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Autore: Lurilala    26/10/2012    6 recensioni
[HiroMido]
{Scoppio in un pianto liberatorio, un pianto che mi fa bene.
Un pianto violento come le mie parole di poco prima, interrotto da frequenti singhiozzi che feriscono la gola, taglienti come le tue.
Vorrei smettere, dire che ormai è tutto finito e che ho rovinato tutto.}
Una song fic che ho pensato bene prima di scrivere.
La canzone è in inglese, l'ho tradotta io.
Il titolo è Wherever you'll go.
Non ho altro da dire, spero vi piaccia.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jordan/Ryuuji, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Addio Hiroto, o forse è meglio dire Gran.

Last

I asked

Who will take

my place.

{Ultimamente

mi sono chiesto

chi ci sarà a prendere

il mio posto.}

Sorrido, malinconico.
Sono stanco, stanco di stare qui.
Mi hanno già cacciato da tempo, ma mi ostino a non lasciare il Monte Fuji.
In realtà, prima di abbandonare questo posto che da sempre è la mia casa, volevo parlarti.
Se non era possibile, almeno vederti sorridere, vedere il tuo riso, ancora una volta, solo per me.
Ma non c'è stato il tempo.
E in queste settimane che mi separano dalla sconfitta della Raimon alla Genemi Storme mi chiedo chi prenderà il mio posto nel tuo cuore da "migliore amico".

When I'm gone

You will need

of love

to illuminate the shadow

on your face.

{Quando me ne sarò andato

tu avrai bisogno

di amore

per illuminare l'ombra

sul tuo viso.}

Mi chiedo chi ci sarà a farti ridere, a consolarti e a farsi consolare.
Chi ci sarà a rempire il vuoto e a sussurrare, davanti ad un cielo stellato, "Ti voglio bene".
Perchè voglio che qualcuno prenda il mio posto.
Voglio che qualcuno ti faccia ridere sempre, voglio che qualcuno illumini, ogni volta che ti incontra, il buio che adesso regna nel tuo viso.
Vorrei che ci fosse qualcuno ti dia tanto amore, ti dia tutto quello che ti meriti e anche di più, perchè è così che si trattano gli amici.
Vorrei che qualcuno ti dicesse tutto quello che prova, qualcuno di speciale, raro nel mondo.
Vorrei qualcuno che sia al tuo stesso rivello, ma che ti faccia, ogni tanto, guardare in basso e dire "Siamo stati fortunati".
Qualcuno migliore di come sono stato io.

If a great wave

falls

overwhelm us all.

And between the sand and stones

you may do it

alone.

{Se una grande onda

dovesse cadere

travolgerebbe tutti noi.

E tra la sabbia e le pietre

potresti farcela

da solo.}

Se succedesse un disastro, so che te la sapresti cavare da solo.
Ma sai, non voglio che tu rimanga in completa solitudine.
Perchè è peggio di qualsiasi malattia, peggio di qualsiasi catastrofe.
Non voglio tu la provi mai, non voglio.
Anche se avresti sicuramente un'appiglio, un qualcosa a cui aggrapparti e salire, verso la salvezza, verso la vita, lontano dal pericolo.
Ma in caso dovessi cadere, potresti farti male.
Io voglio che qualcuno sia lì a sorreggerti, a porgerti la mano.
Qualcuno diverso sono stato io.

If I could,

then I would go

wherever you go.

From the highest place

to lowest,

I'll go wherever you go.

{Se potessi,

allora vorrei andare

dovunque andrai.

Dal luogo più alto

a quello più basso,

andrò dovunque andrai}

Sai, se te lo devo dire dal profondo, mi piacerebbe esserci.
Se ti dovesse capitare qualcosa, vorrei poterti aiutare.
Se l'Aliea dovesse fallire, tu dove andresti?
Mi piacerebbe andare con te.
Perchè, sai, anche se non sembra, da solo non mi piaccio e non piaccio agli altri.
E' normale: a nessuno accetta la solitudine, e insieme non la vivremmo mai.
Peccato, allora, che siamo semparati.
Se potessi ti seguirei fra montagne e colline, fra mari e pianure.
Perchè mi piacerebbe vedere ancora il tuo sorriso.

And maybe find out

the way

to return, one day.

{E forse scoprirò

il modo

per ritornare, un giorno.}

Sospiro.
Il tempo è volato, siamo cresciuti troppo in fretta, la nostra infanzia c'è scappata di mano prima che potessimo toccarla.
E siamo già al punto fatale, il punto dell'adolescenza.
Il punto in cui le nostre strade si dividono.
Adesso devo andare, l'hai detto anche tu.
E forse, un giorno, tornerò.
Forse un giorno scoprirò il modo di dimenticare le tue parole.
Quelle parole taglieti e gelide, le ultime che mi hai detto.
Perchè non voglio che la nostra amicizia finisca così.

To watch you.

To guide

through the darkest

of your days.

{Per guardarti.

Per guidarti

attraverso il più oscuro

dei tuoi giorni.}

Chissà se ti senti solo.
Chissà se ti manco.
Non credo, ma ritornerò comunque.
Cammino per le vie scure del bosco del Monte Fuji.
L'alba non è ancora arrivata.
Me ne sto andando, me ne sto andando dalla tua vita, ricordatelo.
Ma tornerò, ne sono sicuro.
Tornerò ad abbracciarti e a dirti "Sei speciale".
Tornerò per guardarti sorridere, guardarti gioire e piangere.
Ti guiderò verso ciò che è giusto, e se tu non vorrai, pazienza, ti seguirò lo stesso.
E se un giorno dovesti perdere la speranza, sarò con te, per portarti verso la luce.
Se un giorno non dovesti più vedere il futuro ti guiderò io verso di lui.

If a great wave

falls

overwhelm us all.

Well,

I hope there is someone

that...

can bring me back from you.

{Se una grande onda

dovesse cadere

travolgerebbe tutti noi.

Bene,

io spero che ci sia qualcuno

che...

possa riportarmi da te.}

Arriverci, caro amico perduto.
E mi auguro che una grande onda di brutte esperienze ti travolga.
Ci travolga.
Così capirai che grande errore è stato perdermi.
Ma mi auguro che qualcuno, possa aiutarci a ritrovarci.
Dopo tutto quello che avremmo passato sarà più bello che mai vederti.
Abbracciarti.
E dire "Mi sei mancato, caro amico".
E tenerci per mano per ridere insieme di quanto siamo stati stupidi ad odiarci

If I could, then I would

go wherever you go.

From the highest place

to lowest,

I'll go wherever you go.

{Se potessi,

allora vorrei

andare dovunque andrai.

Dal luogo più alto

a quello più basso,

andrò dovunque andrai.}

Volo con i ricordi indietro nel tempo, volo dove non torneremo mai.
Volo dove due bambini spensierati giocano insieme, sperando in un futuro migliore.
Volo dove in una scena passata, che non tornerà mai.
Volo dove due bambini un po' cresciuti imparano a giocare meglio.
Volo dove un due cavalieri fratelli corrono a bordo di un pezzo di legno, cavalcando verso la torre di cartone.
Volo dove due bambini raccolgono insieme tanti fiorellini colorati, e giurano amicizia eterna.
Volo fin dove i ricordi mi possono portare, ma alla fine atterro qui, nel presente, dove ormai i due piccoli cavalieri non hanno raggiunto la torre insieme.

Runaway with my heart.

Runaway with my hope.

Runaway with my love.

{Scappa con il mio cuore.

Scappa con la mia speranza.

Scappa con il mio amore.}

Sospiro, camminando più in fretta.
Dietro di me, passi affrettati si avvicinano.
Accellero anche io, corro.
Addio caro amico, sto scappando.
Scappando da qualcosa di sconosciuto, che ho paura di scoprire.
Ti lascio il mio cuore, la mia speranza e il mio amore fraterno.
E magari un giorno scapperai anche tu, raggiungendomi.
Spero che scapperai presto, vorrei rivederti il prima possibile.
E quando ti rivedrò tu mi ridarai tutto quello che ti ho donato.
Magari scapperemo insieme dall'ignoto, tenendoci per mano.

Now I know exactly

how my life

and love,

that still exists

in your heart

and in your mind.

{Ora so esattamente

come la mia vita

e l'amore,

che ancora esiste

nel tuo cuore

e nella tua mente.}

Le gambe pulsano, tremano, barcollo.
Sospiro, rassegnato.
Cado all'indietro, non ce la faccio.
Ma invece della terra fangosa, delle braccia calde mi afferrano.
-Non è la prima volta che cadi, eh Ryuuji?-
Una voce familiare, troppo familiare.
Non può essere.
-Hiroto?-
Mi rimetto in piedi e fisso interdetto i suoi occhi acquamarina.
-Sono venuto per scusarmi, e per fortuna sei ancora qui!-
Continuo a guardarti, non so cosa dire.
La verità è che ho tantissime cose di cui parlare che non so da dove cominciare.
-Ryuuji... Io voglio che rimani. Insieme conquisteremo il mondo, non ero in me... Prima.- Mi fissi, speranzoso.
-Rimani...- Sussurra poi.

I'll stay

with you forever.

If I could,

then I would

go wherever you go.

{Vorrò stare

con te per sempre.

Se potessi,

allora vorrei

andare dovunque andrai.}

Mi allontano di qualche passo e abbasso la testa.
Mi guardi ancora, aspettando una risposta.
Vorrei scappare, ma so che le gambe non mi reggerebbero, finirei per cadere ancora.
Mi piacerebbe stare con te, Hiroto.
Se potessi ti seguirei ovunque.
Io voglio stare con te.
E' un peccato che queste parole non riesco a dirtele.
Boccheggio, non sento l'ossigeno nei polmoni.
Cosa faccio?

From the highest place

to lowest,

I'll go wherever you go.

If I could

go back in time

I'll go wherever you go.

{Dal luogo più alto

a quello più basso,

andrò dovunque andrai.

Se potessi

tornare indietro nel tempo

andrò dovunque andrai.}

-Torniamo all'Aliea, dai, come ai vecchi tempi.-
Mi prendi per un braccio e cerchi di portarmi ancora nell'Alius Academy.
Ma non hai capito una cosa: anche se tu mi vuoi lì, non sono più di quella famiglia, non potrò mai più tornare a casa.
Vorrei seguirti, davvero.
Ma non posso.
Mi piacerebbe tornare, salutare tutti e dire "Almeno per oggi torniamo ad essere fratelli."
Però queste parole potrai pronunciarle solo tu.
-Mi dispiace...- Pronuncio, e mi accorgo di quanto suonano stupide.
Di quanto due parole senza un significato, buttate lì perchè ti sono arrivate sulla punta della lingua, sono inutili.
Inutili perchè non ci riporteranno insieme.
Vedo le lacrime salirti agli occhi.
Non mi scioglierai, Hiroto, ho preso una decisione.
-Non verrò con te.- Mi costringo a parlare, mentre un nodo mi attorciglia la gola.
-Ryuuji...-
Scuoto la testa.
-Vai, Gran, vai verso la tua casa.-
Apri i grandi occhi acquamarina.
Le lacrime si dissolvono.
-Vattene Janus.-
Mi volto e mi incammino verso l'orizzonte.
Ti sento correre via in lacrime.

If I could make you mine

I'll go wherever you go.

{Se potessi farti mia

andrò dovunque andrai.}

Corro anche io, i miei piedi si muovono da soli.
Mi arrampico su un albero, mi chiudo dentro le fronde.
Scoppio in un pianto liberatorio, un pianto che mi fa bene.
Un pianto violento come le mie parole di poco prima, interrotto da frequenti singhiozzi che feriscono la gola, taglienti come le tue.
Vorrei smettere, dire che ormai è tutto finito e che ho rovinato tutto.
Potevo dirti la stessa cosa con delle frasi più delicate.
Sono stato crudele.
Potevo dirti "Hiroto, mi piacerebbe venire con te, ma non posso".
Lo dovevo dire, ma mi costringo a pensare che ho fatto la scelta giusta.
E quella parola, "Gran", mi è uscita dalla gola tagliente come nessun'altra.
"Mi dispiace, Hiroto, ma ormai tu sei Gran."
Potevo digli anche così.
E piango come una bambino di quattro anni che è stato sgridato dalla maestra perchè ha tirato in testa ad un suo compagno un giocattolo.
Piango come se fossi io la vittima.
Addio, Hiroto, o forse non è appropiato questo nome.
Perchè ormai non siamo più quelli di un tempo.
Io sono Janus, tu Gran.
Dobbiamo capirlo.
Non mi perdonerò mai.
Ma cosa importa?
Tanto la nostra amicizia è finita.
Scendo dall'albero e cammino, con le lacrime agli occhi, verso la luce.
L'alba sta nascendo.

  
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