Kim Possible e tutti i relativi personaggi appartengono alla Disney
Venom appartiene alla Marvel
Capitolo 3 – Nera Discesa
Tra le fronde occhi neri scrutano il verde, alla porta di un’antica costruzione in pietra uno sparuto gruppo di scimmie ninja tiene d’occhio la lussureggiante jungla che le avvolge… e all’improvviso il terrore le coglie! Un terrore tale da spingerle a una fuga disperata fra le fronde… senza alcun apparente motivo.
Dall’angolo della struttura fa capolino Kim, stringendo in mano il fidato asciugacapelli/rampino, esibendo un espressione confusa.
“Beh… questo è strano!”
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In una stanza buia, circondata da spesse mura di pietra, grandi mani pelose stanno per raggiungere un repellente idolo di rubino modellato a foggia di scimmia.
“Finalmente… la favoleggiata Simia Ru… uh?” Monkey Fist si blocca nel vedere le sue scimmie ninja superarlo in una fuga disperata di puro terrore.
Girandosi verso il punto da cui fuggono i suoi seguaci riconosce l’ormai celebre chioma di fuoco “Tu! Kim Possible! Cos’hai fatto alle mie scimmie ninja?” Kim, con una scrollata di spalle, non può che ammettere “Uhm… non lo so”.
In effetti quelle sono scappate ancora prima di vederla, quasi percepissero un pericolo imminente… il che, a parere della teenager, è strano.
Con un ghigno in volto, l’uomo-scimmia si prepara all’attacco “Ad ogni modo… Tu cadrai! Ora!” Come un lampo nero Monkey Fist si lancia in un perfetto calcio volante.
Senza esitare, e con una forza e una rapidità incredibili, Kim blocca il calcio afferrando la gamba con una sola mano e tenendolo sospeso a mezz’aria come nulla fosse.
“Uhm… mi metteresti giù… per favore?” in risposta, un sorrisetto malevolo si dipinge sulle labbra di Kim, “Giù? Certo!” notando lo sguardo di lei l’uomo rabbrividisce “Gentilmente… per favore?” la sua supplica non tocca però l’animo insolitamente malizioso della ragazza che, con un sonoro e divertito “NO!”, schianta il corpo del criminale al suolo frantumando diverse rocce e , con ogni probabilità, diverse ossa.
Kim è a dir poco stupefatta dalla sua recente dimostrazione di forza e da quanto questa l’abbia fatta star bene “Questo potere… è fantastico!” un mugugnio di dolore di Monkey Fist sembra volerla contraddire “Forse… un po’ troppo fantastico…” “Lieto che ti compiaccia!” una voce profonda e fredda come una lama di ghiaccio nella schiena la sorprende!
Kim cerca attorno a sé “Aspetta! Chi c’è qui?” ma nella camera del tempio ci sono solo lei e un esangue uomo-scimmia, se non si considera il repellente idolo cremisi, “Sono solo io, anzi… noi!”
Potrebbe sembrare che l’eroina parli al vuoto… ma il suo interlocutore è tutt’altro che immaginario “Chi sei tu?” “Un amico” “Un amico?” la rossa è sempre più confusa “Si, quello che ci renderà capaci di qualunque cosa!” “Qualunque cosa?” “Si! Beh, se tu lo vuoi, ovviamente!” è strano come Kim si trovi a suo agio con quella… quella voce.
“Ma… dove sei?” “Sono qui… in te!” “In… me?” il fatto la incuriosisce… ma non la turba “Si e ora tu e io siamo Noi” l’ultima parola viene pronunciata in tono compiaciuto.
”E… possiamo salvare la gente?” Kim è confusa ma… è pur sempre Kim! “Possiamo! E possiamo fare molto di più!” “Di più?” per un attimo la ragazza è pensosa… per un attimo… poi un luminoso e al contempo tetro sorriso le appare in volto mentre i suoi occhi si allargano in gocce fredde e bianche come il latte… dalle sue labbra esce una voce calda e duplice.
“Ci piace!”