1.Memoria

Perché non ti ricordi? Perché quel momento, per me tanto importante, a te è scappato di mente?

“Tsk!” Il tuo sguardo pieno di rabbia mi trafigge. Non mi avevi mai guardato così nemmeno quando mi disprezzavi per aver preso il posto di Gouenji in squadra.
“Davvero non ti ricordi, Someoka? Non ti ricordi cosa mi dicesti all’ospedale? Someoka!”
La mia voce esce di getto con un tono più calmo di quello che sentivo nella mia mente, e nel mio cuore. Volevo farti tornare la memoria, volevo che tu ti ricordassi di me.
“Non mi ricordo niente di tutto ciò, lo capisci?!”
Le parole fanno più male dello sguardo, sopratutto perchè le hai dette tu, sono uscite dalle tue labbra.

Mi lasci spiazzato con le tue azioni, tu non sei così, tu sei colui che per primo mi ha sostenuto, in campo ma anche al di fuori di esso. Torna ad essere il Someoka di sempre.

"Someoka-Kun" Kazemaru richiama la tua attenzione, chissà a cosa pensavi: alla prossima azione presumibilmente, e ti passa la palla. Tu come sempre sei proiettato in avanti, in attacco, corri verso la porta sorpassando tutti e tutto, rimango solo io. "Difesa...di ghiaccio" sibilo bloccando la tua corsa. Dimmi che ti ricordi, dimmi quello che voglio sentirti dire. Ti giri senza rivolgermi nemmeno uno sguardo e te ne vai lontano da me.
"Someoka-kun" E' stato il tono disperato con cui pronuncio il tuo nome che ti ha fatto girare, o è stata solo la mia voce? I tuoi occhi mi dicono il contrario. Mi odi?

No, tu non puoi odiarmi, non dopo tutto quello che abbiamo passato assieme, dopo che siamo divenuti buoni amici... o anche qualcosa di più.
Perchè è questo che mi fa più male.
Da rivali siamo diventati in fretta compagni: la tua presenza in squadra era fondamentale; con te in attacco mi sentivo sicuro, sentivo che sarei riuscito davvero nel mio intento. Anche Atsuya sembrava esserne felice.

Prepari la tua mossa speciale, il Drago alato, nessuno difronte a te; ma io non mi arrendo e ti corro incontro. "Drago..." dici sicuro, questo lato del tuo carattere mi è sempre piaciuto. "Alato!" una grande scia di energia blu circonda te ed il pallone, ma il mio piede blocca il tuo tiro, cerco di respingerti, di proteggere la porta.

"Someoka non puoi esserti dimenticato della promessa che mi avevi fatto! Diventeremo come il vento, insieme!"

Dissi marcando le ultime parole. La tua furia però non si placò ed anzi divenne sempre maggiore, tanto da sbalzarmi via e tentasti di nuovo il tuo colpo. Che andò in rete!
"Questo è il mio vero potere! Ficcatelo in quella testa!"
Dimmi che non mi odi! Ora non ne sono più così sicuro. Se non ci fossero gli altri già sarei scoppiato.

Ora, che sono troppo stanco anche solo per alzare un muscolo, non mi resta che affidare al nostro capitano tutte le mie speranze. Endou Mamoru, l'animo pulsante della Raimon, il capitano che non si arrende mai neanche nelle situazioni più critiche; lui, lui avrebbe potuto davvero capovolgere la situazione.

"Ragazzi!! Giochiamo a calcio insieme un altra volta!" le sue grida ridestano tutti, finalmente, da questo brutto incubo. La pietra Alius, che vi teneva prigionieri, scomparve come se fosse stata un' allucinazione collettiva. E tu, insieme a tutti gli altri, torni ad essere come un tempo. Torni ad essere il mio Someoka. Gli occhi mi si riempirono di felicità, ora giocare contro di te non era più un peso ma un divertimento.

»*Spazio dell'autrice*

Salve! Qui è Chibs che vi parla e che vi ripropone una sua vecchia FF, rivista e corretta, sul fandom di Inazuma Eleven. E' abbastanza datata come storia, ma mi divertirò molto a scriverne di fresche per questa raccolta di One Shot. -Perchè sì, 'sta volta sarà davvero una raccolta-
Come avrete capito la mia OTP è la SomeFubu. ;D <3