“Sei sempre stato il mio migliore amico. Lo sei sempre stato e ora mi ritrovo qui, vestito di nero su una sedia bianca a fissare la bara che ti custodisce.
E’ impossibile pensare che tu non ci sei.
Siamo sempre stati noi due ricordi ? Non ci separeremo per così poco, te lo prometto Freddie.
Il prete non fa altro che dire che bravo ragazzo,studioso e volenteroso fossi. Non ci conosce per niente eh ?
Non sa di quando al primo anno abbiamo dormito nella foresta proibita.
Non sa di tutti gli scherzi che abbiamo escogitato insieme.
Non sa degli Snasi nell’ufficio della Umbridge .
Come posso imparare a vivere senza di te ? Mi sembra che si sia fermato tutto.
Le mie frasi restano sospese nell’aria, non c’è più nessuno che le completi. La mia immagine resta ferma nel presente, non mi riesce vedere un futuro in cui non ci sei tu. Il mio sorriso rimane perso nel ricordo di quello che sei stato.
La mamma si sta rendendo forte, ma capisco che non riesce più a guardarmi come faceva prima. Il perchè lo capiamo entrambi.
Fred ti prometto, ti giuro, che qualsiasi cosa accada, in qualsiasi circostanza, tu vivrai in me.
Perchè mi hai fatto questo ?
Nonappena comincio a star meglio , il tuo volto pallido e freddo, ma tuttavia sorridente, s’impone nella mia mente. Perchè devi essere te il corpo esanime riposto nella bara di fronte a me ? .
Il giorno della tua morte, non ho perso solo un fratello. Il giorno della tua morte ho perso qualsiasi possibilità di essere completamente felice.
 Non vedo l’ora di raggiungerti fratellino.
Mentre la tua bara viene delicatamente calata nella fossa , non posso far a meno di pensare che quello che viene sepolto sono io.
Chiudono le inferiate che fanno da porta alla tetra buca e mentre l’immagine della tua bara si riduce sempre più in uno spiraglio, corrono nella mia mente tutti gli istanti, perchè d’istanti si tratta se paragonati ad una vita intera, passati insieme a te, e le parole mi escono spontanee quasi quanto le mie lacrime.”
-Ciao fratellino, ti voglio bene.-