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Autore: Shimizu    08/05/2007    4 recensioni
...adesso sei il re...
Genere: Triste, Drammatico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Edward Elric, Roy Mustang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Hero»

«Hero»

Questa breve fanfic mi è venuta in mente ascoltando per l’appunto –Hero- dei 30 seconds to mars.

Dopo aver scritto la prima su Fullmetal alchemist che serviva per di più a promuovere il mio forum, adesso tutte le idee represse per paura di sbagliare le ritiro fuori, e mi do da fare per metterle nero su bianco.

“quello che uccidi diventa tuo…adesso sei il re…” (The chronicles of Riddick)

Quella era una giornata dannatamente calda.

Si faticava addirittura a respirare ed era insopportabile star sotto i raggi del sole per più di cinque stramaledetti minuti.

Ma non ero minimamente infastidito:

avevo sopportato temperature ben più cocenti di quella.

Quando?

Durante la guerra dell’est.

A Ishibal.

Momenti che sono stati in grado di cambiare la mia vita radicalmente.

Momenti che mi hanno spinto a pormi un nuovo obbiettivo.

E la raggiungerò quella meta.

Riuscirò a tutti i costi a diventare Generale supremo dell’esercito.

Non sopporterei altre atrocità simili.

Non potrei più star fermo mentre a ragazzi come Acciaio viene imposto di uccidere civili innocenti, che si preoccupano solamente a svolgere per il meglio il loro lavoro…

Perché erano proprio così i Rockbell…

Dottori…

Che curavano alleati e nemici…

Sospirai cercando di rimuovere dalla mente quei ricordi troppo dolorosi per essere rammentati durante le ore di lavoro in cui dedicavo anima e corpo.

Poi lo scricchiolare della porta, e una chioma bionda farsi avanti.

Era Fullmetal.

Sorrisi.

Una scusa in più per distrarsi da quei pensieri poco felici:

«bentornato Acciaio. Qual buon vento…».

«un vento che porta tempesta…» annunciò Ed troppo pacatamente per i miei gusti. Lo guardai di sbieco tentando di estorcere qualche indizio in più:

«vogliono mandarmi in guerra…».

*°*°*°*°*°*°*°*°*°

Ricordo perfettamente che quella sera non riuscii a chiudere occhio, il corpo ancora caldo di Ed fra le mie braccia.

Non ero riuscito a reprimere i miei istinti, i miei desideri.

Edward lo stesso.

Mi aveva ripetuto più volte che aveva bisogno di me durante quella notte di puro soddisfacimento sessuale…

Ma era stato solo quello?

Gli accarezzai i capelli con estrema delicatezza, per non svegliarlo dai suoi sogni e portarlo alla realtà degli incubi.

Assieme a lui avevo provato un misto di sensazioni indescrivibili pure ora:

paura, sicurezza, angoscia, godimento, tristezza, gioia…ma su tutti sovrastava un senso di soffocamento nauseante.

Non potevo fermarlo.

Non potevo aiutarlo.

Non potevo seguirlo.

Ero totalmente inutile.

La mia stupida carica di colonnello in quei casi valeva meno di zero.

Non servivo a nulla…

Si, lo avrei stretto fra le mie braccia ancora una volta…

Ma non come quella volta…non come quella notte…

Non come avrei voluto…

«…mhm…Roy…» mugolò con voce fioca durante quella notte di luna piena dove le stelle sembravano essere scomparse annunciando così l’inevitabile…«…oggi pomeriggio…ti ho confessato di amarti…perché ti ho sempre visto come un uomo impossibile…che non potevo mai avere…» finì per addormentarsi con il capo posato al mio petto.

Sospirai, mentre il mondo sembrava essermi crollato addosso assieme alla partenza di Edward Elric, l’alchimista d’acciaio, re dei miei sogni.

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°

22:49 del 5 maggio:

venni incaricato di raggiungere l’esercito in guerra, la stessa a cui aveva dovuto prendere parte Ed.

Chissà quando avrei potuto rivederlo…

06:37 del 6 maggio:

a bordo di un furgone il mio pensiero vola ancora ad Ed.

Spero stia bene. Lo raggiungerò presto. Potrò stargli accanto…

12:00 del 6 maggio [campo di battaglia] :

attorno a me ancora suoni di cannoni e fucili…

l’odore di quella spregevole polvere da sparo…

sangue disseminato a terra…

urla disperate di soldati…

Avrei voluto non trovarmi più in situazioni simili.

L’avevo giurato a me stesso…

Ma quello davanti a me, a terra, pallido come non lo era mai stato…

Era lui…

All’improvviso mi sentii privato di ogni cosa:

speranza, sentimenti, ragione, vita…

Non ero nemmeno conscio della mia stessa esistenza.

Un senso di vuoto incolmabile ancora ora s’impadronì di me in quel preciso istante.

Il suo sorriso stampato in volto strappò via da me ogni energia che disponevo in corpo.

Privato della forza per versare anche una sola lacrima…

«…Ed…» lo chiamai in un lamento straziante.

A fatica mi prese la mano mentre crollavo sulle ginocchia:

«…ti ho chiamato…e sei arrivato…» mormorò debolmente cercando il mio sguardo.

Era tutto troppo reale per rendermi conto che quella era effettivamente l’amara realtà:

troppo dolorosa, oppressiva, logorante per non tentare di illudermi che quello altro non era che un inganno della mia mente.

Non poteva essere altro:

la mia testa giocava brutti scherzi.

«…ti prego…uccidimi…».

Ma la sua mano così calda…

Il suo sangue che scorreva sui miei vestiti…

La sua voce rotta…

Spari, urla, lamenti, grida di rabbia, caos tutt’attorno a noi…

Non era ciò che volevo…

«se devo morire…voglio che sia solo per mano tua…» mormorò flebile più che mai.

E quella scena ancora si ripeteva.

Per mano mia una persona veniva privata della cosa più importante che aveva:

la sua vita.

L’avevo pregato, scongiurato di non chiedermi di far una cosa simile.

L’avevo stretto a me, avevo provato a curarlo, avevo urlato, supplicando che qualcuno venisse ad aiutarlo…

Le avevo provate tutte ma, davanti a quel sorriso, non potevo sentirmi che impotente.

Sembrava quasi che mi compatisse, che provasse pietà nei miei confronti.

Sembrava conoscere i miei sentimenti, sembrava già conoscere il suo destino.

Lui non chiedeva altro.

L’essere privato della sua vita.

«…quello che uccidi diventa tuo…» sussurrò infine.

«…adesso sei il re…».

In quell’istante Edward Elric fu ucciso dal nuovo Generale Supremo dell’esercito:

Roy Mustang.

Il suo eroe.

†END†

Mmh… non so che dire… T_T Mi rendo conto che lascia un po’ a desiderare…

Dovrebbe essere triste (almeno per la morte di Ed) ma non so se sono riuscita ad esprimermi al meglio… Ma lo spero vivamente ^^.

†Darkrumiko†

  
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