POV Edward
Suonava così bene,quasi bene quanto me.
Quando uscì da scuola non potei leggerle nel pensiero,però lessi la mente della sua amica Roxene,per gli amici Roxy.
Erano entrambe orfane e la loro storia era triste,ma non potevo smettere di pensare a lei.<< Fratellino?Scendi dalle nuvole >>
<< Emmet oggi non è aria perciò lasciami stare,io vado a piedi >>.M’incamminai verso il collegio per avvertire Esme che Carlisel sarà di ritorno dopodomani.
Il cielo era nuvoloso e fu facile camminare in mezzo agli umani.
Il suo odore era così forte e dolce che a stento ero riuscito a stargli vicino a lezione,poi i suoi occhi.
Oh ma che mi prende!Perché non riesco a togliermi dalla testa quella ragazza!
 
POV Bella
<< Bella ti senti bene? >>
<< Si,pensavo a mio fratello,chissà come starà a Venezia >>.
Jacob è il mio unico parente,ma non lo vedo da due anni.
Ogni tanto lo andavo a trovare in Italia,ma raramente.
Il collegio era grandissimo,quasi quanto un albergo e una donna giovane dai capelli color miele ci stava aspettando.<< Bella e Roxy giusto? >>
<< Si signora Cullen >>
<< Potete chiamarmi Esme >>.Si vedeva che era la madre di Edward data la sua bellezza e gli occhi dorati.
La nostra stanza are bellissima e spaziosa.
Due letti,un armadio scorrevole e un bagno completo di doccia e vasca.
Poi Edward appari
<< Esme devo parlarti.
     Ciao Bella,ciao Roxy! >>
<< Ciao >>
<< Ok arrivo,Bella,questa è la piantina >>.Poi madre e figlio ci lasciarono nella stanza.
<< Amica mia,io vado a farmi un pisolino >>mi disse Roxy sbadigliando<< Io mi faccio un giro per il collegio >>.
Guardai la piantina e i miei occhi caddero sulla sala di musica.
Mi avviai a passo svelto e mi ritrovai davanti ad un portone celestino,aprì,e davanti a me apparve una sala immensa.
 
Aveva sedie rosse e un palcoscenico con ogni tipo di strumento musicale.
Non potei non fare a meno di suonare il pianoforte.
Suonai la canzone che mi diedero per l’audizione.
Le mie dita accarezzavano i tasti bianchi e neri e nella sala regnava il silenzio quando finì eccetto per una persona che cominciò ad applaudire.<< Che fai mi segui? >>
<< No,ero solo venuto a ridarti lo spartito >>
<< Grazie >>dissi riprendendolo
<< Ti va di fare un giro? >>
<< Perché no!Dove mi porti Mr. Silenzio? >>
<< Lo vedrai,seguimi >>.Era più facile camminare con lui accanto.
Salimmo in macchina e il viaggio durò un po’.
Si fermò<< Da qui si prosegue a piedi >>.C’inoltrammo in una foresta.<< Da quanto sei a Forks? >>
<< Io e la mia famiglia ci siamo trasferiti dall’Alaska due anni fa >>
<< Quelli che ho visto stamattina erano i tuoi fratelli? >>
<< Si,tu ne hai? >>
<< Si ho un fratello,vive in Italia >>.Non parlammo per un po’.<< Bella io,devo dirti una cosa >>
<< Dimmi >>
<< Pensa ad una persona pallida e fredda come il ghiaccio che uccide >>,il mio cellulare suonò.
 
Bella:Roxy che c’è?
Roxy:Stavo giocando a pallavolo e sono caduta
Bella:Va bene arrivo subito
 
<< Devi riaccompagnarmi in collegio,quell’imbranata di Roxy si è fatta male >>
<< Saltami sulle spalle >>
<< Perché? >>
<< Fallo e basta >>.Corse ad una velocità sovraumana fino a quando non arrivammo in collegio.<< Come hai fatto? >>
<< Te lo spiegherò,ora vai >>.
Andai da Roxy in infermeria.<< Ma non stavi dormendo tu? >>
<< Si ma poi mi sono svegliata >>
<< Non è niente di grave state tranquille >>ci rassicurò l’infermiera<< Grazie >>.