POV ANNA
Directioner. Mi chiedo spesso cosa significhi questa parola eppure non trovo mai le risposte semplicemente perchè ognuno da un proprio significato a quella parola. Per me significa prima di tutto vivere di loro, voglio dire chi riesce a vivere mezza giornata senza parlarne? io no di sicuro, significa piangere con loro, ridere con loro, divertirsi, rattristarsi, essere orgogliose con loro significa vivere in loro, vivere per loro. Amo questa parte della mia vita, in questo momento è la migliore.

Li amo e forse avete capito da un pezzo chi sono, i One Direction, quelle cinque secsi carote, quei cinque bellissimi ragazzi che hanno rubato il cuore a milioni e milione di ragazze tra cui io e mia cugina, Sara, da quando abbiamo questa passione in comune siamo più attaccate, ogni sera parliamo al telefono delle più piccole novità sui ragazzi, a volte stiamo zitte e ci inviamo immagini poi le commentiamo con versetti come 'awww' 'ooooh' 'mlmlml' la adoro anzi la amo, è la mia ''fonte di informazione'' è tutto per me, è più bassa di me, ha gli occhi color caramello i capelli castani sopra le spalle e la pelle olivastra, è dolcissima e proprio non riesce a essere stroza quanto me. Io sono acida a volte, lo ammetto, ma sono anhe ''buona'' a volte, ho gli occhi color cioccolata, i capelli lunghi castani e la pelle molto chiara.

Ero sul treno e indovinate dov'era diretto, a Milano! si Milano vi confesso che se fosse stata Roma, Cagliari, Palermo e che altro io ci sarei andata comunque, la sera ci sarebbe stato il loro concerto, il loro primo concerto in Italia, guardavo fuori dal finestrino ma in realtà non capivo un bel niente, voglio vedere voi pensare che di li a poco avreste incontrato i vostri idoli che aspettate da un anno e riuscireste a ragionare su cosa c'è fuori da uno stupido finestrino?

Mi voltai verso mia cugina, era di fronte a me che si tormentava le unghie gellate che ci eravamo fatte fare apposta con i disegni delle loro magliette, li avevamo tutte e due uguali
Anna: ma la pianti di tormentarti quelle povere unghie? tanto non si tolgono!
Sara: non si tolgono, non si rovinano e mi fanno passare il nervoso
Anna: stai tranquilla
Sara: e se ci perdiamo?
Anna: ti pare che io sia così stupida?
Sara: scusa se sono nervosa!
Anna: scusa se lo sono anche io!
ci guardammo un attimo poi scoppiammo a ridere, mi alzai e le diedi un bacio sulla guancia e lei mi abbracciò
Anna: ti voglio stra bene
Sara: ma davvero? anche io!
tornai al mio posto e guardai fuori, questa volta ero più concentrata di prima e notai che stavamo per arrivare, c'erano cartelloni ovunque sul concerto
Anna: mi sa che ci siamo
dissi indicando fuori, lei annuì, prendemmo le nostre borse a tracolla con dentro i soldi, i trucchi, il profumo, il cibo e lo stretto indispensabile per non annoiarsi durante l'attesa. Una voce metallica interruppe il coro di wow che avevamo cominciato a creare nel guardare fuori
-stazione di Milano-
feci cenno a Sara di seguirmi, saltammo giù dal treno e ci accorgemmo di quanto facesse freddo, dopotutto eravamo conciate bene perchè tra tutte le ragazze volevamo brillare io indossavo degli shorts di jeans, una maglia a righe blu e bianca, le nike blu e la felpa da baseball blu mentre Sara aveva una canotta bianca, una camicia rossa a quadri, degli shorts di jeans e le converse bianche, avevamo associato i nostri vestiti ai ragazzi come d'altronde facevamo tutti i santi giorni, però gli shorts di mattina lasciano desiderare, era giugno ma non era ancora estate a quanto pare.

Uscimmo dalla stazione e dopo una bella mezzora in giro per le piazze arrivammo allo stadio, non c'era molta gente, feci vedere i biglietti, quei biglietti che per me erano caduti dal cielo, ero talmente contenta di averli in mano che quasi non volevo darli alla tizia della reception, ci fece entrare nello stadio. Era un qualcosa di incredibile, sedili vuoti tutti per noi, ci guardammo e cominciammo a correre verso i primi, ne prendemmo due al centro e cominciammo ad organizzarci, non c'erano molte ragazze ma quelle poche che c'erano facevano un casino pazzesco. Mangiammo, parlammo mi feci miliardi di filmini mentali, mi addormentai anche poi verso le nove lo stafio era talmente pieno che non riuscimmo a fare niente, ci appiccicammo alle ringhiere cercando di non farci fottere il posto perchè certe erano capaci di farlo.

Mancava poco all'inizio non si capiva niente, scrissi sulla guancia di Sara con i pennarelli fosforescenti '1D' e lei scrisse lo stesso sulla mia, raccogliemmo tutto poi aspettammo con ansia l'inizio.

Ormai non ce la facevo più stavo per impazzire quando ad un tratto sentii un rumore, mi voltai verso lo schermo gigante, ecco il video di entrata, strinsi la mano a Sara e guardai, non so descriverlo perchè fu una cosa indescrivibile, insomma il video poi loro che entravano di corsa sul palco, i salti di Niall, i capelli di Harry, il ciuffo biondo di Zayn, la mano sul petto di Liam, la voce dolcissima di Louis quando diceva 'absoludy beautiful', cantarono Live While We're Young meglio che mai, mentre la cantavano mi sentivo trasportare dalla loro energia, ad un tratto luci spente guardai quel poco che vedevo di mia cugina
You’re insecure
Don’t know what for
You’re turning heads when you walk through the door
Don’t need make up
To cover up
Being the way that you are is enough
OMG ma questa è... non credevo alle mie orecchie, What's Makes You Beautiful, avevo desiderato tantissimo di poterla sentire dal vivo, si accesero le luci ed eccoli li, più belli che mai a cantare la mia canzone preferita
You don’t know
You don’t know you’re beautiful
maremma maiala, stavo male poi eccolo, il fantastico assolo di Harry, lo vidi avvicinarsi alle fan
Baby you light up my world like nobody else
The way that you flip your hair gets me overwhelmed
ad un tratto notai che fissava un punto preciso delle tribune con una tale insistenza allora curiosa guardai nella... aspetta ma sta guardando... sta guardando Sara! mi volta verso di lei che era li in piedi e non spiccicava parola, sembrava completamente ipnotizzata, il cantante andava avanti a cantare ma continuava a fissare Sara

POV SARA
mi fissava, guardava me, non ci credevo eppure i nostri occhi si stavano studiando da un pezzo, lo avevo sognato talmente tanto che non ci credevo, Anna se ne accorse allora le afferrai la mano e continuai a guardarlo come una cretina, ad un tratto a Harry si avvicinò Liam, probabilmente per vedere perchè non si spostava, evidentemente faceva parte della coreografia
But you when smile at the ground it aint hard to tell
You don’t know
You don’t know you’re beautiful

POV ANNA
si era avvicinato anche Liam e avrei scommesso non so quanto che stava per rovinare il momento tra Sara e Harry invece no, mise un braccio intorno alle spalle dell'amico e continuò a cantare poi guardò nella sua stessa direzione, guardò Sara e notò che mi teneva la mano probabilmente perchè posò il suo sguardo su di me, io incontrai i suoi occhi color miele, stavo male lo ammetto, era talmente strana come cosa.
Purtroppo la canzone finì, Harry e Liam restarono fermi a guardarci poi gli altri tre dissero qualcosa tipo 'bye bye' o 'babe babe' non lo capivo ero persa negli occhi del moro che sentite le parole dei compagni mi fece l'occhiolino e puff luci spente, senzazioni fantastiche sparite... UFFA!

POV SARA
purtoppo era finita la canzone, i ragazzi salutarono tutte le fan, Harry continuando a guardarmo mi mandò un bacio e le luci si spensero, se n'era andato, mi aveva quasi ucciso con quella canzone, dovevo riprendermi e subito perchè dovevamo andare nella sala per gli autografi e lui sicuramente non mi avrebbe nemmeno riconosciuta