Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: kate granger    21/06/2004    3 recensioni
dunque...ecco a voi hermione in una realtà ben diversa da come la conosciamo tutti quanti!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era una calda mattina d'estate come le altre ed Hermione,un'esile ragazzina di 15 anni dagli ondulati capelli neri,era intenta a leggere un libro distesa sul letto.Era così assorta che non si accorse neanche che sua madre, una donna dall'aspetto gentile,era entrata in camera e le aveva chiesto se poteva aiutarla a sistemare il giardino: -Hermione,mi stai ascoltando?-e,come se si fosse svegliata in quel momento,la moretta rispose: -Oh,scusa mamma,non ti avevo sentito.Mi devi dire qualcosa? -Mi puoi aiutare con il giardino per favore?-le chiese sbuffando -Ah!certo!-e,lasciando il libro aperto sul letto,seguì la madre giù per le scale che portavano al salotto. La sua vita era serena:abitava in una grande casa,con un giardino ricco di fiori e molto curato da sua madre;si,perchè la madre teneva davvero tanto al suo "prato in miniatura",aveva sempre desiderato vivere in campagna quando era una bambina ed il suo piccolo e dolce desiderio era rimasto incessantemente lì,in un angolo del suo puro cuore. Ed Hermione lo sapeva benissimo. Per questo ogni volta che le chiedeva di aiutarla,lei lo faceva,anche se ciò significava lasciare a metà un libro interessante. Ad Hermione inoltre non dispiaceva occuparsi dei suoi fiori preferiti:le viole.Era molto affezionata a quei fiori. Una volta,quando aveva 5 anni,correndo per il giardino era caduta ed aveva sbattuto le ginocchia;la madre vedendola piangere l'aveva consolata e con una voce dolcissima le aveva detto: -Non piangere Herm,non è niente.Guarda.Ho alcuni semi di viole...ti va di piantarli insieme a me? Da quella volta ogni anno insieme piantavano nuove viole. Ma quel giorno occuparsi di loro avrebbe cambiato la sua vita. Mentre osservava la loro bellezza,si accorse di una foto abbandonata sull'erba poco distante da lei e,incuriosita,si avvicinò per scoprire cosa raffigurava.Ma nel momento in cui la prese in mano,il suo cuore sobbalzò:era un uomo dalla carnagione molto chiara e dai capelli rosso fuoco e...i suoi occhi....i suoi occhi racchiudevano il mare.Hermione non riuscì a capire perchè si sentiva così strana:era diventata rossa ed il cuore le era preso a battere così forte che temeva le potesse esplodere da un momento all'altro. Con lo sguardo perso nel vuoto si accasciò a terra;la madre preoccupata le andò vicino e le chiese cosa fosse successo,ma la moretta non poteva rispondere:sentiva la voce della donna così lontana e quasi impercettibile. Cosa era quella strana sensazione? Perchè tutto ad un tratto si era sentita così felice e un secondo dopo così triste,angosciata....perduta? La donna preoccupata prese le spalle della ragazzina e la scosse violentemente cercando di farla ritornare in sè.Hermione si riprese,osservò per qualche secondo gli occhi della madre dai quali trapelava il terrore e,spostando lo sguardo verso il suolo,disse: -N-niente.-ci fu un attimo di silenzio,in seguito interrotto dalla flebile voce della fanciulla. -Mi sento un pò debole...posso andare a stendermi sul letto? la madre fece un cenno con la testa e la lasciò andare. Salì lentamente le scale,aprì la porta della sua stanza e si stese sul letto. Rimase qualche minuto a fissare il soffitto,il vuoto...lo stesso vuoto che ora sentiva dentro di sè. Ma tutto ad un tratto la vista le si appannò.Singhiozzò e calde lacrime rigarono le candide guance che fino a quel momento erano sempre state di un delicato color roseo. Chiuse gli occhi mentre qualcosa di pesante dentro di lei lottava per uscire,ma sapeva che niente in realtà l'avrebbe mai potuta liberare da quel peso che s'era venuto a creare. Ora tutto era più chiaro....si era innamorata,ma il suo amore non aveva futuro.Per la seconda volta osservò la fotografia:i suoi lineamenti erano così delicati ed il suo sorriso così dolce...Fu perdendosi nei suoi occhi che decise.Non poteva abbattersi a quel modo,doveva reagire.Si fece coraggio,si alzò dal letto,camminò verso la finestra,dalla quale si poteva vedere la madre preoccupata occuparsi delle viole,la aprì ed un delicato venticello le accarezzò le umide guance. Un timido sorriso le increspò le rosse labbra. No,non doveva essere triste:per la prima volta si era innamorata! Non importava se il suo amore non sarebbe mai stato corrisposto;ciò che importava era che lei lo amava e niente avrebbe mai potuto rovinare il ricordo del suo dolce primo amore. FINE o-k....ehm ehm....lo so lo so,è orribile!!!! ma siate comprensivi:è la mia prima ff!!! ;__; ora dopo aver letto questa schifezza non siete per niente obbligati a recensire ma se avete intenzione di farlo(anche per criticare) ne sarei davvero molto felice!!! Anche percè sono indecisa se scrivere altre ff o ritirarmi subito dalla scena.. Bò!aspetto vostri consigli!! baci,kate
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: kate granger