Uffa...quanto odio fare i compiti di latino: tutte quelle declinazioni, coniugazioni, complementi, eccezioni, ecc da sapere a memoria...

Non ce la faccio più! Per fortuna era l'ultimo anno di scuola.

L'unica cosa che mi spinge a finirli il prima possibile é che alle 16 il mio ragazzo, dopo quasi un mese di assenza, ritornerà a casa: non vedo l'ora.

"Finitiiiii" esultai dopo aver scritto l'ultima parola della versione da tradurre, guardai l'orologio ed erano le 15.37. Sono in super ritardo, devo andare a prepararmi e poi arrivare all'aeroporto in tempo pensai tra me e me.

Così corsi in camera mi cambiai, poi mi misi un filo di trucco, pettinai i miei lunghi capelli marrone chiaro con alcune mesh bionde ed ero pronta.

Presi la borsa, uscii di casa e salii sul taxi che avevo chiamato prima che mi stava aspettando impazientemente.

 

Durante il viaggio continuavo a guardare l'orologio per paura di essere in ritardo, quando all'improvviso l'auto si fermò, pagai il tassista e uscii fuori dall'automobile per entrare in aeroporto. Era affollatissimo, assurdo! Ma non sarebbe stato difficile vedere il mio ragazzo...da un lato tutta quella gente mi sarebbe stata utile.

All'improvviso sentii delle urla fortissime, assordanti...che bello era arrivato!

Mi mancava tantissimo, un mese che non lo vedevo...non vedevo l'ora di riabbracciarlo.

 

"Driin driin" era il mio cellulare, risposi subito.

Io "pronto?"

X "hey amore, sono io..."

Io "ciaoooo, dalle urla che ci sono deduco che sei arrivato..." Dissi guardando la folla davanti a me.

X " già...dove sei?" 

Io " sono nella sala d'attesa...quella con le sedie rosse, capito?"

X " adesso vengo a prendersi amore...appena va via tutta questa gente" disse sospirando

Io "non preoccuparti, fai con comodo...io vado al bar mentre ti aspetto, appena ti liberi chiama, ciao"

X " certo a dopo"

Chiusi la telefonata, e mi diressi verso il bar, mi presi un caffè d'orzo per passare il tempo.

Era sempre così ogni volta che tornava...lui rimaneva bloccato nella folla e io al bar ad aspettarlo. Ma non mi dava fastidio, insomma, non posso accusarlo di una cosa di cui non ha colpa...

 

Driin driin, risposi subito 

Io "si?"

X " sono qui amore, dove sei?" Io mi guardai in torno e lo vidi dall'altra parte della sala.

Io "ti ho visto, arrivo"

Non gli lasciai il tempo di rispondere, pagai il caffè e gli andai in contro quasi correndo.

Io "Liammmmm" dissi abbracciandolo

L " amoreeee...mi sei mancata tantissimo" rispose ricambiando l'abbraccio.

Io " anche tu...ma le tue fan come fanno sempre a sapere quando è dove sei??"

L " eh...le directioners sono peggio dell'FBI ahahhah"

Io " già...ti amo, non sai quante volte ho pensato di prendere l'aereo e venire da te"

L "io di più Isabel, sul serio? Sono così indispensabile?"

Io "come l'aria che respiro...sei tutto, dopo che mi sono trasferita e ho perso i miei amici, mi sei rimasto solo tu"

L "lo so, lo so...prometto che non ti lascerò mai, sei la persona più importante per me, ti amo"

Mi sussurrò all'orecchio per poi darmi un bacio ignorando i paparazzi che continuavano a scattare foto.

Ricambiai il bacio, ogni volta che mi baciava rimanevo senza fiato...com'era possibile che ancora dopo quasi un anno io fossi ancora innamorata persa di lui come al nostro primo incontro!?! Non lo so, a cuor non si comanda.

Oh, scusate non mi sono presentata, io mi chiamo Isabella, sono italiana, ma vivo a Londra da un paio d'anni, perché mi ero stancata di vivere con persone che se ne fregavano di me...preferivo stare sola! Poi ho conosciuto Liam, un giorno come tutti gli altri stavo uscendo di casa, quando lo vidi scappare da un gruppo di ragazze scatenate. Sapevo chi era, ma non ero così fuori di testa, stava correndo nella direzione contraria alla mia e io lo chiamai verso di me e lo feci entrare in casa. Quel giorno fu amore a prima vista per entrambi.

Comunque stavo dicendo, ho 18 anni e, anche se non é importante, a Liam piace chiamarmi Isabel invece che Isabella perché dice che è troppo lungo..ahahahah

Va beh, Liam, invece é un cantante della famosa boyband One Direction...per questo motivo viene inseguito dappertutto ed é sempre in viaggio.

Gli altri componenti sono Niall, Louis, Zayn e Harry...tutti bravissimi e bellissimi :)

 

Questo Liam non lo sapeva, ma quando parte per i tour con la band e sta lontano per settimane e settimane, io anche se cerco di non pensarci ci sto malissimo. Lui é il mio punto di riferimento, senza di lui mi sento persa. Da quando sono qui lui é diventata la mia famiglia, é la persona più fantastica che abbia mai incontrato.

Di tutto questo dolore che provo quando parte lui non ne sa niente, se glielo dicessi non vorrebbe più partire e io non voglio che rinunci alla sua carriera per me, non voglio essere egoista. 

Passammo tutto il pomeriggio insieme, in giro per Londra a chiacchierare e mangiare il gelato, non poteva andare meglio di così!

Mentre lui era a Londra cercavamo di stare insieme il più possibile, perché sapevamo già che sarebbe partito dopo poco tempo, purtroppo.

 

Una sera eravamo in discoteca, ci stavamo divertendo tra balli e musica a palla, insomma una classica serata per divertirsi.

Io bevvi solo un paio di drink analcolici, quindi non ero ubriaca ma mi accorsi che Liam stava delirando, continuava a bere superalcolici e urlare come un pazzo per la discoteca senza controllo. Non l'avevo mai visto così, ero molto spaventata.

Andai verso di lui

Io " Liam, dai ora andiamo, hai bevuto troppo..."

L "sta' zitta, mi sto divertendo" mi urlò addosso.

Io " Liam, ma che stai dicendo, andiamo a casa" urlai per cercare di superare con la mia voce il volume della musica.

L " smettila, lasciami stare, vattene" urlo di nuovo.

Rimasi sconvolta dalle sue parole, avrei potuto andarmene e lasciarlo lí, ma non ero quel genere di persona.

All'improvviso lo vidi stringerai le braccia attorno alla pancia con una faccia che faceva capire che stava provando un dolore insopportabile.

Corsi subito da lui

Io " Liam, che hai? Dimmi qualcosa"

L " aiuto...ti prego ahhhhhhhhh" urló dal dolore

Io " adesso ti porto via...ci sono qui io" gli dissi tirando fuori il cellulare e chiamando il pronto soccorso. Risposero subito, gli dissi la via e di venire presto.

 

Pochi minuti dopo entrarono due infermieri con una barella, caricarono sopra di essa Liam e lo portarono via seguiti da me.

Lui continuava a urlare di dolore, non ce la facevo più a sentirlo e cominciai a piangere disperata. 

Poco dopo arrivammo all'ospedale e lo portarono subito in una sala, dove non mi permisero di entrare.

Mentre aspettavo che uscissero telefonai ai suoi genitori e i ragazzi, i primi non risposero, i 4 invece mi dissero che sarebbero arrivati a minuti.

Io ero seduta lí, su quelle scolorite e fredde sedie della sala d'attesa ad aspettare che mi dessero notizie della mia ragione di vita. Arrivarono i ragazzi, che si sedettero con me ad aspettare.

 

Dopo quasi un'ora venne un medico verso di me

X " signorina, lei é una sua parente?"

Io " sono la sua ragazza, i genitori non sono ancora arrivati"

X " ok, allora parlo con lei..." Disse facendo i segno di seguirlo, quando fummo soli disse.

X " allora, Liam non sta per niente bene, tutto quello che ha bevuto ha danneggiato il suo unico rene funzionante, se non troviamo un donatore al più presto,...finirà male"

Cominciai a piangere, poi mi venne in mente che io ho il gruppo sanguigno 0 e quindi posso donare a tutti...

Io " dottore, donare un rene é l'unico modo per salvarlo?"

X " si..."

Io " allora donerò io il rene a Liam!" Dissi decisa

X " ma é sicura? É una scelta importante e chiede tem..."

Io " voglio donare un mio rene a Liam, voglio salvarlo ad ogni costo" lo interruppi

X " come vuole, venga con me" disse

Mi portò a firmare delle carte, mi portò in una stanza mi fece spogliare e stendere sul lettino con una tunica da ospedale addosso.

Entrai in sala operatoria, mi fecero l'anestesia e il buio mi avvolse.

 

Non so dopo quando tempo mi svegliai, ma accanto a me c'era Zayn che appena vide i miei occhi aprirsi, si alzò subito dalla sedia e cominciò con l'interrogatorio.

Z " buongiorno, come stai?? Ti fa male il taglio? Ma perché non ci hai detto niente? Sai pazza, lo sai?..."

Io " ciao, zayn..."

Z " allora, solo ciao zayn riesci a dire??"

Io " sto bene, il taglio mi fa un po' male, non vi ho detto niente perché ho deciso al momento e si, sono pazza, sono pazza di Liam...farei di tutto per lui, é la mia famiglia, non posso permettermi di perderlo"

Z " capisco, comunque adesso sta bene anche lui grazie a te, sei la ragazza più coraggiosa che avessi mai incontrato e sei anche quella perfetta per Liam"

Io " grazie zayn, si é svegliato?"

Z " non lo so, dopo vado a vedere, ma adesso voglio stare con te"

Io " grazie, sei il mio migliore amico lo sai vero?"

Z " lo so, anche tu per me...ti voglio bene"

Io " anche io, ma adesso ho sonno, potresti uscire per favore?"

Z " certo, scusa il disturbo, ci vediamo domani ciao"

Io " ciao a domani"

È lo vidi scomparire dietro la porta.

Mi addormentai poco dopo.

 

Alcuni giorni dopo uscii dall'ospedale, anche Liam sarebbe uscito quel giorno, però alla sera, così andai a trovarlo.

Io " buongiorno amore, come stai?"

L " ciao, non so come ringraziarti, hai rinunciato ad una parte di te per salvarmi la vita, io..."

Io " Liam tu sei la mia famiglia in questo momento, sei la persona che amo di più al mondo, non immaginerei la mia vita senza di te e non voglio perderti"

L " Isabel ti amo, non credo che un'altra ragazza al tuo posto avrebbe fatto quello che fai fatto..."

Io " io credo di si invece, se si ama veramente si é disposti a tutto"

L " già, comunque grazie di tutto, per esserci sempre, per non lasciarmi solo quando mi ubriaco nonostante ti tratti male mentre sono in quelle condizione, scusa, grazie di esistere"

Io " Liam, basta con tutti questi grazie, non parliamone più, stasera quando uscirai continueremo la nostra vita come sempre, adesso devo andare ciao"

L " ciao"

Gli diedi un bacio a stampo e uscii dalla stanza.

 

La settimana dopo, Liam mi invitó a cena fuori.

Mangiammo, chiacchierammo, ridemmo, insomma, passammo una bella serata.

Poi Liam si alzò e si inginocchiò davanti a me. Alzò la testa per guardarmi negli occhi e contemporaneamente tiro fuori dalla tasca della giacca una scatolina.

L "devo chiederti una cosa..."

Io " dimmi amore"

L " lo so che siamo giovani e siamo insieme da solo un anno, ma credo che tu sia la ragazza giusta per me, quella con cui voglio passare il resto della mia vita..."

Avevo le lacrime agli occhi, ero emozionata, talmente tanto da non notare che tutti i clienti del ristorante ci stavano guardando.

L " ...ecco, insomma, vuoi sposarmi?"

Io " si Liam, si che voglio sposarti"dissi senza pensarci perché sapevo che era la scelta giusta.

L'unica cosa che volevo era stare con lui, per sempre.

 

Questo non influenzò la sua carriera, anzi, forse diminuirono la quantità di insulti che mi arrivavano puntualmente ogni giorno a cui ci avevo fatto l'abitudine (forse perché avevo salvato il loro idolo, boh)

Anche se le favole non esistono, io credo che la nostra storia sia come quella delle favole, quella in cui la magia influisce su tutto, quella in cui i protagonisti siamo noi, quella in cui il "per sempre felici e contenti" esiste...
Quindi adesso posso dire...io e Liam vissimo per sempre felici e contenti.

FINE

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spazio autrice: eccomi di nuovo con questa os...della serie "banalità portami via"
ahhahhaha...ok, lo so che non è venuta una meraviglia come speravo, ma l'ho voluta oubblicare lo stesso
ringrazio nuovamente tutti quelli che hanno il coraggio di leggere le mie os e a quelli che ne hanno messe alcune tra le preferite.
grazie grazie grazie...grazie anche alla mia migliore amica perchè....beh è la mia migliore amica
adesso vi saluto ciao BACI Giuliaxxx