25/10/2012
7 recensioniPremetto solo che è una OS scritta con uno stile completamente diverso dal mio solito. E’ semplice, frasi brevi e senza fronzoli. Non aspettatevi quel gran che…
Prospettiva: Gillian Foster.
Nove anni dopo*
Oramai è orario di chiusura da un pezzo.
Sono andati tutti via.
Stai tranquillamente camminando per il corridoio quando arriva Cal.
Sorridi e accenni un saluto, ma lui ti afferra per un braccio e ti trascina dalla parte opposta.
“Caal! Questa è già la seconda volta!”
Lui, porgendoti una bottiglia di champagne: “Si, ma oggi non festeggiamo il tuo divorzio!”
“Aspetta” sei confusa “Ma per cosa è lo champagne?”
Nel frattempo siete arrivati al suo ufficio.
Lui aumenta la presa sul tuo braccio e ti trascina dentro, poi si chiude la porta alle spalle.
Ora lo stai fissando, in attesa di risposte.
Ti fa cenno di aspettare.
Stappa la bottiglia, versandone il contenuto in due sottili bicchieri di vetro.
Poi te ne porge uno.
Solleva il suo.
“Cara Gill, oggi sono nove anni, ossia tremiladuecentoottantasette giorni, o settantottomilaottocentoottantotto, o quattro milioni e settecentotrentatremiladuecentoottanta minuti che ci conosciamo”.
Tu lo guardi. Sorpresa ma felice come mai.
Vorresti dire tante cose, ma ti esce solo un “Salute”.
Battete i bicchieri uno contro l’ altro e poi bevete.
Ti invita a sederti sul divano, così appoggi lo champagne sul tavolino e ti accomodi accanto a lui.
“Non…Non lo avevi mai fatto in questi nove anni”
“Già…Bhe forse…Forse ho aspettato troppo”
Quando capisci il vero senso della frase ti volti verso di lui e lo guardi negli occhi.
Il tuo cuore inizia a battere al doppio della velocità: si sta avvicinando.
“Co-Cosa stai facendo?” gli domandi con voce tremante.
“Quello che avrei dovuto fare settecentotrenta… Ah lascia perdere! Quello che avrei dovuto fare praticamente una vita fa, Gill”
Poi balza verso di te, facendoti quasi cadere dal divano.
Ti bacia.
Ed è una sensazione fantastica.
Ti senti viva. Ti senti libera.
Gli avvolgi le braccia attorno al collo e rispondi passionalmente al bacio.
E’ talmente intenso che dopo pochi minuti avete bisogno di staccarvi per riprendere fiato.
Hai paura che sia un sogno, ma riapri gli occhi…E ti ritrovi a fissare quello che sembra l’ uomo più felice del mondo.
Gli sorridi “Bhe ce l’ abbiamo fatta!...Anche se in ritardo di nove anni!”
_________________________________________________________________________________Note dell' autrice: si okay è orrenda, però mi piaceva questa idea e ho voluto pubblicare lo stesso.
Grazie se ci sarà qualcuno che recensirà, o semplicemente che abbia letto senza annoiarsi troppo (:
Jenny