Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: MeiyoMakoto    21/10/2012    4 recensioni
And high up above or down below
When you're too in love to let it go
But if you never try you'll never know
Just what you're worth
E lassù in alto o giù in basso
Quando sei troppo innamorato per lasciar correre
Ma se non proverai mai non saprai mai
Quanto vali davvero
[Coldplay, Fix You]
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

When you try your best, but you don't succeed

Quando fai del tuo meglio, ma non riesci

‘Lo so che è dura, Ron, ma dobbiamo resistere. Non solo per Harry… Non possiamo starcene senza fare niente con tutto quello che sta succedendo: gli attentati ai Babbani, il Ministero fuori controllo…’

‘Ci provo, Hermione. Lo sai che ci sto provando, ma non è facile.’

E ci aveva provato sul serio: per lei, per Harry, perché sapeva che il suo posto era accanto a loro. Aveva lottato con tutte le sue forze per non sentire i morsi della fame, per non pensare a come sarebbe stato bello essere ancora alla Tana, e sentire le risate dei suoi fratelli invece delle continue discussioni su come salvare il mondo…

‘Il mondo può benissimo fare a meno di me.’, borbottò fra sé e sé senza molta convinzione.

Sentì le onde infrangersi sugli scogli e si chiese per l’ennesima volta dove fossero in quel momento.


When you get what you want, but not what you need
When you feel so tired, but you can't sleep
Stuck in reverse

Quando ottieni ciò che vuoi, ma non ciò di cui hai bisogno

Quando ti senti così stanco, ma non riesci a dormire

Bloccato in retromarcia

‘Tutto ok, Ron?’, chiese Bill apparendo alla porta della sua camera, una sagoma scura nel corridoio illuminato. ‘E’ tardi, come mai non si ancora a letto?’

‘Non riesco a dormire.’

‘Capisco.’

Non c’era rimprovero nella sua voce, solo una traccia di delusione. Ron si sentì avvampare di vergogna e si voltò verso la finestra per non doverlo guardare in faccia.

‘Beh, buonanotte, Ronnie.’

‘’Notte, Bill, e grazie di tutto.’

Tutto ciò che aveva desiderato per mesi era stato riavere la sua famiglia accanto, sapere che stavano bene; eppure aveva chiesto a Bill di non dire a nessuno che si trovava a Villa Conchiglia, anche a costo di non poterli riabbracciare. Non sopportava l’idea di leggere nello sguardo dei suoi genitori la stessa delusione che era apparsa negli occhi di suo fratello quando si era presentato senza Harry e Hermione .

Tutto ciò che aveva desiderato per mesi era stato un letto caldo e un pasto come si deve, e ora che aveva entrambi un peso sullo stomaco gli impediva di mangiare e dormire. Dover ingoiare le bacche e i funghi di Hermione e sopportare l’umido della tenda non sembravano un prezzo così alto da pagare, ora, in cambio del rispetto di sé.

Tutto ciò che aveva desiderato per mesi era stato sentire la voce dei suoi fratelli, e adesso riusciva solo a pensare a quella di Harry e Hermione la notte in cui li aveva abbandonati.

And the tears come streaming down your face
When you lose something you can't replace
When you love someone, but it goes to waste
Could it be worse?

E le lacrime scorrono sul tuo viso

Quando perdi qualcosa che non puoi rimpiazzare

Quando vuoi bene a qualcuno, ma va tutto perduto

Potrebbe andare peggio?

 

In quei momenti terribili col medaglione al collo aveva fantasticato spesso di portare Hermione con sé, di poter stare finalmente da solo con lei, senza Harry e il peso della responsabilità costantemente fra loro. Era così sbagliato voler passare un po’ di tempo con lei senza discutere di Horcrux, maghi oscuri e Harry, Harry, sempre Harry?

Ma Ron sapeva benissimo che Hermione non avrebbe mai lasciato l’amico, nonostante tutte le difficoltà; aveva avuto troppe dimostrazioni del coraggio e della determinazione della ragazza per credere davvero che sarebbe scappata con lui. Eppure una vocina maligna dentro di lui insisteva che c’era dell’altro: dopotutto Harry era il Ragazzo Sopravvissuto, e lui era solo Ron Weasley. Solo una stupida avrebbe scelto lui quando poteva avere Harry Potter, e lei era tutto fuorché stupida. Li aveva osservati spesso, a parlare del da farsi, sperando infantilmente che Hermione si accorgesse del suo sguardo e abbandonasse tutti quei progetti delicati per venire a consolarlo.

Anche ora, con il Medaglione di Serpeverde così lontano, l’immagine dei due amici insieme tormentava i sonni agitati di Ron. Era stata quell’immagine, più di tutto, a spingerlo ad andarsene: aveva sperato di costringere Hermione a scegliere lui, una volta per tutte, o come minimo di lasciarsi alle spalle quell’intimità fra lei e Harry a cui prima non aveva mai fatto caso, ma che gli bruciava dentro ogni volta che si infilava il medaglione al collo.

Ma Hermione aveva scelto di restare, non era riuscito a lasciarsi alle spalle quello che aveva abbandonato, e qualcosa in lui si era rotto.


Lights will guide you home
And ignite your bones
And I will try to fix you

Delle luci ti guideranno fino a casa

E infiammeranno le tue ossa

Ed io proverò a ripararti

Immerso nei suoi pensieri, tirò fuori il Deluminatore dalla tasca e cominciò a giocarci distrattamente. Restò a guardare il mare per molto tempo, mentre la lampada sul suo comodino si accendeva e si spegneva ritmicamente.

E poi lo sentì, come un sussurro.

Ron.

Non era stata Fleur a chiamarlo, né Bill, ne era sicuro: era la voce di Hermione. Si voltò di scatto, felice come non lo era da tempo, ma era ancora solo nella camera buia.

Il Deluminatore ebbe un fremito, e un raggio azzurrino ne scivolò fuori, compattandosi nell’aria in un globo simile ad una piccola stella. Ron la fissò sconcertato, ma all’improvviso la luce si mosse verso di lui e il ragazzo se la sentì dentro, proprio vicino al cuore.

Sapeva cosa doveva fare.

Scrisse un biglietto veloce a Bill e Fleur e uscì dalla casa addormentata. Non aveva dubbi su dove doveva andare: la luce e l’avrebbe guidato da loro.

Sentì la brezza marina scompigliargli i capelli un’ultima volta e sorrise: forse poteva ancora riparare quello che si era spezzato.


And high up above or down below
When you're too in love to let it go
But if you never try you'll never know
Just what you're worth

E lassù in alto o giù in basso

Quando sei troppo innamorato per lasciar correre

Ma se non proverai mai non saprai mai

Quanto vali davvero

Non sarebbe stato facile, ne era certo: li aveva abbandonati nel momento del bisogno, e non meritava il loro perdono, ma li avrebbe cercati in cielo e in terra, in alto e in basso, finché non li avesse trovati.

Perché il suo posto era lì con loro, e aveva bisogno di rivederli, anche se forse loro non avevano bisogno di lui.

E se fosse stato solo d’intralcio? E se i suoi due migliori amici non desiderassero altro che stare soli? Le parole aspre di Harry la notte in cui li aveva lasciati bruciavano ancora, così come l’immagine di Hermione che gli urlava che sapeva solo lamentarsi, mentre lei e Harry si facevano in quattro tutto il giorno.

Ma neanche questo importava: avrebbe chiesto loro scusa, e avrebbe spiegato tutto a Hermione, sarebbe stato di nuovo vicino a lei… Anche solo per un secondo, ne sarebbe valsa la pena.


Lights will guide you home
And ignite your bones
And I will try to fix you

E infiammeranno le tue ossa

Ed io proverò a ripararti.

 

 

 

 

 

 


Tears stream down on your face
When you lose something you cannot replace
Tears stream down on your face
And I...

Lacrime scorrono sul tuo viso

Quando perdi qualcosa che non puoi rimpiazzare

Lacrime scorrono sul tuo viso

Ed io…

Ho visto il tuo cuore, ed è mio. Ho visto i tuoi sogni, Ronald Weasley, e ho visto le tue paure. Tutto ciò che desideri è possibile, ma tutto ciò che temi è altrettanto possibile…’

La voce di Harry era confusa e ovattata, sovrastata completamente dalle parole di Riddle.

Il meno amato, sempre, dalla madre che voleva tanto una femmina… Il meno amato, ora, dalla ragazza che preferisce il tuo amico… L’eterno secondo, sempre eclissato…’

Harry gli stava dicendo di colpire, ne era sicuro, ma il braccio di Ron tremava. L’incantesimo dell’Horcrux era più spaventoso di qualsiasi maledizione, gli si insinuava nel cervello e oscurava i suoi pensieri.

Guardò gli occhi di Riddle, che all’improvviso diventarono scarlatti. Un grido gli si impigliò in gola quando dal medaglione eruppero le figure di Hermione e Harry, che lo fissavano dall’alto con identiche espressioni disgustate.

‘Perché sei tornato? Stavamo meglio senza di te, eravamo più felici senza di te, lieti della tua assenza… Abbiamo riso della tua stupidità, della tua vigliaccheria, della tua presunzione…’

Ron avrebbe voluto gridare alla figura di Harry che non era vero, che non poteva essere vero, lui e Hermione non avrebbero mai fatto una cosa del genere… Oppure sì? Se l’era meritato, dopotutto…

Presunzione!’, intervenne ridendo grottescamente la figura di Hermione. ‘Chi potrebbe mai guardarti, accanto a Harry Potter? Che cos’hai fatto mai, in confronto al Prescelto? Che cosa sei, paragonato al Ragazzo Che è Sopravvissuto?’

A quel punto Ron non ne poté davvero più: sollevò la spada e colpì l’Horcrux con tutte le sue forze, per non sentire più quelle voci sibilare cose che aveva sempre temuto.

E tutto finì. Sentì una lacrima scorrergli sulla guancia. Guardò Harry, che finse di non accorgersi che l’amico stava piangendo.

Ron adde in ginocchio, prendendosi fra le braccia la testa che gli pulsava, tremante come un gattino appena nato. Si sentiva completamente svuotato.

Sentì che Harry gli metteva una mano sulla spalla, ma non ebbe la forza di reagire in nessun modo.

‘Dopo che te ne sei andato ha pianto per una settimana’, gli sussurrò l’amico con voce rotta. ‘Forse anche di più, ma non voleva farsi vedere. Per molte notti non ci siamo nemmeno rivolti la parola. Senza di te…’

Senza di me. Non c’erano parole per descrivere quanto si sentisse in colpa in quel momento, ma le parole di Harry erano un balsamo per i sussurri maligni di Riddle: allora non era davvero così inutile come credeva, nel loro gruppo. Era tornato da loro senza davvero contarci, spinto solo dal desiderio di rivederli e fare ammenda per la propria vigliaccheria. Il tono emozionato dell’amico era più di quanto avesse osato sperare.

Era arrivato il momento di chiedere scusa e ricominciare da capo.


Tears stream down on your face
I promise you I will learn from my mistakes
Tears stream down on your face
And I...

Lacrime scorrono sul tuo viso

Vi prometto che imparerò dai miei errori

Lacrime scorrono sul tuo viso

Ed io…

 

Lights will guide you home
And ignite your bones
And I will try to fix you



Delle luci ti guideranno fino a casa

E infiammeranno le tue ossa

Ed io proverò a ripararti.

 
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: MeiyoMakoto