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Autore: Master_Of_Puppets    22/10/2012    2 recensioni
L'amore secondo il mio punto di vista. Nulla di più, nulla di meno. Spero vi piaccia e recensite ;)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Bene bene! Eccoci alla quinta pubblicazione. Settimana strana questa. Davvero. Ma non sono qui ora per dirvi quello che mi è accaduto quindi non andiamo fuori tema. Amore, amore, amore, amore, amore e ancora amore. Incredibile quanto spesso questa parola venga utilizzata. Nei social network, nelle pubblicità, nei siti pornografici, nella televisione...nella vita di tutti i giorni. Era da tempo che volevo scrivere qualcosa sull'amore ma non sapevo né come esprimermi né dove poterlo fare. Ora ho le risposte a entrambe le domande. Ho visto che in una settimana siete stati più di 50 a leggere quelle poche righe sulla sofferenza. Per me sono state una sofferenza da scrivere. Ma passiamo al nocciolo del discorso. L'amore. Parola usata, sperperata, scialaquata, dissipata, ormai marcita e consumata. Privata di un vero e proprio significato. Per persone come me "purtroppo" o "per fortuna" ha ancora un significato. L’amore è uno spietato predatore che ti cerca. Quando ha fiutato il tuo odore si acquatta nel buio per scattare all’attacco: rapido, letale, silenzioso.
Può rimanere anni invisibile nell’oscurità e, come un serpente letale, continua a fissarti, non ti perde mai d’occhio.
Quando ti accorgi della sua presenza è ormai troppo tardi, sei spacciato, ti ha preso. Il suo morso cade inevitabile, ti incanta, ti fa fare quello che vuole, ti fa cadere nella sua trappola per poi sferrare il suo terribile attacco...ti risucchia tutte le forze...in un solo colpo...mortale.
L’amore è morbido...caldo come la fresca pelle di una ragazza.
All’inizio da piacere, conforto. Poi diventa freddo, arido, insipido.
Come fosse una droga diventa nocivo e mortale.
Tutti vorrebbero addomesticarlo...renderlo mansueto...buono...per poterlo tenere a bada...per non avere incidenti...per non farsi male...perché l'amore è Chaos. L'uomo non può sopportare il chaos e per questo cerca di ridurlo all'ordine, cerca il filo comune, cerca...ma non trova nulla.
Come un gigantesco serpente l'amore ti morde, ti ferisce mortalmente coi suoi denti ricurvi, ti tiene stretto nelle sue possenti spire e ti stritola fino a spezzarti come uno stuzzicadenti.
Ti trascina nella sua tana, ti divora con calma, l’ultima cosa che senti sono le sue gelide squame e il suo alito fetido che odora di morte.
Dopo tanti anni, ti sputa fuori indebolito, insensibile, indifeso, impotente.
Anche dopo aver provato il dolore dell’amore però continuerai a cercarlo...ovunque ma sarà sempre lui a decidere quando attaccare nuovamente e, fino ad allora, sarà solo una gelida ombra impalpabile occultata nel nulla della tua mente.
L'amore non ha occhi. Colpisce tutti, tutto, ogni cosa, indiscriminatamente. L'amore è quella cosa che ci sentiamo crescere dentro, che ci fa tribolare, ci esalta, ci emoziona, ci fa piangere. L'amore parte da tutto e tutti e va verso tutto e tutti. Tutti quando mi chiedono "Qual è la cosa che più ami al mondo" restano sbigottiti quando rispondo "La mia moto". Io potrei benissimo vivere in una Terra distrutta dalle bombe H, da Apophis e da una guerra batteriologica. Ma dovrei avere al mio fianco la mia moto. Non una moto, la mia. Perché solo con lei mi sento uno. Attualmente è solo lei...che mi fa davvero star bene. Ma come ho scritto "sarà sempre lui a decidere quando attaccare" ed è lui a decidere quando "sputarti fuori". Come sempre "spero di non aver sforato" :)
  
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