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Autore: meehw    20/10/2012    1 recensioni
«E mi dicono ''Oh, Eva, hai perso un gioiello mentre raccoglievi quel sasso!" Dio, se mi piace questo sasso, se ho lui cosa mi frega dei gioielli?»
Una ragazza dalla vita perfetta vede sgretolarsi la sua famiglia, e si ritrova a vivere da sola con la sorella più piccola affianco alla roulotte del padre, che vive con una tossica. Per vivere spaccia, finchè non si trova coinvolta in un omicidio, s'innamorerà della persona sbagliata che le farà provare emozioni forti, fin troppo.
RECENSIONI GRADITISSIME! :*
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Fifteen - Prologo.


 
Ognuno di noi ha avuto quindici anni, no?

Cosa sono i quindici anni secondo un adulto? Secondo loro sono solo un periodo di svago, un periodo dove si pensa agli amici e stop. Secondo loro.
Beh, dovrebbero starci dentro per capire.. Siamo semplicemente la nuova gioventù bruciata, che c’è di male? Siamo fuoco che arde, che arde e che sembra non si spegni mai.. Ma alla fine si sa, ogni fuoco viene messo a tacere, ogni fuoco viene placato, e la stessa cosa succede a noi: veniamo messi a tacere, veniamo zittiti, placati.
Però , che succede se alimenti questo fuoco? Si agita, aumenta, diventa grande, distrugge case, famiglie..
Vale la pena alimentarlo, o no? Vale la pena placarlo, o no?
Non esistono le sfumature per noi, ci sono solo il bianco e il nero, il troppo e il poco.
Mi chiamo Eva, e sono sempre stata la ragazza con la vita perfetta.. Avete presente la classica ragazza che vive in una casa a due piani, con la madre con i capelli biondi platino sempre perfetti, con la famiglia unita, il cane e che ne so.. Un canarino? Avete presente la ragazza che ogni weekend fa il barbecue con tutti i famigliari? Ecco, questa sono io. O meglio, lo ero prima che mio padre non si fosse invaghito di una troia di Detroit, lo ero prima che mia madre non decise di suicidarsi per il dolore, lo ero prima di trasferirmi qui a Detroit, 12th Street Riot, in una schifosa roulette affianco a quella di mio padre. Lui vive con quella donna succube di droghe, lui vive con quella cocainomane di nome Michaela che ha distrutto in mille pezzi la mia famiglia, e sapete cosa? Non ci posso fare nulla, perché mio padre non mi parla. Perché secondo lui se è amore. È amore e io non ci posso fare nulla. Ne io, né mia sorella. Si, perché tutta questa merda non bastava solo a me, no.. Anche mia sorella respira odio tutti i giorni, si, perché Nahai ha 9 anni e non è come le altre ragazzine, perché Nahai non sa più cosa voglia dire avere una figura materna che ti aiuta con la matematica, che ti aiuta a completare l’album di figurine o che ti compra una Barbie perché ti comporti bene.. Non lo sa, semplicemente! Ovviamente Nahai vive nella mia stessa roulette, perché papà non la vuole, perché papà ama Michaela. Perché papà, semplicemente, non ci vuole qui.

 
  
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