22/10/2012
2 recensioni-to Bake you cookie at last twice a year.
Questa è per tutte le Klainers come me
che non hanno smesso, e non smetteranno
mai di credere in loro due.
We can do this!. Courage!.
Maggio era sempre un mese particolarmente frenetico.
Forse perché segnava l’inizio di quella che era l’estate e la fine dell’anno scolastico, e il riuscire a trovare un
po’ di tranquillità e serenità senza essere costantemente messi sotto dallo studio era sempre difficile.
<< Ancora sotto stress?>> disse Blaine con fare annoiato mentre era sdraiato sul letto sforbiciando i piedi e tenendo in mano il telefono
<< Non immagini quanto. Non ne posso più- E pensare che quest’anno dovrò impegnarmi di più
a causa degli esami per il diploma..>> sospirò Kurt dall’altro lato della cornetta.
<< Nha sarai fantastico ne sono più che sicuro..>> disse con fermezza Blaine mettendosi a pancia in su-
<< Si, ma Blaine. Mi dispiace davvero saltare i nostri appuntamenti settimanali ma ..>>
<< Kurt va tutto bene! >> rise Blaine << non sono affatto offeso.. anzi ti capisco ora cerca.. cerca
solo di non ucciderti di lavoro. Mi trovi sempre qui…>> disse in modo dolce mentre si passava una mano tra i capelli senza gel. Solitamente non lo portava quasi mai quando era a casa sua, tutto sommato gli piaceva
passarvici una mano dentro nei momenti di nervosismo.
<< Va bene. Ora devo andare ciao Bee.>> disse Kurt sentendosi decisamente in colpa.
<< Ciao e pensa a studiare. Non pensare a me, almeno per un giorno.. >> rise dentro la cornetta.
<< Ah-Ah simpatico… Blaine.>> disse
<< .. Kurt sono ancora qui. Non vorrai mica fare “Attacca prima tu! No tu” perché altrimenti non finiamo più, cioè non che io voglia smettere di parlare con te ma tu ..>>
<< Ti amo lo sai vero?>> disse in un modo stranamente serio e preoccupante.
<< Oh splendido!>> continuò << Perché ti amo anche io.>> rise Blaine in modo rassicurante prima di attaccare con un po’ di tristezza la conversazione con Kurt.
****
Avrebbe cucinato una teglia di biscotti per Kurt e poi sarebbe passato a portarglieli quello stesso giorno nel tardo pomeriggio.
Aveva sfogliato numerosi libri di cucina di sua madre, ma le ricette erano decisamente troppo complesse per un diciassettenne senza esperienza in cucina, quindi optò per cercare qualcosa su internet.
La ricetta era essenzialmente facile, vedeva spesso sua madre all’opera nel preparare qualche dolce e da piccolo si divertita ad aggiungere
farina e zucchero ad un miscuglio omogeneo di colore pallido dentro ad una ciotola. Non doveva essere così difficile infondo.
Si accertò di avere tutti gli ingredienti e poi decise di iniziare mettendosi una vecchia maglia di suo fratello, per quanto fosse inesperto sapeva gestire i suoi disastri e aveva previsto che si sarebbe sporcato
… aggiungere 50 grammi di farina assieme allo zucchero e al lievito.
Prese la ciotola più grande dalla credenza e iniziò a pesare i vari ingredienti.
<<.. aaah accidenti ho messo troppa farina.>> si rimproverò prima di prendere l’intero piatto della bilancia e tentare di rimetterla nel sacchetto.
Impresa che con un cucchiaio sarebbe risultata più facile.
Infatti metà della farina che doveva trovarsi nella ciotola era sul tavolo o sparsa per il pavimento. << Ok ehm pulirò dopo.>> si disse.
Con lo zucchero fece più attenzione a non sbagliare i grammi.
.. sciogliere il burro in un pentolino a fuoco lento.
Blaine non era bravo con i fornelli. Non era mai stato bravo, ma andiamo. Aveva diciassette anni. Doveva pur accendere il fuoco in qualche modo.
Si fece forza, ma a quanto pare diete troppo gas e una fiamma enorme si alzò dai fornelli.
<< Oddio no! Nonononono! Spegniti.>> urlò prima di prendere la manovella e girarla velocemente in modo da soffocare la fiamma all’istante.
Si concesse alcuni secondi per riprendere fiato. Aveva rischiato di mandare a fuoco la casa, stava giusto respirando profondamente quando..
<< Blaine!!.... cosa diavolo stai combinando?>> suo fratello era in piedi con aria attonita davanti la porta della cucina. << AH!>> urlò il ragazzo sobbalzando << Sei pazzo? Coop mi hai fatto prendere un colpo.>> disse asciugandosi la fronte sudata avvicinandosi alla ciotola con dentro il miscuglio che nel frattempo si era solidificato. Iniziò a girarlo per ammorbidirlo.
<< Sto cucinando..>> disse in modo ovvio << Oh si questo lo vedo. E come mai questa bocca di gentilezza gastronomica? Hai deciso di diventare cuoco o cosa?..>> disse Cooper in modo ironico
<< Sono dei biscotti per Kurt. Io… gli avevo promess- cioè lui è molto occupato con lo studio e io voglio fare in modo di cucinargli qualcosa, ma a quanto pare..>>
<< A quanto pare sei davvero un disastro Blaine e quella.. Quella è la mia maglietta! L’hai presa tu. E’ tutto il giorno che la cerco!>> disse in tono accusatorio.
<< Me l’avevi hem prestata . Ma se proprio la rivuoi..>> disse alzandosi << Si volentier->> ma nel momento in cui Blaine si alzò Cooper cambiò espressione..
<< Oh no ahah puoi tenertela adesso. Sai com’è mi stava stretta!>> << COOP!>> urlò Blaine!
<< L’hai tutta sporcata di farina. A meno che tu non me la lavi .. non la voglio più->>
Blaine roteò gli occhi con fare annoiato.
<< Senti ho molto .. molto da fare. Devi stare qui a darmi fastidio ripetendomi cosa sto sbagliando?>> disse mentre girava l’impasto nella ciotola.
<< mmh si a dir la verità non è una cattiva idea.. >>
<< Ah perfetto mago della cucina. E da cosa comincerai?>> disse girando sempre più forte.
<< Dal fatto che sono dieci minuti che stai girando quella cosa dall’aspetto poco commestibile!..>> rise Cooper .
Blaine si interruppe all’istante con un movimento veloce e arrabbiato. Fissò suo fratello.
<< Scusami, ma quanto tu e Kurt stata a casa assieme… non.. voglio dire. Non mangiate.>>
<< cucina lui.>> ammise in tono rassegnato.
<< Cosa? Hahahahah non ci credo, Blainers non puoi essere così incapace a cucinar->> stava per continuare la frase ma vide la faccia di suo fratello seria e stranamente triste.
<< Va bene scusami.>> disse avvicinandosi a lui << Ah no. Non ci provare. Non ti voglio abbracciare sono sempre arrabbiato con te.>> disse Blaine allontanandosi camminando all’indietro.
Cooper rise. Faceva sempre così quando era “arrabbiato” con suo fratello.
Ma prima ancora che potesse controbattere, era già rinchiuso dentro al morsa possente delle sue braccia.
Blaine sospirò. << Hai finito?>> Sbuffò.
<< Mio dio quanto sei noioso!>> disse Cooper lasciando la presa.
<< Scusami allora, non farò più il sentimentale allora..>> disse in tono fintamente arrabbiato Blaine roteò gli occhi.
<< Allora, pensi di aiutarmi? Credo di.. di avere seriamente bisogno d’aiuto. E poi Kurt non lo saprà mai che mi aiutato tu no?>> ammise alla fine.
<< Oh certo che ti aiuto Blainers!!>> rise Cooper dando un pugno amichevole sulla spalla di suo fratello. Per prima cosa buttarono l’impasto omogeneo dall’aspetto decisamente poco commestibile di Blaine direttamente nel secchio in modo da poter ricominciare tutto da capo.
Ci volle più o meno un’ora per preparare i biscotti
. E Blaine si stupì di quando facile fu cucinare dei dolci con l’aiuto di suo fratello che gli accese solo il fuoco per il resto lasciò fare tutto a lui.
<< Bhè hai fatto un buon lavoro Blainers! >> disse massaggiandogli la schiena.
<< Ora impacchettali per bene e vai da Kurt, alla cucina ci penso.>> disse sorridendogli
<< Grazie Coop.>> disse Blaine fissando suo fratello con uno sguardo misto tra l’amore e la devozione
<< ti voglio bene..>> disse roteando gli occhi e abbracciandolo.
<< Bhe Blainey. Te ne voglio anche io. Ora muoviti su!>> rise spingendolo in camera.
<< E lavami la maglia!!>> urlò mentre prendeva la scopa.
<< Sei sempre il solito..>> urlò Blaine salendo le scale in tutta fretta-
****
Il ragazzo si era appena sdraiato a pancia in già sul letto con la faccia immersa nel cuscino domandandosi chi fosse a quell’ora.
Durante tutto il giorno non aveva staccato la faccia dai libri ed aveva studiato fino ad avere il mal di testa. e sinceramente non aveva voglia di vedere nessuno.
eccetto..
<< Blaine!>> urlò quando se lo vide comparire difronte davanti gli occhi mentre il ragazzo apriva la porta.
Gli era praticamente saltato addosso strascinandoselo sul letto chiudendosi la porta dietro.
<< Sei l’unica persona che volevo vedere in questo momento.>> disse stringendolo notando un lieve rossore sulle sue guance.
<< Anche tu..>> disse. Rimasero a fissarsi per qualche secondo negli occhi fino a quando non si resero conto che erano uno sopra l’altro. Su di un letto. In una casa. Con i suoi genitori di sotto.
La cosa sarebbe divenuta piuttosto imbarazzante.
<< Io ehm.. ti ho portato una cosa.. spero non si siano rotti.>> disse riferendosi scherzosamente al modo in cui era trascinato.
Gli occhi di Kurt luccicarono per un istante notando un piccolo pacchettino di una carta verde. Blaine glielo porse con fare impacciato notando la meraviglia negli occhi del suo ragazzo mentre lo apriva. Dio, Kurt era la cosa più meravigliosa che avesse mai visto.
<< Oh Blaine.. tu- tu mi hai fatto dei biscotti.. >> disse fissandolo con occhi lucidi pieni di stupore. << .. E tu non sai neanche cucinare!>> disse ridendo mentre gli saltava ancora una volta addosso stringendolo in un fortissimo abbraccio, perché. Dannazione Blaine era la persona più straordinaria che lui avesse mai visto. Si chiedeva spesso cosa avesse mai fatto per meritarselo.
<< Io.. non so che cosa dirti sono.. sono Oh Blaine ti amo!>> disse baciandolo di scatto. Impulsivamente. prima che lui potesse mettergli le mani attorno al collo e baciandolo con più forza.
<< Spero solo che siano buoni.>> sospirò passandosi una mano sui capelli questa volta, pieni di gel.
<< Perché non lo scopriamo?>> disse Kurt in modo fintamente curioso.
<< Oh no.. io->> << Kurt! Io e Carole stiamo uscendo! E.. >>
<< Io vado da Rachel! Quindi… mamma che c’è è Sabato sera, andiamo!>> disse Finn in tono supplichevole.
<< D’accordo>> disse Kurt affacciandosi dalla camera dalla porta della camera in modo da poter vedere i suoi andare via.
<< Ciao Blaine!>> lo salutò Carole << Ci vediamo presto..>> disse
<< ..O domani mattina!>> disse Finn in tono quasi scontato
Kurt lo fulminò con lo sguardo.
Aspetto che i suoi uscissero prima di tornare da Blaine, il quale era seduto sul letto con uno sguardo malizioso sul viso.
<< Mi stavi scrutando non è vero?>> disse il ragazzo
<<.. Si, in effetti devo dire di si.>> ribatté Kurt
Blaine si alzò e si diresse verso di lui prima di poggiargli un bacio a fior di labbra.
<< Ti va di restare per cena?>> disse in fine staccandosi da lui per un istante.
La domanda suonò al quanto retorica, poiché Kurt conosceva benissimo la risposta.
Quella sera i due cucinarono assieme e Blaine poté far vedere con fare orgoglioso come fosse divenuto bravo a “cucinare”
<< Si ma non sai ancora accendere il fuoco caro!>> disse Kurt divertendosi a smontarlo almeno un poco. Poi si sedettero sul divano mangiando biscotti e vedendo un film.
Fino a quando Kurt non trascinò Blaine per il colletto della camicia su in camera mentre lo baciava ancora una volta, mordendo quelle labbra, delle quali non si sarebbe mai stancato del sapore.
Angolo autrice
Ma ciao a tutti!
Si, I’m still here!.
Nel mentre che scrivo la mia long prendo una pausa dallo studio per scrivere queste cose fluff-diabete L’idea mi girava in testa da un po’ di tempo però non mi era mai venuto lo “sprint” per scriverla. Così questa mattina stavo allegramente saltellando per la città assieme al mio gruppo scout spargendo amore a destra e a manca fino a che non ci chiamano per la merenda che indovinate un po’, era a base di biscotti *3* Yeeeeh
Così giustamente mentre mangio mi vengono le idee migliori, e mi stavo facendo i fatti miei così mi è venuta quest’ideona.
La cosa buffa è che questa ff è più una una Klainerbross (Coop + Klaine) che io shippo troppo! E pretendo il ritorno di Cooper nella stagione quattro. Essenzialmente ho scritto questa roba perché tutti gli spoiler mi stanno ammazzando e io voglio ficcarmi un coltello nel petto.
In più la scuola mi uccide.
Che bella la vita neh?
Ci sentiamo presto.
Un bacione.
June_