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Autore: Monia85    03/05/2007    17 recensioni
C'era una volta un vaso di fiori depresso; era così depresso che la gente che lo guardava si metteva a piangere. Così, non se lo guardava più nessuno. E lui si deprimeva il doppio.

Dai bambini della mia scuola elementare, una storia completamente folle!
Genere: Triste, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premessa più che doverosa. XD
Questa storia non è una mia opera. E' stata creata dai bambini della scuola elementare ove insegno, seguendo il semplice gioco: la maestra dice una parola, voi dovete inserirla nel racconto.
E' uscita una cosa talmente folle e priva di qualsivoglia senso che non ho potuto fare a meno di condividerla con voi. Purtroppo, il testo è assai breve, anche perché ho dovuto eliminare tutte le onomatopee (un vero peccato, giacché avreste dovuto proprio sentire il più piccolo della classe imitare i disperati uggiolii vaso di fiori depresso xDDD )
Insomma, è un raccontino senza alcuna pretesa. Ma sapere che è stato partorito da una seconda elementare fa paura, secondo me XDD
Ho curato la forma, per renderlo quanto meno leggibile. Ma alcuni errori ho dovuto lasciarli, perché mi fanno morire dal ridere XD Vi auguro una buona lettura ^^



Il Vaso Depresso


C'era una volta un vaso di fiori depresso; era così depresso che la gente che lo guardava si metteva a piangere. Così, non se lo guardava più nessuno. E lui si deprimeva il doppio.
Sua unica, magra, piccola consolazione era il possedere quell'unico fiore dentro di sé, che era bellissimo per davvero. Ma, purtroppo, manco a farlo apposta, esso, di punto in bianco, appassì.
Una fata, impietosita dalla situazione esistenziale del vaso, decise di far sbocciare al suo interno dei bellissimi fiori. Ma arrivò un verme che era un ghiotto divoratore d'alberi e, visti i fiori del vaso, ne assaggiò uno. Che non gli piacque, così il verme fuggì insultando il povero vaso di fiori.
Il verme fuggì nel bosco e qui incontrò uno gnomo. Il quale, dimostrandosi non molto amichevole, trasformò l'animale in un uomo con la varicella, la barba, il bastone e puzzolente come un caprone.
Passò di lì una principessa (non sappiamo perché), vide questo verme che sì si era evoluto, ma era cmq decisamente orrendo e (di nuovo non sappiamo perché) decise di portarselo alla reggia.
Reggia che, tu guarda il caso, era anche l'abitazione ove era tenuto il vaso di fiori. Quando il verme ora uomo lo vide si ricordò del fatto che i fiori non gli erano piaciuti, così diede loro fuoco, gettando il povero vaso in un vortice di disperazione sempre più nera.
Mentre il vaso tentava di spingersi giù da solo dalla mensola, in un fallimentare tentativo di suicidio, il verme ora uomo tentò di corteggiare la principessa.
Ma ella (per motivi nuovamente noti solo alla sua persona) uccise a mitragliate il verme ora uomo e (nuovamente con una scelta che lascia basita la logica) si sposò lo gnomo.
Arrivò così il re con un bazooka (evidentemente in quel regno non c'erano quelle cosine chiamate porto d'armi) che dapprima uccise lo gnomo.
Poi pensò che i soldi non fanno la felicità, così distrusse il suo palazzo e tutte le sue proprietà.
Tranne il vaso di fiori, che rimase solo, sporco ed abbandonato in mezzo alle macerie.
Vissero così tutti felici e contenti, tranne quelli morti ed il vaso di fiori.








I bambini d'oggi, eh?XD
  
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