Anime & Manga > BeyBlade
Ricorda la storia  |       
Autore: Kairi_chan    20/06/2004    7 recensioni
Scivolare nel buio. Scivolare nelle tenebre. Per vivere. Per mangiare.Buio. Ombra. Un’ombra cade. Cade su un animale e un corpo esanime. Uno sguardo appannato si alza verso la luna. Una nuvola. Una nuvola. Una nuvola sta oscurando la luna. “No…no…non ora…non adesso…”
Genere: Dark, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Miki alzò lo sguardo e vide per la prima volta la luna

Miki alzò lo sguardo e vide per la prima volta la luna. Era oscurata da una nuvola di passaggio,ma si poteva benissimo notare che era piena.

“Luna piena…”

“Già…”

“Lupi mannari…”

“A bizzeffe…”

“Mostruosi mutanti con sei braccia…”

“Verranno qui a mangiarti il sedere…”

“Scemo”

“Fin troppo”

“Vai da Kim”

“Non sono sicuro di volerlo…”

“Luna piena…”

“Già…”

 

Sentiva freddo. Per la prima volte nella sua vita sentiva di non essere amata. Aveva mandato via suo cugino,l’aveva mandato da Kim. E Kim l’aveva fatto sparire.

Luna piena. E un brivido freddo. Una scossa lungo la schiena. Un respiro mozzato. Un rantolo soffocato. E poi un grido. Lancinante,terribile. Disumano. Un furioso dibattersi sulla spiaggia. La sensazione di cambiare,di mutare.  Una morsa allo stomaco. La vista si era appannata. Opaco,confuso. Il mondo le appariva un intrico di ombre. La luce…dov’era la luce? Lei ora vedeva solo il buio…lei voleva il buio…

Urla. Urla che squarciano la notte. Nessuno però sente,nessuno però ascolta. Tutti si divertono. Solo un rantolo,limpido nella brezza marina.

“Sangue…sento odore di sangue…”

Una risata sadica. Satanica.

“Sangue…voglio…sangue…”

Due canini. Candidi. No. Il candore è innocenza. Bianchi. Il bianco è tutto e niente.

“Sangue…e carne…ne ho bisogno…”

Artigli. Lunghissimi,letali. Affilati,appuntiti.

“Sì,io…io ho fame…”

La vista appannata scruta le braccia robuste. Si…si sono fatte…scure. Nere.

Un’altra risata. Più fredda.

“Ne sento l’odore…odore…di sangue…e carne…”

Scivolare nel buio. Scivolare nelle tenebre. Per vivere. Per mangiare. Provare piacere al pensiero del dolore. Uno scatto. Basta uno scatto. Un morso. Niente urla,nessun suono. Tranciata la giugulare.

“Ciao Kim…parla ora…dì quello che non hai mai avuto il coraggio di dirmi…lo sai…non è poi così male essere…un animale…ora ti ho trovato…dimmi…dimmi ora che ti ho tagliato la gola…dimmi cosa ti aveva fatto…dimmi per cosa è morto…ti sei divertita ad ucciderlo,Kim?…io mi sono divertita ad uccidere te…”

Buio. Ombra. Un’ombra cade. Cade su un animale e un corpo esanime. Uno sguardo appannato si alza verso la luna. Una nuvola. Una nuvola. Una nuvola sta oscurando la luna.

“No…no…non ora…non adesso…”

Altre urla lancinanti. Il dibattersi di un animale sulla sabbia. E la metamorfosi si inverte. L’animale diventa uomo. Anzi,donna. Adolescente. Non è altro che è un corpo adolescente. Quindic’anni,al massimo.

“L’ho fatto…l’ho fatto davvero…”

Due iridi glauche si posano sul corpo in terra. Non si muove. Non si muoverà più.

“Io…io ho ucciso l’assasina di mio cugino…”

Una lacrima. Un singhiozzo a metà.

“Io…io sono…un animale…”

 

“Yawn…”

“Buongiorno Rei”

“Buongiorno Kei”

“Notte in bianco?”

“Puoi ben dirlo. Takao non ha fatto che russare”

“Max non è stato da meno”

“Novità?”

“Un omicidio”

Rei spalancò le iridi ambrate.

“Un altro?”

“Sulla spiaggia di Haisaku,a tre chilometri da qui”

“Ed è stato…?”

“L’animale”

“Cos’è che lo spingerà ad uccidere…”

“E’ un animale”

“Lo so…ma anche gli animali hanno un motivo per uccidere…può essere per fame,per il territorio…”

“O per vendetta”

“Non dire sciocchezze,Kei”

“Era solo un’ipotesi”

“Un’ipotesi stupida”

“Sarà…”

 

Driiiiiiiiiiiiiin.

Il trillo del campanello interruppe il dialogo dei due uomini. Rei,il più vicino alla porta,andò ad aprire.

Una ragazza. Con non più di qundici anni.

“Posso fare qualcosa per te?”

Alla vista del sorriso gentile del cinese,una lacrime scende lentamente sul viso della giovane.

“Mi chiamo Miki”

“Piacere,Rei. Hai bisogno di qualcosa?”

Silenzio. Solo silenzio. Lo scrosciare della pioggia fuori nel giardino. Nel canaletto di scolo. Nella grondaia.

“Entra,o ti prenderai un accidente”

Sono passi incrociati. Un barcollio instabile. Come camminare sopsesi nel vuoto.

“Siediti”

Il calore di quella casa. La famiglia che ha perso. No. Non ora.

“Io…”

“Sì?”

“Io…”

“Io so che voi…voi…vi siete dedicati al crimine,dopo aver lasciato perdere i Beyblade”

“Esattamente. Ti serve aiuto?”

“No…cioè…so che attualmente siete sulle tracce del colpevole di quei delitti”

“Sì…non sono ancora stati trovati indizi che permettessero di individuare il colpevole”

Ora le lacrime scendono copiose. Non può fare niente per fermarle.

“Sono io…”

“Cosa?”

“Io…io sono l’animale”

 

Continua…

 

 

 

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: Kairi_chan