"O ha in mano la sua macchina fotografica, o fa la maestrina.. eppure, è così dolce. Quando la guardo, coi suoi capelli biondi e i suoi lineamenti delicati. Sembra una principessa, la immagino con un piccolo diadema fra i capelli e a pensarci, i suoi atteggiamenti sono simili a quelli. E' complicata, non la capisco. Nasconde qualcosa lo sento, ma quando è di fronte a me ogni pensiero su una sua seconda vita scompare. Penso solo a lei e a quelle sue dolci labbra, vorrei sfiorarle con le mie anche solo per un istante e.. no."
Come potevo aver pensato questo mentre la vedevo con Mimmo in cucina. Stavano ripassando per l'ennesima volta la lezione di inglese e bisogna dire, che da quando c'è lei i suoi risultati sono migliori. O almeno così dice papà, a me non importa un granché ma lui continua a ripetere di come io e Rudy non avessimo mai avuto i suoi risultati. Con una maestra del genere, io comunque sarei andato male. Avrei preferito perdermi a guardare i suoi occhi dolci, ma ora sono qua. Seduto ad una sedia del tavolo del salotto, con la chitarra ed un foglio di lato. Ricordo quando qua c'era Eva, quando avevamo scritto la nostra canzone.. devo dimenticarla, lei ha già ricominciato una nuova vita e io devo fare lo stesso, ma non è facile. Ogni cosa mi ricorda lei. Marta mi manca, fra poco tornerà a trovarmi e non la lascerò sola un istante. Voglio godere al massimo ogni momento con Lei, e magari passarlo anche con Maya come l'ultima volta. Amo vedere che vanno d'accordo, potrebbe essere la sua nuova mamma. Ma no, lei avrà un nuovo papà anche se non so e non voglio sapere chi. Io la vedrò quando posso, nell'ultimo periodo questo 'potere' è sempre meno vuoi per un motivo o l'altro.
E mi fa male, come posso non averla con me? Lei è la mia piccola, ha solo tre anni.

Abbasso lo sguardo, non voglio che nessuno dei due là in cucina capisca che al posto di strimpellare qualcosa li sto osservando, anche se forse se lo scoprissero tutto sarebbe più facile.. poi l'ispirazione per continuare la canzone iniziata

'..di noi due forse
non rimarrà niente
solo uno scontro poco importante
Ma se un giorno persa in mezzo alla gente
cadrai, cercherai la mia mano..'

Non andrà bene, ma almeno e' un'inizio. Cerco di trovare una melodia d'adattare mentre scrivo distrattamente sul foglio il suo nome.
Maya, come l'ape. Sempre in mezzo, beh si.. è proprio un'ape. La mia ape.
Maya, una fotografa alla ricerca delle cose diverse.
Maya, Maya, Maya.. e Marta ovviamente. Continuo ad avere in mente il suo nome, ho bisogno di liberarmi da questo pensiero, dal vederla, da ogni cosa.. forse è meglio fare qualche passo.

Note - Non è uscito esattamente come volevo, ma spero comunque che vi piaccia. Volevo un po' dare una mia versione di ciò che succede fra loro, seppur continui ad amare Marco ed Eva, visto che ormai non credo sia facile riaverli assieme, provo a trovare un senso mio a questa coppia. Spero che vi piaccia (: