Geisha Love Princess

Le Geisha,si sa, erano intrattenitrici degli imperatori, ma alcune erano intrattenitrici di un imperatrice e una di queste Geisha : Mikoto, una ragazza dai capelli neri raccolti in una semplice coda,dal carattere instabile,era una delle geisha personali dell'imperatrice.Sin da quando era piccola Mikoto si prendeva cura di lei, aveva qualche anno in meno dell'imperatrice e ne era sempre stata al servizio.

L'imperatrice : Lin, una ragazza di ventanni, bella, snella,dai lunghi capelli neri e lisci come la seta, da un comportamento mite ma combattivo e dagli occhi verdi a mandorla.

L'imperatrice Lin stava bevendo del thè caldo,quando,Mikoto, si rovesciò goffamente la tazza di thè bollente addosso, scottandosi,Lin, l'imperatrice, chiamò subito dei medici di corte – Pulitela e controllate che non si sia ferita! - un medico annuì, scortando la geisha in una stanza a parte,poi guardò il compagno mentre pulivano Mikoto – mi domando come l'imperatrice voglia al servizio una serva incapace e goffa..- Mikoto sentendo quelle parole lo fulminò con lo sguardo: due grandi occhi a mandorla castani.I medici dopo aver fatto il loro lavoro,fecero rapporto all'Imperatrice Lin – signora, la Geisha Mikoto ha delle ustioni leggere alle mani, per fortuna il resto del corpo è stato protetto dal kimono, le abbiamo applicato delle fasce di garza - Lin annuì,facendoli congedare, poi rivolgendosi alle guardie: - Fate andare la Geisha Mikoto nella mia stanza e ditele di aspettarmi lì – le guardie annuirono ed andarono a riferire il messaggio.Mikoto recepì il messaggio e si avviò alla camera dell'imperatrice, si mise seduta sulle ginocchia ad aspettare la padrona, quando vide la porta aprirsi e vide l'Imperatrice Lin ,si sollevò, la postura le dava parecchio fastidio, non era mai riuscita ad abituarsi.,Lin le fece segno di tranquillizzarsi e di sedersi come le pareva piu comodo – Ascolta..Mikoto.. devi incominciare a prendere questo lavoro seriamente.. ormai io sono cresciuta non sono piu una bambina.. cerca di starmi dietro col passo.. sennò sarò costretta a lasciarti in mezzo alla strada.. - Mikoto osservava la figura aggraziata di Lin che camminava per la stanza con pazienza e lentezza,Mikoto si mise subito in ginocchio e si chinò fino a toccare il pavimento con la testa – s si mia signora - L'imperatrice Lin la guardò con severità -ma non con me.. con me ti voglio normale.. Mikoto.. capito? - Mikoto si tirò sù e la guardò avvicinarsi,Lin sorrise e si chinò ma Mikoto non volle – no.. signor...Lin.. il pavimento non è degno di lei.. - l'imperatrice le accarezzò il viso,alla geisha scappò una domanda – io io sono degna di lei invece? - Lin ritrasse la mano,senza parole, guardandola con stupore.

Nella sua stanza L'imperatrice Lin stava pensando alle parole di Mikoto.

-è meglio se ti congedi.. -

disse con freddezza Lin

-ma io.. imperatrice.. -

Mikoto era frustrata, sarebbe stato meglio se avesse tenuto i suoi desideri per se.

Mikoto era scappata, diciott'anni di servitù stavano per frantumarsi,diciott'anni di sentimenti messi a tacere,e ora? Ora invece li aveva messi al sole:solo una piccola parte,ma li aveva messi al sole.

Ora stava attendendo le reazioni della principessa.

Lin si stava torturando una ciocca di capelli:gira e rigira tra le dita.Chiamò le guardie e disse loro che voleva che nessuno la disturbasse,così le fece appostare davanti alla sua camera.

Mikoto verso sera,preoccupata che la principessa non l'avesse ancora chiamata,si indirizzò verso le stanze reali, davanti a quella di Lin vi erano due guardie - ehm.. devo.. andare dalla principessa..- La guardia la scansò con delicatezza – mi spiace ma la Principessa Lin non vuole che nessuno la disturbi.. - Mikoto rimase di sasso – nessuno nessuno? Sono la sua per- - VATTENE! - fu glaciale e tagliente quella voce:la sua voce,di Lin.Mikoto con un tono di delusione si allontanò da quella zona,si diresse verso le cucine reali,sentì dei camerieri e i cuochi parlare:

il capocuoco stava facendo bollire il riso – tra qualche minuto è pronto..avvertite la principessa..- i camerieri annuirono e andarono ad avvisare le guardie.

Mikoto si diresse decisa verso il cuoco - Hei.. scusi.. posso portare io il riso alla principessa.. - il cuoco stava girando il mestolo all'interno della pentola bollente – mmm capisco..lei è la ragazzina goffa eh.. la gheisha dell'impreratrice Lin.. va bene.. - Mikoto arrossì – io non sono goffa! - il cuoco la guardò con tranquillità – una ragazza che si versa il thè addosso è..goffa – Mikoto sospirò – va bene vabene! - il cuoco era un uomo anziano,tranquillo e con tranquillità gli passò un vassoio con sopra una ciotola di riso e un piatto con frutta – cerca di non rovesciare il vassoio! - disse con ironia l'anziano,facendole l'occhiolino.

Mikoto era davanti alla porta, le guardie la guardarono e la fecero passare,perlustrandola prima.

L'imperatrice era messa comoda su una specie di divano dai ricami rossi e dorati a forma di nuvole,era girata di spalle – posate il vassoio sul tavolino.. - Mikoto posò il vassoio, andò a chiudere a chiave la porta,L'imperatrice si voltò e si bloccò – Esci.. Mikoto... - Mikoto andò subito da lei e l'abbracciò,l'imperatrice la prese e la sbattè contro il muro – ma come osi? Misera Geisha!-

Mikoto infilò le gambe tra quelle della principessa e mise peso su di lei per farla cadere all'indietro,L'imperatrice era sotto Mikoto i loro sguardi erano inchiodati,l'una a guardare l'altra,Mikoto volle rischiare e la baciò.

Non se ne era accorta.

Lin piangeva.aveva stretto tra le mani qualcosa di metallico.

Non aveva avvertito il dolore subito.

Mikoto si staccò subito, senza fiato, si guardò il corpo, vide un pugnale che le stava perforando lo stomaco.

-Mikoto.. perchè... -

le lacrime scendevano copiose

Mikoto si era lasciata cadere da un lato e questa volta fu Lin a salirle sopra – Mikoto.. perchè l'hai fatto?-

- perchè ti amo -

L'imperatrice le accarezzò il viso

-può l'amore farmi questo imperatrice? Può spingermi fino alla morte?Ah !che stupida-

Lin le tolse il pugnale,sentendola piangere e stringere i denti

Può l'amore farti questo? Posso mai essere il tuo amore?-

Mikoto le strinse la mano con cui l'aveva accarezzata l'imperatrice Lin
 

Perchè non dovrei amarvi.. vi conosco da una vita..-Lin stava piangendo, guardandosi in torno, prese un tovagliolo che era piegato nel vassoio e lo premette contro la ferita a Mikoto scappò un grido, Lin chiamò le guardie, e queste dovettero sfondare la porta,notarono Mikoto ferita a terra e le mani della principessa sporche di sangue,corsero subito a chiamare il medico della famiglia.

Il medico arrivò quasi subito,ma era troppo tardi, la principessa aveva colpito un punto vitale e la ferita aveva perso molto sangue,Lin piangeva – mi dispiace mikoto... mi dispiace.. - Mikoto prese le mani delicate e vellutate della principessa – non è colpa sua principessa.. - Lin le si avvicinò al viso e la baciò - perdonami..- disse con un filo di voce,Mikoto sorrise si portò le mani di lei al viso – posso chiederle un favore principessa?- la principessa annuì – dimmi Mikoto.. - la geisha deglutì – mi può accarezzare il viso.. mentre mi avvio verso un altra vita? - La principessa si mise più vicina a Mikoto – sono qui.. non andrai.. da sola.. -.

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