Premessa
alla raccolta: Sì,
okay, è assurdo iniziare una raccolta da uno degli
ultimi themes, ma scordatevi la probabilità che andremo in
ordine XD;, e non so
nemmeno quanto saranno regolari gli aggiornamenti, ma ci saranno,
questo sì. La
spartizione comprende che 50 drabble/flash-fic/one-shot spettino a me e 50 ad Onda, per
precisarlo.
Ah, e preannuncio che io e la collega terremo presenti le
caratterizzazioni del
manga, e che non ci interessa quanto bastardo sia Mustang
nell’anime o altro. L’anime
è adorabile, ma lì Mustang non lo è.
Grazie per l’attenzione.
Disclaimer: E’
all’Arakawa che
dobbiamo FMA e Roy e Riza. Ringraziamola tutti insieme
è_é.
Rating: PG13
Generi: Malinconico, leggermente
ironico.
La fic: Questa è una
sorta di doppio
drabble, ma qui sono flash-fics, dunque così sia. 200
parole.
Una cosina semplice, dopotutto, che spero apprezzerete ^^;.
E…sì, il vermiglio su Mustang può
esser preso, a vostra scelta e giudizio sul
contegno dei due, per rossetto o rossore alle guance. Nessun problema.
Dedicata alla mia adorabile collega, che
sabato compie un’età
“abbondante” che non vuole render nota al pubblico.
Auguri,
scema di una Royaiomane XD;.
E, ovviamente, commentate! è.é
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Un breve sorriso senza realismo le circonda il campo visivo, mentre lentamente si sciolgono dalla stretta di dita carezzevoli e suadenti che li ha scomposti.
"Questo è un ricordo." lui ride, senza una passione che riesca a trascinare anche lei.
Ella si annoda i capelli senza enfasi e senza enfasi tiene il capo diritto; gli crolla sulla spalla con un sospiro sottile.
"Questo è stupido."
"Non lo è affatto, Riza. Insomma, se finisce tutto male serve qualcosa da ricordare. Anche se ti assicuro che a finire male non sarai tu." mormora senza rimpianti sfiorandosi una gota vermiglia con un’unghia.
Lei si stringe nelle spalle seccata, senza abbassare lo sguardo, ma riacquisendo in attitudine le sue vesti pratiche, con uno sguardo rigido eloquente e significativo "Ricorderò e userò contro di lei anche questo, Colonnello. Le assicuro che potrei fare qualche azione avventata, se qualcosa andasse storto. Dunque non faccia l’idiota, d’accordo?" sogghigna, di un’innocenza affatto scomposta che ha diverse probabilità di apparire terrorizzante al prossimo.
Lui aggrotta un attimo la fronte, pensieroso e turbato.
Dopotutto i suoi sottoposti dell’esercito l’hanno sempre saputa lunga, loro e le loro battutine maliziose.
Riza deve essere esattamente quel tipo di donna che chiamano femme fatale.
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