-Anch'io ho biologia, magari potremmo sederci assieme se ti va.- sorrise il ricciolo.

Ero sorpresa,stupita, meravigliata, felice, egocentrica e chi più ne ha più ne metta.
Da quel giorno diventammo migliri amici, lui mi piaceva, ma io non trovai mai il coraggio di dirglielo.
Un giorno, decisi di chiamarlo per dirgli tutta la verità, si aprì la chiamata e sentì solo rumori di lui e di una presunta ragazza.
Chiusi di colpo la chiamata piangendo.
Buttai il telefono per terra e cosi in bagno.
Rimasi chiusa lì dentro per due giorni, non mangiavo, non bevevo, non guardavo nessuno, non andavo a scuola, semplicemente, mi era passata la voglia di vivere.

FINE FLASHBACK.

Rimasi ferma davanti a lui, non poteva essere, no, non poteva davvero essere lui.

-Tutto bene?.- chiese.

-Em, sì sì- va tutto bene- risposi.

Salì in camera e mi asciugai quelle lacrime che mi erano scese, presi un paio di pantaloni e una maglietta di mio padre.
Scesi sotto e lo vidi tremare.

-Ecco, vai su, prima porta a destra, cambiati, stai tremando.- dissi.

-Grazie.- sorrise.

Salì sopra e io rimasi ferma a guardarlo scomparire.
Girai la testa verso il camino e mi riscaldai le mani ormai fredde dal gelo.
Le lacrime scendevano, non si fermavano.

-Non credo vada tutto bene.- esclamò di punto in bianco.

-Mi hai fatto spaventare.- urlai.

-Scusami.- rise.

Asciugai velocemente quelle stupide lacrime.

-Io, io ti conosco.- disse.

-Anch'io ti conosco, sei Harry.- esclamai.

-Mikaela? Sei davvero tu?.- i suoi occhi si erano fatti lucidi, davvero molto lucidi.

-Sì. sono io.- risposi.

-Quanto mi sei mancata migliore amica.- disse abbracciandomi.

-Mi sei mancato anche tu, quella volta, mi sentì tradita, ero, o forse lo
sono ancora innamorata di te, ho provato sempre provato questo sentimento verso te, ma ho avuto paura, sei stato l'unico in ben 3 anni delle superiori a rivolgermi parola.- dissi.

-Scusa, ero frustrato e spaventato, SONO ED ERO INNAMORATO di te, ma dovevo sfogarmi con qualcuno, così presi la prima persona che trovai, e la feci godere più che mai, cercai di pensare che quei gemiti fossero i tuoi, ma invece no, erano di una stupida puttanella.-disse scuotendo la testa.

Mi avvicinai a lui e lo baciai, le nostre bocce giocavano e le nostre lingue si cercavano.

-Ti amo.- disse.

-Ti amo anch'io..- risposi.

Finalmente, dopo 4 anni, una notte, quella notte, ritrovai il mio amore, sempre avuto nel cuore.
Da quel giorno non ci separammo mai più, eravamo come pooh e il suo miele.








Angolo autrice.

Salve a tutti, sono qui con una ONE SHOT!
APPLAAAAAAAAUSI.
NO OKAY, RITORNIAMO A NOI.
Volevo sottolineare che questa One Shot, è dedicata
alla mia migliore amica Mikaela.
Amore se stai leggendo questa One Shot, sappi che ti amo.
Detto questo,
Adios chicas, alla prossima.<3