Se odiate le ginnaste di “Ginnaste: vite parallele” e avete

intenzione di riempire di insulti questa OS.. beh per favore.. uscite ed evitate :)

p.s. Se riusciste ad ascoltare “Hall of fame” degli Script mentre leggete sarebbe fantastico ;) buona lettura

Sono una ginnasta. Lo sono sempre stata, non ho mai fatto altro nella vita e non potrei essere più fiera della mia decisione.

Yeah, You could be the greatest
You can be the best
You can be the king kong banging on your chest
You could beat the world
You could beat the war
You could talk to God, go banging on his door.

Da quando ho 4 anni mi spacco la schiena in questa palestra che ha visto il mio sudore e le mie lacrime. Qui dentro tutto può succedere, la competizione uccide e fortifica. Un giorno siamo tutte sorelle, un attimo dopo devi guardarti le spalle da chi potrebbe rubarti il posto in squadra. Ho sputato sangue per arrivare fin qui, ho creduto in me stessa e ho rischiato di buttare via tutto per una caviglia messa male. Tutto il lavoro di anni si gioca in qualche secondo. Qui dentro tutto può succedere.

You can throw your hands up
You can be the clock
You can move a mountain
You can break rocks
You can be a master
Don’t wait for luck
Dedicate yourself and you can find yourself
 

Eppure quando sono lì, in piedi davanti a quei quattro attrezzi tutto sparisce. La paura mi abbandona lasciandomi sola con l'adrenalina a mille. Sento la carica pulsarmi nelle vene, sento le mie compagne urlare il mio nome, sento i muscoli doloranti gridare “Conta su di noi” e una calma surreale si impossessa del mio corpo. Gli allenamenti non sono stati poi così duri, le lacrime non sono state poi così amare, le vesciche guariranno e i lividi spariranno completamente dalle mie gambe. Devo solo fare del mio meglio, i miei allenatori credono in me, i miei genitori saranno fieri di me. Voglio vivere il mio sogno e ce la farò.

Standing in the hall of fame
And the world’s gonna know your name
Cause you burn with the brightest flame
And the world’s gonna know your name
And you’ll be on the walls of the hall of fame
 

C'è un solo attrezzo che mi terrorizza più di ogni altra cosa, più di un compito in classe, più dell'ira di mamma quando non sistemo la camera: le parallele assimetriche. Ma loro sono parte di questo sport, la paura e l'adrenalina che trasmettono.. tutto questo fa parte del loro fascino.. credo. Eppure io ho paura.

You could go the distance
You could run the mile
You could walk straight through hell with a smile
You could be the hero
You could get the gold
Breaking all the records that thought never could be broke.

“Elisabetta hai intenzione di guardarle ancora per molto?” Sì Claudia, lo so, la prova podio è iniziata e aspettano solo che io salga e esegua il mio esercizio ma non ce la faccio.

Londra.

Olimpiadi.

Responsabilità.

Sono queste le tre parole che mi sento ripetere da tutta la vita e ora ne sento tutto il peso sulle spalle. Guardo le mie compagne, Carlotta è appesa allo staggio più alto, piange, l'emozione tocca anche lei. Erika spruzza l'acqua sullo staggio basso, Giorgia accarezza l'attrezzo, è la più forte di tutte qui. Le parallele non l'hanno mai tradita e so che sta rivolgendo loro una preghiera silenziosa perché non lo facciano nemmeno questa volta. Poi c'è Vanessa, lei è la veterana della squadra. Sorride soddisfatta osservando il campo gara, le invidio i nervi saldi, l'esperienza e la tenacia che le permettono di salire sugli attrezzi e rendere fiero il notro Paese.

Do it for your people
Do it for your pride
Never gonna know if you never even try

Do it for your counrty
Do it for you name
Cause there’s gonna be a day
 

“Coraggio Betta, sali e facci vedere. Gamba!”

“Gamba!” Sorrido, un sorriso tirato, emozionato, e mi avvicino al contenitore della magnesia. Allaccio i paracalli mentre Carlotta posiziona la pedana sotto le parallele.

“Sono con te. Rendici fiere Preziosa!” Mi sussurra passando. Lo so. Lo farò.

When your, standing in the hall of fame
And the world’s gonna know your name
Cause you burn with the brightest flame
And the world’s gonna know your name
And you’ll be on the walls of the hall of fame
 

Lo farò. Salto sulla pedana ed inizio l'esercizio. E' solo una prova Elisabetta. Respira.

Be a champion, Be a champion, Be a champion, Be a champion

On the walls of the hall of fame
 

Un giro in presa cubitale. Bene.

“Tieni! Dai così!” Grazie Carlo.

Be students
Be teachers
Be politicians
Be preachers
 

E' il turno dello jaeger, Enrico è sotto di me pronto a prendermi nel caso cadessi. Trattengo il respiro. Ecco lo staggio a contatto con i miei paracalli, lo afferro saldamente e sento Claudia riprendere a respirare insieme a me.

Be believers
Be leaders
Be astronauts
Be champions
Be true seekers
 

“Gamba! Dai Betta!”

Be students
Be teachers
Be politicians
Be preachers

Tarzan. Volo e afferro lo staggio basso. Enrico fa avanti e indietro, su e giù dalla pedana, so che se dovesse vedermi tentennare anche solo un secondo correrebbe e non mi lascerebbe cadere.

“Vai così” sussurra.

Be believers
Be leaders
Be astronauts
Be champions

Un altro giro, un attimo di indecisione. Uno solo.

“Non pensare Betta. Lasciati guidare dal tuo cuore. Vola mia piccola farfalla.”

Claudia. Lei, la mia seconda mamma. Lei, la mia seconda casa. Lei, la mia roccia. Lei, lei che mi ha fatto diventare una campionessa.

Standing in the hall of fame
And the world’s gonna know your name
Cause you burn with the brightest flame
And the world’s gonna know your name
And you’ll be on the walls of the hall of fame
 

Chiudo gli occhi, so che quando scenderò mi ucciderà per averlo fatto. Sorrido e stacco le mani dallo staggio pronta ad afferrare quello più alto. Riapro gli occhi e mi preparo per l'uscita, il legno delle parallele non mi ha mai dato così tanta sicurezza come in questo momento.

“Gamba!”

“Dai Betta!”

“Coraggio!”

Stacco le mani per l'ultima volta e volo alto, più di quanto avessi mai fatto. Quando sento il tappetino sotto i miei piedi faccio l'unica cosa che mi viene naturale, saluto il giudice e scendo dalla pedana. Era una prova ma è andata alla grande.

Standing in the hall of fame
And the world’s gonna know your name
Cause you burn with the brightest flame
And the world’s gonna know your name
And you’ll be on the walls of the hall of fame.

“Sei stata grande!” Abbraccio Carlotta, la mia compagna di viaggio da quando sono entrata in nazionale e mi preparo ad assisterla durante il suo esercizio.

“Vedrai Betta, domani tutti sapranno quanto vali.” Sorrido a Claudia e mi guardo, siamo in piedi nell'arena della commemorazione: i giochi Olimpici di Londra 2012.

Standing in the hall of fame.

SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti :)

E' la prima volta che scrivo qualcosa che non riguarda gli One Direction e sono molto emozionata :D

Altra cosa, non esiste un “fandom” per la ginnastica artistica, quindi non so bene sotto quale categoria verrà pubblicata questa storia :)

Se non amate le ginnaste di “Ginnaste: vite parallele” siete pregate di non riempire di insulti questa OS, l'ho scritta perché Elisabetta Preziosa è, a mio parere, un esempio di ginnasta da stimare.

Beh.. se siete arrivati fin qui vuol dire che forse non fa così schifo :)

Lascereste una recensione per dirmi cosa ne pensate? Grazie in anticipo :)

@Fedesmile96