24/10/2012
1 recensioniZucca
Kapitel Unico.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------In occasione dell'arrivo dell'Halloween vorrei raccontare un fatto che mi successe circa due anni fa, sempre verso il 31 Ottobre.
Il mio racconto incomincia da quando mio padre decise di piantare dei semi di zucca nell'orto...
Era matino e fortunatamente era Domenica, quindi non avevo scuola.
Mi alzai dal letto e velocemente mi vestii per poi guardare fuori dalla mia finestra la quale si affacciava sul nostro immenso orto.
A lavorare la terra c'era già mio papà, ma notando dei semi abbastanza grandi vicino a lui decisi di uscire per dare un'occhiata.
-Papà! Pianti una nuova pianta?- Domandai curiosa.
-Sì! Una zucca, così se cresce bene fino ad Halloween la potremo intagliare- Mi rispose ponendo i semi nel buco scavato prima, per poi ricoprirlo e annaffiarlo.
L'idea di avere una bella zucca da scolpire mi piaceva parecchio ma c'era un fatto che non reggevo: -Ma adesso siamo a metà Settembre... In un mese e mezzo una zucca dovrebbe già esser grande o almeno nata?- Domandai, ma papà non rispose e ritornò in casa. Forse non aveva sentito, ma preferii lasciar stare, quindi tornai nella mia camera e rimettendomi a letto iniziai a guardare un po' di televisione.
Passò un mese da quel giorno e già allora, la zucca era nata, addirittura era anche grossa e resistente!
Volendo anticipare la creazione della nostra nuova lanterna zucca, mio padre andò nell'orto per tirarla fuori ma quando ci provò, sembrò come se la zucca non volesse abbandonare il terreno in cui era nata e cresciuta!
-Vuoi una mano?- Domandai vedendolo in difficoltà, anche se questo era parecchio strano.
Andai ad aiutarlo ma nemmeno in due ci riuscimmo.
-Resta qui, vado a prendere un coltellino- Mi disse rientrando in cas mentre io mi sedetti per terra a guardare la grande zucca.
-Non mi tagliate...-
-Eh? Qualcuno ha parlato?- Domandai dopo essermi sembrato di aver sentito qualcuno parlare.
-Non mi tagliate, non mi tagliate-.
Stavolta ero sicura di aver sentito qualcuno dire "Non mi tagliate", ma chi poteva essere?
Per un momento mi venne da guardare la zucca... che cosa banale!
-E invece sono proprio io!- Esclamò una vocetta che mi fece trasalire e alzare da terra.
Non ho sentito una zucca parlare, no? Pensai Shockata.
-Sì, sì! Sono proprio io!- Rispose questa cercando di muoversi.
Feci un passo indietro mentre i miei occhi stupefatti rimanevano fissi sulla zucca.
-C-come fa una zucca a parlare?- Chiesi.
-Non lo sò, ma io posso! Comunque non mi tagliate perfavore! E' troppo comodo questo posto e poi... non potrei più vivere dopo...- Rispose finendo con un tono malinconico che influenzò anche me.
-Capisco...- Risposi a mia volta riavvicinandomi all'essere arancione.
Stavo parlando con una zucca! Se lo avessi raccontato a qualcuno mi avrebbero sicuramente spedita in un manicomio.
Sospirai e poi aggiunsi: -Che posso fare però?-.
-Non sò... ma convinci quell'uomo a non tagliare le mie radici!-.
-Aspetta... le radici no, ma l'interno e l'involucro si potrebbero tagliare? Ti potremmo dare un volto almeno- Proposi con insicurezza.
-Sì, che bello! Mi piacerebbe molto, io così posso solo sentire o parlare... ma vedere no- Rispose la zucca acconsentendo la mia proposta.
Quando mio papà arrivò, con molto impegno e diecimila parola, riuscii finalmente a convincerlo di non tagliare la zucca e lasciare a me l'intaglio. Non ero certamente esperta, nemmeno pratica ma almeno una faccetta, anche se un po' deforme, riuscii a farla!
-Che bellooo! Quanti colori, mi piace!- Esclamò contentissima la zucca guardando quel che poteva dinnanzi a sè.
La notte di Halloween, posi una candela all'interno della zucca e qualche soluzione per allontanare i bruchi che già più di una volta avevano tentato di mangiarsela.
-Come vedi ora?- Chiesi adesso che Zucca (Così l'avevo chiamata) risplendeva.
-Molto bene e adesso fa anche più calduccio!- Mi rispose e io sorrisi accarezzando il suo involucro.
Ormai ero diventata amica di Zucca e quando potevo, andavo spesso da lui per parlargli e raccontarli la mia giornata. I miei genitori mi credevano matta, ma ora non mi importava.
Un Giovedì però, tornando da scuola, dopo aver messo la cartella in camera ed esser uscita sul retro, trovai un'orrenda e spiacevolissima scena...
-Zucca! Zucca!!- Esclamai con alcune lacrime agli occhi.
Non potevo più far niente... i bruchi l'avevano divorato nonostante la soluzione contro di loro... le uniche cose rimaste erano la candela accesa la scorsa notte, la prima candela di Zucca.. e il suo gambo pieno di foglie enormi, anche queste però bucherellate.
Tornai in casa e restai tutto il tempo in camera, senza parlare, senza mangiare e nemmeno dormire, ero distrutta.
Alla fin fine però, alle tre di notte crollai e la successiva mattina, saltando scuola andai nell'orto dove una piccola piantina iniziava a crescere.
-Zucca, mi avevi sempre detto che avresti voluto avere un figlio... eccolo... sarebbe bello se anche tu potessi vederlo- Dissi a bassa voce toccando le foglioline della pianticella.
Da quel triste Giovedì, non ebbi più zucche parlanti o simili ma mi presi personalmente cura di ogni piantina di zucca che sarebbe nata in quel punto e a tutte le zucche ben mature avrei dato un volto simile a quello di Zucca, anche se il suo era unico e speciale.
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Angolo Personale:
Molti sicuramente non mi conosceranno dato che non ho mai postato in queste sezioni,bensì in quelle di Anime/Manga,quindi piacere,sono Kirara,una ragazza di attualmente 13 anni e 14 a Gennaio ^^
Di solito non scrivo storielle così per bambini diciamo,ma che posso farci,sono compiti di scuola! xD Pensate che potrei andar lì dalla prof. e leggere un racconto degli Anime? UwU
Beh,questa storiella l'ho voluta pubblicare perchè apparte un'altra sui fantasmi... Mi è piaciuta,anche se inventata sul momento.. Beh,a voi i commenti se li vorrete fare! :3
Ah,se ci sono errori di battitura,scusate,ma è la tastiera...ci sono briciole dappertutto D:
Ciauuu!! <3