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Autore: Girl_in_Blu    23/10/2012    5 recensioni
Polvere, macerie, sangue rappreso o viscoso, rosso carminio, verde, violaceo, ma sangue, linfa vitale delle sue vittime. Era sporco Vegeta, lo era sempre stato, sudicio nell'animo. Eppure adesso si trovava lì, sulla Terra, alla Capsule Corporation, tra vetri spendenti e giardini curati, per questo doveva partire, lasciare quel posto così diverso da ciò in cui ha sempre vissuto, l'orrore.
Doveva andarsene così come era arrivato...
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Vegeta
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Il Principe dei Saiyan'
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Dirt
 

 






Una fanghiglia melmosa ristagnava, come un piccolo lago arso dalla calura estiva, vicino la Capsule Corporation.
Nemmeno la pioggia riusciva a portar via quella roba, poiché l’acqua piovana non faceva altro che alimentare quella pozza fetida e sporca.
Eppure quella visione aveva catturato la sua attenzione, rapito il suo sguardo, imprigionandolo in quell’orrore.
Forse il suo occhio, abituato alla melma, era bramoso di smarrirsi nella sporcizia, nella vecchia routine degli orrori e tutto sommato era la prima volta, da quando era lì sulla Terra, che vedeva la Natura dare il peggio di se stessa, rabbiosa, violenta e in tempesta.
Quella pozzanghera era solo fango misto ad acqua piovana, nulla di più, né di meno.
Ma gli ricordava lo spazio, la distruzione, il sangue delle sue vittime.
Lui era sporco, sudicio nell’animo.
Era un saiyan, il principe dei saiyan, non un inetto terrestre che attende lo schiarire del cielo.
Eppure era ancora lì.
Maledetta donna, maledetto Kakaroth!
E maledetto se stesso che era rimasto troppo a lungo in quella casa, rammollendosi e abbandonandosi a una lasciva, inutile, seppur lussuriosa, passione.
Cosa lo obbligava a restare?
Si domandava incamminandosi verso la navicella, fonte di libertà e salvezza.
Nulla e nessuno.
E allora perché era rimasto così a lungo?
... Per Kakaroth, forse.
Sicuramente per la sola vendetta, come se poi non sapesse che questa andasse rincorsa e non conquistata, né attesa.
Spedito, proseguiva attraversando il giardino, passando vicino la melma, guardandola ancora, perdendocisi dentro, vedendo in essa la sua immagine riflessa ma leggermente distorta nei contorni.
Doveva partire, adesso e senza perdere tempo, sotto la pioggia e camminando nella fanghiglia.
Doveva andarsene così come era arrivato…
 
 





















































Noticine: allur, volevo solo specificare (una sola cosina, prometto che sarò breve) che per  "sporco nell'animo", riferito a Vegeta, intendo sporco nel senso materiale, cioè che si è insudiciato in guerra, macchiato del sangue dei suoi nemici, quindi non ha nulla a che fare con il rimorso, precisamente sporco nell'animo poiché tutto ciò ha infuenzato la sua vita, il se stesso che è "oggi" e che conosciamo...
Vorrei inoltre ringraziare anticipatamente chi legge e chi, magnanimamente, deciderà di lasciarmi un commentino-inoino XD
Grazie ;)
   
 
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