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Autore: xSabri    20/10/2012    4 recensioni
Presi la tua mano e la misi sul mio petto per farti sentire che il mio cuore era in sintonia con il tuo. Correvano insieme, perché non avrebbero potuto fare altrimenti. [...]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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The first time ever I saw your face 
I thought the sun rose in your eyes 
And the moon and the stars were the gifts you gave 
To the dark and the endless skies my love 

 


Era un mercoledì freddo di Dicembre. Fuori nevicava e tu eri seduto al tavolino di quel bar e mi stavi aspettando. Non ci eravamo mai visti, mai parlati. Ma qualcosa mi diceva che tu eri lì per me. Tossicchiai, sperando che tu ti girassi e così facesti. I tuoi occhi verdi erano così luminosi anche se sembravano tanto malinconici. Pensai di non aver visto mai niente di così bello in vita mia. Le varie sfumature di quel colore si mischiavano tra di loro in maniera perfetta incontrandosi tutte nella  pupilla nera. Era come se il sole stesse sorgendo nei tuoi occhi in quell’esatto momento, cancellando ogni tuo brutto pensiero.
Ti sorrisi appena e tu facesti lo stesso di rimando.
Le stelle si sarebbero intimidite davanti a quel sorriso  e la luna avrebbe smesso di illuminare la Terra di notte credendo che potessi bastare tu.
Eri particolarmente nervoso, sembrava quasi che tu avessi paura che io non venissi senza avvisarti. L’avevo pensato, sai? Fu mio fratello a convincermi che non venire sarebbe stata una sciocchezza, che probabilmente me ne sarei pentita.
Non ho più sentito mio fratello dire cosa più vera dopo quella volta.

 

The first time ever I kissed your mouth
I felt the earth move in my hand
Like the trembling heart of a captive bird
That was there at my command, my love

 
Ci conoscevamo da appena due settimane ma era come se ci conoscessimo da una vita.  Dopo quel pomeriggio al bar mi avevi invitato ad uscire tutti i pomeriggi, tutte le sere, tutte le volte che avevi un momento libero. Non volevi correre con me, volevi semplicemente vivermi il più possibile.
La prima volta che ti ho baciato era il giorno di Natale.
Avevo appena finito di aiutare mia madre a ripulire il tavolo dopo il grande pranzo che c’era stato con tutta la famiglia. Il mio cellulare aveva iniziato a vibrare per un altro dei tuoi messaggi.
“So che è Natale e che probabilmente c’è tutta la tua famiglia a casa tua, ma voglio vederti. Affacciati alla finestra per favore.”
Avevo fatto come mi avevi chiesto e ti avevo visto giù che mi sorridevi e mi urlavi di leggere cosa c’era scritto ai tuoi piedi.
Sulla neve bianca c’era una frase del tuo poeta preferito.
Ti sorrisi, consapevole che non avresti visto quel piccolo gesto.
Mi urlasti di scendere, di raggiungerti.
Sotto gli occhi preoccupati di tutti, scappai giù per le scale e tu eri lì, più bello che mai.
Il naso rosso per il freddo e i ricci bruni che ti ricadevano sulla fronte.
“Baciami” fu l’unica cosa che mi dicesti.
Lo presi più come un ordine che come una richiesta.
Le tue labbra erano secche e screpolate e davano ancora di caffè. Amavo quell’aroma.
Nel momento in cui mi sfiorasti il viso per la prima volta, sentì il mio cuore esplodere di felicità. Sembrava tanto quell’uccellino che da bambina avevo raccolto da terra dopo essere caduto dal suo nido. Ricordo che aveva un’ala spezzata e io me ne ero presa cura fin quando non guarì. Quando mi avvicinai alla finestra con lui, sembrò capire che stesse per volare via, lontano dalle mura di casa mia. Sentivo il suo cuore battere tanto forte per l’emozione,  per la voglia di tornare libero.
  Le mie mani tremanti furono strette dalle tue fredde ma protettive.
Era come se il mondo fosse stretto in quella presa. Potevamo essere chiunque insieme, potevamo fare qualsiasi cosa.


And the first time, ever I lay with you
I felt your heart so close to mine
And I knew our joy, would fill the earth
And last, til the end of time, my Love.

 
La prima volta che abbiamo fatto l’amore faceva ancora tanto freddo. Quell’inverno sembrava voler essere scacciato dal nostro calore.
Mi sussurrasti all’orecchio di amarmi, di non riuscire più a vivere senza di me e io ti sorrisi.
Incrociai il tuo sguardo, sempre così vivo e ti baciai ancora, ancora e ancora. Non smisi di farlo finché non sentì i miei polmoni urlare pietà. Avevamo bisogno di riprendere fiato.
Ci accoccolammo sul letto, l’uno accanto all’altro, ancora nudi.
Poggiai la testa sul tuo petto e sentì il tuo cuore correre più veloce che mai.
Presi la tua mano e la misi sul mio petto per farti sentire che il mio cuore era in sintonia con il tuo. Correvano insieme, perché non avrebbero potuto fare altrimenti. Mi baciasti un’altra volta e poi ti allontanasti da me di poco.
Il tuo respiro dolce si confondeva con il mio.
Il tuo battito del cuore era a ritmo con il mio.
Il tuo mondo era diventato il mio mondo.



S.








Spero che vi sia piaciuta.
Se così fosse me lo fareste sapere? Grazie mille a chiunque la leggerà! :***
  
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