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Autore: Ameelea    21/10/2012    1 recensioni
Perchè il chitarrista era innamorato.
Amore, amore, amore, amore.
{Jocke Berg/Vic Zino}
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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We can be better, love is the answer


Vic Zino era terrorizzato. Terrorizzato dall'idea che per il suo cantante, Jocke Berg, la loro fosse solo una storia di sesso. Si sentiva morire al pensiero che per Jocke fosse solo un modo come un altro per svuotarsi.
Ma non aveva il coraggio di parlarne con il frontman, non aveva nemmeno il coraggio di formulare quella sua ossessione a voce alta.
Perché il chitarrista era innamorato. Innamorato perso, cotto, andato.
E temeva che per Jocke non fosse lo stesso.


Riuscì a sputarlo dopo settimane di tormenti. Dopo essersi guardato allo specchio ogni sera e aver pianto fino a farsi venire il mal di testa.
Si era ritrovato a casa Berg e non sapeva nemmeno lui con che coraggio aveva gridato tutto il veleno che lo corrodeva, che lo uccideva.
Sta di fatto che Jocke lo ascoltò senza fermarlo, né interromperlo finché non crollò in ginocchio, il volto nascosto dai capelli.
Il cantante gli fu subito vicino, stringendolo a sè, dandogli dello stupido perché si era fatto tutte quelle paranoie. Però sorrideva, Jocke. Perché anche lui aveva avuto pensieri simili e si sentiva tremendamente leggero ora che sapeva.

Lo prese in braccio, poi, portandolo fino nella sua stanza e adagiandolo sul letto. Lo baciò piano sulle labbra e gli confessò che moriva dalla voglia di fare l'amore con lui. Non sesso, nemmeno scopare. L'amore.

Amore, amore, amore, amore.


E lo fecero, sì. E' fu diverso, speciale, magico. C'erano le carezze, c'erano i baci, ora dolci, ora passionali, c'erano gli sguardi, le premure, i respiri uniti, i mugolii, i gemiti. Il piacere del sentirsi finalmente tutt'uno, come due quadri dello stesso pittore. Diversi, opposti ma incompleti l'uno senza l'altro.
E dopo, venne spazio per quelle parole.
Che entrambi dissero, entrambi accolsero ed entrambi custodirono come il più prezioso dei sogni.



No, non chiedetemi da dove ho tirato fuori sta roba. Non lo so. Avevo solo bisogno di sfogarmi e mi sono messa a scrivere.
Ci ho messo meno di un'ora a scriverla, il che la dice lunga su quanto è schifida. (?)
Il titolo è un verso di una canzone che io amo da far schifo. Angels di Morandi, non è rock ma è bellissima. E' il mio naturale depressivo. (??)
Ringrazio chi è arrivato fin qui. Ditemi che ne pensate, eh.
Viamodibbene,

Shi.
   
 
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