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Autore: Sallivergron    20/10/2012    0 recensioni
Ricordate dove eravamo rimasti? Naya era sposata con Mark dal quale aveva divorziato quando la loro bambina Marie aveva cinque anni. Quando questi aveva quindici anni scoprì dell’esistenza di una zia (Dianna) dispersa e poi ritrovata e di un fidanzato miliardario della madre (Chord). Conobbe la fidanzata del padre (Lea) con la quale non andava molto d’accordo. Di nascosto la madre e il padre stavano di nuovo insieme pur mantenendo la copertura con i rispettivi fidanzati. Chord chiese la mano di Naya la quale non vedendo una reazione da parte di Mark accettò di sposarlo. Nel frattempo Chris conobbe Darren cliente di Naya e Lea tradì Mark con Cory, amico d’infanzia dei genitori di Marie. Naya e Mark riscoprirono l’amore che provavano l’uno nei confronti dell’altro e dopo un’entrata trionfale dell’uomo in chiesa mentre la donna stava per sposarsi, questi rinunciò al matrimonio con il ricco miliardario per seguire l’amore della sua vita.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Chris Colfer, Dianna Agron, Mark Salling, Naya Rivera, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Da 'Riscoprire l'amore' a 'Alla ricerca dell'amore''
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Quella mattina Mark si svegliò molto presto. Si assicurò che Naya dormisse e scese dal letto. Facendo meno rumori possibili si vestì e uscì dalla camera. Chiuse lentamente la porta alle sue spalle per evitare che la donna si svegliasse.
-Oh papà che stai facendo?- domandò Marie che si trovava nel corridoio pronta per andare a scuola. L’uomo si spaventò ed emise un urlo
-Marie mi hai spaventato!- disse mettendosi una mano sul cuore
-Ok mi dici che stai facendo?- chiese ancora la ragazzina scuotendo il capo
-Sto uscendo, ma tu dove stai andando? Sono le sette- domandò l’uomo
-A scuola?- chiese sarcastica la giovane
-No, oggi non ci vai- rispose il padre
-Davvero?- domandò lei
-Certo- rispose lui sorridente
-Sei il miglior padre del mondo!- esclamò sorridente Marie e abbracciò Mark -Avviso Elise e me ne torno a dormire- disse
-Ehm … in realtà ho bisogno di una mano, dovresti venire con me- confessò lui mettendosi una mano dietro la nuca. La figlia lo guardò con aria interrogativa -Ti spiego tutto per strada, non abbiamo molto tempo prima che tua madre si svegli- disse lui
-Ma cosa- cominciò a chiedere la giovane
-Non c’è tempo, ha la sveglia alle 10.00 e devo andare al negozio, tornare preparare la colazione e passare dal fioraio cavolo me ne ero dimenticato!- esclamò l’uomo
-Ok non so cosa tu abbia in mente, ma potresti toglierle la sveglia e fare tutto con calma- propose la figlia
-Hai ragione, si vede che sei figlia mia- detto questo le diede un bacio e uscirono di casa.
Nel frattempo Chris era a casa di Dianna.
-Dì hai fatto pace con Mark?- domandò
-Si, abbiamo chiarito tutto, è venuto a scusarsi con me e a dirmi che posso frequentare chi voglio e poi mi ha regalato una collana. Mio fratello sa come farsi perdonare- rise la donna. In quell’istante suonò in campanello
-Oh sarà Darren, gli avevo detto di raggiungermi, ti dispiace?- domandò il ragazzo andando ad aprire la porta
-Niente affatto!- rispose la ragazza.
-Buongiorno!-
-Chord? Buongiorno, che ci fai qui?- domandò la bionda
-Beh sono venuto a darti una mano con il trasloco, non avevo nulla da fare e ho pensato di potermi rendere utile aiutando una povera ragazza in difficoltà- sorrise l’uomo
-Che pensiero gentile, vieni entra- disse Dianna -Ti offro qualcosa da bere? Un caffè magari?- chiese
-Un caffè lo prendo volentieri- rispose lui
-Ehm Dì mi sono ricordato di avere un impegno urgente, devo scappare- detto questo Chris non diede alla ragazza neanche il tempo di ribattere che sparì lasciando i due soli.
E mentre tutto questo accadeva Mark e Marie si recavano dal gioielliere più stimato della città.
-Papà che ci facciamo qui?- domandò la ragazza
-Beh tesoro ho intenzione di chiedere a tua madre di risposarmi- rispose l’uomo sorridendo
-Ne sei sicuro? Insomma è una cosa bellissima ma sei sicuro che poi non la lascerai come una volta, facendoci così soffrire di nuovo?- domandò la ragazzina
-Mi spiace se ho fatto soffrire te tesoro, ma mamma non ha sofferto per me, lei era d’accordo. E io sono innamorato di lei alla follia, sono sicurissimo di volerla sposare- rispose l’uomo accarezzandole la testa
-Papà questa è una cosa che non ho mai detto ma mamma per te ha sofferto eccome! Tu non c’eri quando la notte la sentivo piangere nel letto, so che ero molto piccola ma lo ricordo benissimo, come fosse ieri, ho quelle immagini strazianti impresse nella mente. Ogni notte mi affacciavo alla sua stanza e la vedevo, stava male. Poi una volta ricordo di essere andata da lei, avrò avuto all’incirca tre anni. Salì sul letto e mi misi accanto a lei. Le dissi di non piangere perché c’ero io con lei e io non l’avrei mai abbandonata. Ho tenuto tutto questo dentro per tanto tempo. Non ne ho mai parlato a nessuno. Se te lo dico è perché ritengo necessario che tu rifletta su quello che stai facendo. Ne sei davvero sicuro?- domandò ancora la giovane
-Allora mi ha mentito. Perché non me lo ha mai detto? Credevo che anche lei pensasse le stesse cose. Se avessi saputo che soffriva in quel modo io- cominciò a dire
-Tu cosa? Non avresti potuto far nulla- lo interruppe la figlia
-Lo so, ma Marie io la amo più di ogni altra cosa al mondo, a parte te ovviamente- disse -e voglio davvero sposarla. Questa volta non ci lasceremo, non sarò di nuovo così stupido, non voglio abbandonarvi di nuovo. Te lo sto giurando. Voi siete l’unica cosa che mi rende felice, che non mi fa abbandonare tutto quando le cose si fanno serie, voi siete la mia unica ragione di vita- rispose l’uomo
-Allora ok, comprale quell’anello- disse la figlia sorridendogli
Entrarono nel negozio e subito dopo aver parlato con il gioielliere questi porse ai due un bellissimo anello raffinato ed elegante, perfetto per la mano della donna. Era semplicissimo, niente di sfarzoso, era un bellissimo diamante puro, costato a Mark un occhio della faccia, ma non gli importava, gli importava solo di rendere felice la donna più importante della sua vita, Naya. Dopo l’acquisto padre e figlia corsero dal fioraio a comprare dei fiori di Iris. Erano i preferiti della donna e poi lo sanno tutti, l’Iris è il fiore dei sentimenti profondi e positivi. E cos’è l’amore se non questo? Un sentimento profondo e positivo capace di rendere dannatamente felici le persone.
Tornarono a casa verso le 10.30 come aveva previsto Marie, la donna dormiva ancora. La giovane sorrise, conosceva benissimo sua madre, avrebbe potuto dormire per sempre se qualcuno non si fosse degnato di svegliarla.
-Ok Mary prendi un vaso e mettici i fiori dentro, voglio che si svegli con questo profumo, poi scendi, io intanto preparo la colazione-
La ragazza fece come il padre le aveva chiesto. Entrò nella camera dei genitori e posò i fiori che emanavano un profumo buonissimo. Scese di sotto e sentì un altro profumo buonissimo. Era la colazione che Mark stava cucinando, latte alla vaniglia, cornetto appena sfornato al cioccolato, qualche frutto e del succo di frutta. Perfetto per cominciare la mattinata.
-Papà le porterai la colazione a letto?- domandò Marie
-Si Mary, è quello che intendo fare. Sarà perfetto vedrai- rispose Mark
-Sicuro che dovrei esserci anche io? Insomma non è una cosa intima?- domandò la ragazza
-Mary tu devi esserci, sei nostra figlia- rispose lui senza pensarci due volte.
Nel frattempo Chris e Darren gironzolavano per il centro
-Hai visto il nuovo maglione di Marc Jacobs?- chiese Chris
-Si, è davvero bellissimo. L’ho comprato proprio ieri- rispose Darren
-Ma è introvabile! Da dove l’hai preso- esclamò il latticino
-Lo so, me lo sono fatto mettere da parte qualche settimana fa- rispose l’altro
-Sono invidioso di te in questo momento- esclamò il primo
-E perché mai?- domandò il secondo
-Mi chiedi anche il perché?- chiese ridendo Colfer
-Hai ragione probabilmente ti avrei odiato anche io. Vieni a casa e te lo mostro che ne dici?- domandò Criss
-Dico che è perfetto- rispose il primo.
Dopo essere arrivati a casa Criss, i due si diressero in camera da letto. Darren aprì l’armadio e prese due buste
-Perché due buste?- domandò Chris
-Perché prima ho dimenticatoi dirti una cosa- disse Darren
-Cosa?- domandò il latticino
-Beh ne ho comprato uno anche per te!- rispose l’hobbit
-Davvero? Grazie! Non dovevi!- rispose Colfer abbracciandolo
-Chris è da un po’ che mi sto chiedendo questa cosa. Io e te siamo amici da parecchio. Vedi il fatto è che sin dalla prima volta che ci siamo visti, tu mi sei piaciuto. Ti dirò che quando ti vidi a casa di Naya quella sera fui dannatamente contento. Quello che sto cercando di dirti è che io provo dei sentimenti che vanno oltre l’amicizia nei tuo confronti, è lo stesso per te?- domandò Darren. Chris era senza parole. Lo guardò sorrise e l’unica cosa che riuscì a fare fu annuire. Senza aspettare ancora il latticino si avvicinò all’hobbit e lo baciò. Si era appena creata una nuova coppia.
A casa sua, nel frattempo, Dianna sistemava i mobili con Chord.
-Chord  grazie davvero per la mano che mi stai dando, lo apprezzo tantissimo- esclamò la ragazza mettendo una mano su quella del ragazzo, lui la guardò insistentemente
-Non c’è di che!- disse e le spostò una ciocca di capelli dal volto.
La situazione si stava facendo pericolosa. Da un momento all’altro Chord avrebbe potuto baciarla e lei non sapeva che fare. C’era sempre più tensione e la distanza si riduceva sempre di più. Lui con la mano sotto il mento di lei, lei rapita dai suoi occhi e dalla voglia di assaggiare quelle labbra perfette non riusciva a muoversi e a reagire. Decise allora solo di chiudere gli occhi e aspettare che lui facesse tutto. Come previsto il biondino posò le sue labbra su quelle della donna e con molta dolcezza la attirò a se. Un susseguirsi di emozioni invase il cuore di Dianna che meravigliata si staccò e lo guardò imbarazzata e confusa ma allo stesso tempo felice e spaventata, spaventata da quelle emozioni nuove che aveva provato. Come aveva fatto un solo ragazzo con un solo bacio a scatenare quella tempesta di sensazioni? Se lo chiedeva ancora quando lui azzerò ancora una volta la distanza tra di loro e la baciò di nuovo.
-Scusa, non mi sono saputo trattenere- gli sussurrò lui poggiando la fronte su quella della donna e mantenendo la mano sotto il suo mento
- Non scusarti- rispose lei e lo baciò ancora e ancora. Senza rendersene conto si ritrovarono avvinghiati l’uno all’altro dopo aver trascorso una mattinata d’amore in quello che era un letto arrangiato al momento.
-Credo che dovrei venire più spesso ad aiutarti con il trasloco- esclamò lui abbracciandola da dietro. Lei rise e si lasciò andare tra le braccia possenti del biondino.
Nel frattempo a casa Salling/Rivera Mark e Marie salivano le scale in silenzio con in mano il vassoio della colazione. Aprirono la porta e poggiarono tutto sul comodino, dopodiché Mary si sedette accanto alla madre, mentre Mark cercava di svegliarla.
-Naya tesoro?- la mosse un po’. Ma la donna non aveva intenzione di svegliarsi e infatti nascose il viso sotto il cuscino
-Naya svegliati!- continuò Mark
-Mark ho sonno va via!- esclamò la donna
-Su mamma svegliati!- disse Marie
La donna di scatto alzò la testa e si girò verso la figlia
-Tu dovresti essere a scuola!- esclamò un po’ arrabbiata
-Papà mi ha fatto fare festa- si discolpò la giovane
-Mark!- lo rimproverò Naya
-Tesoro, amore bello c’è un motivo valido per cui non l’ho fatta andare- si giustificò lui
-E sarebbe?- domandò la donna. L’uomo prese il vassoio con la colazione e glielo porse
-Wow, colazione a letto. Devi farti perdonare per qualcosa?- domandò Naya
-Prima eri più romantica sai?- chiese Mark
-Non senti niente?- domandò lui
-Si, profumo di iris!- sorrise la donna socchiudendo gli occhi
-Mi hai comprato dei fiori di Iris!- esclamò lei notandoli
-Si, ma c’è dell’altro. Il motivo di tanta gentilezza non è perché voglio farmi perdonare qualcosa,ma bensì perché devo chiederti una cosa- disse  e si mise in ginocchio -Naya Rivera vuoi mi vuoi sposare? Di nuovo?- domandò lui sorridendole e porgendole la scatola con l’anello. La donna la aprì e non appena vide il bellissimo gioiello si coprì la bocca con la mano.
-Mark è bellissimo grazie!- esclamò -Io davvero non so che dire!- rispose emozionata la donna
-Di semplicemente che mi sposerai- propose lui guardandola
-Io voglio sposarti. Di nuovo!- detto questo i due si baciarono
-Ok basta, ricordate che ci sono io- esclamò Marie guardando i genitori baciarsi molto appassionatamente.
-Assaggiamo questa colazione!- esclamò la donna sorridendo al marito e alla figlia.
Prese il cornetto e tirò un morso, cominciò a masticare. All’improvviso padre e figlia videro il volto della madre cambiar d’espressione. La donna prima felice corse in bagno e cominciò a vomitare.
-Fa davvero così schifo?- domandò Mark seguendola e mantenendole i capelli, mentre Marie andava ad assicurarsi che fosse tutto a posto.
-Ma che, il cornetto era buonissimo. Sarà colpa di qualcosa che avrò mangiato ieri- esclamò Naya e tranquillizzò i suoi cari.
Quel giorno sarebbe di certo stato memorabile per tutti, Darren aveva dichiarato il suo amore a Chris e finalmente stavano insieme, Dianna e Chord avevano superato la friend zone e Mark e Naya finalmente sarebbero convolati a nozze, di nuovo. Marie era felice, felice di aver una famiglia più unita che mai, ma allo stesso tempo preoccupata per sua madre. Che cosa le stava succedendo?








 Naya e Marie (Nickayla Rivera e Naya Rivera)


Angolo della scrittrice di Fabiana
Cari lettori mi scuso con voi per l'enorme ritardo con cui ho pubblicato il capitolo, mi ero lasciata scoraggiare dalla mancanza di recensioni al capitolo precedente. Detto questo spero che qualcuno stavolta recensisca. 
Alla prossima

Fabiana
  
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