Io: Mamma esco.

Mamma: Ok non fare tardi tesoro. 

Metto le cuffiette nelle orecchie ed esco di casa. 

Odio quando mi chiama tesoro o piccolina, ho 17 anni ormai, non sono più una bambina. 

Deve capire che sto crescendo e come potrei se mi appella nomignoli assurdi? 

Non sa nemmeno che ho una cotta per il nostro vicino di casa, figuriamoci se glielo vado a dire. 

SBAAAM.

Mi scontro contro qualcosa o a dir la verità qualcuno.

Cazzo è lui. 

Ero cosi presa dai miei pensieri e dalla musica che non mi sono accorta di averlo davanti gli occhi e ci vuole per non notarlo, occhi verde smeraldo, capelli ricci, fossette da far venire capogiri e sorriso smaliante. 

Io: Oddio Harry, scusami tanto. 

Haary: Ehi Alyce, scusami tu. 

Io: Ero presa dalla musica e non ti ho visto. 

Mi prende una cuffietta e la porta all'orecchio. 

Harry: Oddio ti piace Ed Sheeran? 

Io: Si, è il mio idolo. 

Sorrisi trovando qualcosa in comune con lui. 

Harry: Anche il mio. Sai tra una settimana farà un concerto al parco qui di fronte, potremmo andare insieme. 

Io: Lo so benissimo ma devo rifiutare, non posso permettermelo. 

Mi rattristai, come sempre daltronde, erano mesi che sapevo del concerto del mio idolo e non poterci andare mi faceva sentire male.

Harry: Non c'è problema per questo, ho un biglietto in più, mia sorella non capisce niente di musica. 

Io: Harry, mi hai resa la ragazza più felice del mondo. 

Lo abbracciai più forte che potevo e gli stampai un bacio sulla guarda per poi arrossire. 

Figura di merda numero uno. 

Harry: Ehi dovrei farti più favori. 

Io: Che scemo, grazie mille per tutto ma ora devo andare, ci vediamo in giro. 

Harry: Di sicuro al concerto piccola. 

Detto questo ci voltammo entrambi e tornammo ogniugno nella propria casa. 

Appena entrata saltai dalla gioia, mia madre mi guardava malissimo. 

Non potevo crederci, tra una settimana sarei andata al concerto del mio idolo con il ragazzo che mi piace. 

Non potevo chiedere di meglio. 

E poi mi aveva chiamato piccola, cosa che nessuno aveva mai fatto prima, eccetto mia madre.

Sentirlo dire dalla bocca di Harry ha un significato del tutto diverso, più magico. 

 

 

Una settimana dopo. 

Finalmente è il giorno del concerto. 

Mancano 4 ore ed io sono già pronta, non controllo le mie emozioni.

Ho indossato cose molto semplici, non voglio apparire per quella che non sono. 

Ho messo un jeans, una canottiera verde e tacchi non molto alti neri. 

Harry passerà a prendermi mezz'ora prima cosi possiamo farcela con calma, tanto il parco è qui vicino.

Intanto che passa il tempo sto ascoltanto per la millesima volta il cd di Ed, ormai so tutte le canzoni a memoria.

A un'ora dal concerto mi arriva un messaggio di Harry. 

'Pronta che tra mezz'ora passo da te. Harry x' 

'Sono pronta da ore ormai. Alyce x' 

Passata quella mezz'ora che sembrava non passare mai, Harry citofonò a casa. 

Andai ad aprire e wow era bellissimo, solito sorriso raggiante, capello riccio, jeans, maglia bianca e converse. 

Harry: Wow Alyce, sei bellissima.

Io: è proprio quello che penso anch'io di te. 

Arrossii e seconda figura di merda. 

Salimmo in macchina e partimmo per la volta del parco (?)

C'erano migliaia di persone e numerose guardie del corpo. 

Ero eccitatissima, fremevo dalla voglia di vederlo e sentivo che stavo per piangere. 

Mi girai di scatto verso Harry che per tutto il tragitto per arrivare ai nostri posti mi aveva tenuto per mano.

Io: Harry grazie, questo è il giorno più bello della mia vita ed è solo grazie a te.

Non ce la feci più e, in mezzo a quella confusione, lo presi e lo baciai. 

Quando ci staccammo ero rossa peperone. 

Terza figura di merda. 

Harry: Mi piace guardo arrossisci per me. 

Divenni ancora più rossa.

Io: Cosi non mi aiuti scemo. 

Harry: Oh vieni qui, sei stupenda. 

Mi baciò di nuovo con più passione. 

Harry: Era da tanto che volevo farlo, avrei voluto baciarti io per primo ma non trovavo l'attimo giusto. 

Io: L'importante è che uno dei due l'abbia trovato. 

Sorridemmo entrambi e ci baciammo di nuovo. 

Quel giorno lo ricorderò per tutta la vita, il concerto, il mio idolo, Harry.

Ad un tratto tutto divenne bello e colorato.