Destinazione: New Haven

Cara Rachel,
Sono
Hey Rach
Rachel Barbra Berry

Cara Rachel,
Stavo pensando alle lettere – quelle vere, scritte a mano, e a quanto sia triste che nessuno  le scriva più. Quindi ho deciso di scrivertene una e sì, ho veramente appena citato ‘Beastly’ perché avevo bisogno di un punto da cui iniziare.
Sono così patetica, già. Ho usato circa dieci fogli e se fossi qui adesso probabilmente saresti arrabbiata con me, lamentandoti di tutti gli alberi che ho ucciso.
Ma quello che devo dire è difficile, e sono troppo codarda per dirtelo di persona.
Prima di tutto, mi manchi tanto.  Mantenere i contatti è più difficile di quanto pensassi con la scuola e il resto. Yale è fantastica e posso ancora vederti su Skype, ma non è lo stesso.  Mi mancano tanto i tuoi abbracci. Quel biglietto sta ancora aspettando di essere usato.
Ma non è questo il punto.
Da quando abbiamo lasciato il Liceo, mi sembra di non aver mai avuto l’opportunità di scusarmi veramente con te e di ringraziarti.
Non ci sono parole per descrivere quanto mi dispiaccia per il modo in cui ti ho trattata.
Tutte le granite e gli insulti… solo pensarci mi fa stare male.
E onestamente non capisco come tu abbia fatto a perdonarmi così facilmente e a voltare semplicemente pagina e trattarmi da migliore amica, come se non fosse mai successo.
Credo che sia semplicemente quello che ti rende te stessa.
Ho delle ragioni però, ma nessuna scusa.
Ti ho sempre ammirata. Ho sempre creduto che diventerai qualcuno un giorno per il tuo enorme talento e ammiravo la tua forza, la tua sicurezza e la tua ambizione.
Ma ero giovane e stupida, perciò ero invidiosa e provavo a buttarti giù, ma tu non esitavi mai, tornavi sempre, più forte di prima, con il tuo sorriso sul volto.
Per questo ti ammiravo e ti invidiavo ancora di più.
Ricordi quando hai detto a Finn che Puck era il padre di Beth? Io ti ho detto  che non ero arrabbiata con te.
La verità è che lo ero, perché mi avevi dimostrato ancora una volta quanto tu fossi più coraggiosa di me.
E’ per questo che ero così arrabbiata quando Finn ti ha chiesto di sposarlo. Mi sembrava che stessi lasciando tutto quello per cui avevi combattuto così duramente, mi sembrava che lui ti stesse trattenendo.
Ma Rach, questa non era l’unica ragione.
E questa è la parte più dura, la parte che non sono abbastanza coraggiosa da dirti in persona.
Ero
Sono gay.
Sono  gay e non riuscivo ad ammetterlo.
Tutti quegli insulti erano degli stupidi tentativi per respingere i miei sentimenti per te. Volevo farli sparire, ma non l’hanno fatto.
Sono solo cresciuti, sempre più forti, giorno dopo giorno.
E ora sono qui, profondamente, completamente innamorata di te e te lo sto confessando su un pezzo di carta.
Abbastanza patetico, eh?
Sei libera di odiarmi se vuoi, capirò.
Ma prima ti prego, ti prego, finisci di leggere.
Ho bisogno di ringraziarti.
Grazie per esserci sempre stata per me, anche quando ti respingevo.
Grazie per avermi sempre cercata, per avermi sostenuta e trattenuta dal compiere azioni stupide che avrei rimpianto per il resto della mia vita.
Grazie per essere stata quest’enorme stella luminosa che mi ha guidata attraverso i miei drammi.
Grazie, perché è merito tuo se sono dove e chi sono oggi.
Grazie anche per il tuo bellissimo sorriso e per la tua risata, il suono più bello che abbia mai sentito.
Grazie per i tuoi grandi occhi castani, in cui posso leggere la tua anima.
Grazie per il tuo broncio, perché non posso proprio resistergli.
Grazie per la tua voce, perché mi dai i brividi ogni volta che canti.
E soprattutto, grazie perché mi ami, anche se non nel modo in cui vorrei.

Ti amo, Rachel Berry.
Tua per sempre,
Quinn
 

Finì di leggere con gli occhi spalancati, il suo respiro era affannoso. Il foglio era bagnato di lacrime, e tracciò leggermente quel “Ti amo” con le dita.
Iniziò a prendere vestiti furiosamente, senza curarsi di quello che metteva nel borsone. E poi uscì di corsa dall’appartamento, stringendo la lettera in una mano e nell’altra un biglietto che diceva ‘Destinazione: New Haven’.
 
B’s Corner
Bam bam baaam. Questa cosa, che non si può definire One-Shot  (il termine ‘ficlet’ è molto più appropriato) è venuta fuori dal nulla. Mi stava per scoppiare il cervello mentre studiavo perché chiedeva di uscire e.e La versione originale (qui) in inglese (perchè in realtà io penso le cose in inglese. Lo so, sono strana u.u) rende molto meglio secondo me, ma l’ho tradotta per poterla postare anche qui.
Detto ciò, spero che vi piaccia. Le recensioni sono molto apprezzate :3
PS: Ringrazio coloro che hanno recensito l'altra OS, siete adorabili ç_ç