. Non presto attenzione ai loro discorsi.
Volo rasente al soffitto, perfettamente ignorata da tutti e due. Che scemi, non sentono la mia aura magica??
D'un tratto Dark si slancia in avanti, la mano tesa per afferrare l'Opera. Lo stesso lo fa Krad.
E' il mio momento <3
Mi fiondo giù, le ali strette intorno al corpo. Afferro con una sola mano l'Opera e mi rialzo in volo, voltandomi per vedere i due bellocci che si sono dati una sonora testata.
Si guardano con mille punti interrogativi, senza capire cosa è successo. Uomini....
- Siete invecchiati un pò se non vi siete accorti di nulla...
La loro attenzione si sposta immediatamente su di me, che un pò sfottente sono in una posa simile all'essere seduta, con le gambe incrociate, una mano al fianco e una con l'opera e le ali spalancate, le mie bellissime ali argentee che, dopo tanto tempo ho finalmente compreso.
Vedo lo stupore nei loro occhi, e un luccichio di dolore in fondo alle pupille viola e oro.
Dark e Krad sono immobili, ma insieme mormorano una sola parola, che riporta alla memoria tutto ciò che insieme abbiamo passato.

- Silver.......





Nota dell'autrice: ciao a tutti!! La storia (eh sì) finisce così, sperando che abbiate compreso la natura dei personaggi....
Avete capito chi è Silver dalle Ali Argentee??
Il suo rapporto con i nostri due bei fusti? So che la storia dovrebbe raccontare di più ma credevo che svelare solo questo pezzo della storia fosse interessante.
Io spero vi sia piaciuto....
baci 
Bellflower



  
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