Sono le 7 di mattina e io sto entrando a scuola, ma non una scuola normale, io frequento una famosa accademia di canto e sono al secondo anno.
Adoro cantare, é la mia passione, quando canto mi sento libera e riesco a scaricare il nervosismo e lo stress accumulato: insomma, per me cantare é una liberazione, un modo per staccare la spina e distaccarsi dal mondo reale per qualche minuto.
In questi giorno sono impegnata con un altro ragazzo a preparare un'esibizione da fare per un concorso che mi permetterà di aprire i concerti di un cantante nel suo tour.
Il ragazzo con cui canto si chiama Jake, é bravissimo...la sua voce fa venire i brividi!
È anche il mio migliore amico, ci conosciamo da tanti anni e non ci siamo mai separati, io invece mi chiamo Emily, ho 16 anni e quello che desidero di più al mondo é vincere quel concorso...ma le cose non vanno sempre come si vuole.
Poco fa sono venuta a sapere che Jake ha avuto un incidente e non può più partecipare al provino che é fra due settimane. Non ci voleva, ma adesso il mio amico é più importante, così corro in ospedale.
J "Emily...ciao"
Io " ciao...ma che hai fatto? Mi sono sentita morire quando mi ha detto che hai avuto un incidente..." Dissi con il fiatone sia per la corsa sia per lo spavento.
J " mi dispiace...però adesso per il fatto del concorso..."
Io " mi squalifico...come vuoi che faccia?" Dissi con le lacrime che ormai traboccavano dagli occhi.
J " no! Tu non rinuncerai al tuo sogno per me...sono sicuro che riuscirai a trovare qualcuno che faccia al caso tuo che mi possa sostituire"
Io " non vado senza ti te..."
J " non importa, tu parteciperai a quel concorso e vincerai, anche senza di me" disse facendomi un sorriso per incoraggiarmi
Io " ma io..."
J " ti prego...fallo per me" disse guardandomi negli occhi, il mio punto debole.
Io " ok ok...ma tu vedi di riprenderti, adesso vado ciao"
J " ciao best"
Lo salutai ancora con la mano e uscii dall'ospedale, uffa...andava tutto storto.
Tornai a scuola ed entrai nel teatro, il teatro dove mi ero esibita in pubblico per la prima volta cantando My heart will go on di Celine Dion...che bei ricordi racchiusi tra le mura di quel teatro.
Senza pensarci cominciai a cantare proprio quella canzone come per rivivere quei momenti. 
Ero certa di essere sola, ma quando arrivai a metà canzone sentii un forte rumore, come di qualcosa che cade che proveniva dall'entrata.
Io "chi c'è?"
X " oh scusa il disturbo...non l'ho fatto apposta" disse la voce di un ragazzo
Io " non importa...non pensavo che ci fosse ancora qualcuno qui a quest'ora" dissi imbarazzata rivolgendomi al ragazzo prima, non l'avevo ancora visto, era ancora all'entrata del teatro e non riuscivo a vederlo.
X " infatti fosse per me sarei in qualche discoteca o in giro per Londra con i miei amici...mi hanno obbligato a stare qua" disse con un tono di disprezzo.
Io " ah capito...ma fatti vedere, mi sembra di parlare da sola ahahah"
X " ok...comunque hai una voce meravigliosa..."disse avvicinandosi al palco dove ero io.
Io " grazie...ma che ci fai qui allora?" Chiesi guardandolo avanzare verso di me. 
Beh...devo dire che era proprio un bel ragazzo: alto, capelli scuri, occhi dello stesso colore, pelle mulata e sguardo penetrante...uno di quelli in cui ti perdi senza riuscire a uscirne.
 Infatti rimasi stregata dai suoi occhi e non mi accorsi che mi aveva già risposto alla domanda.
X " ci sei?"
Io " sisi...stavi dicendo?"dissi cercando di ricompormi.
X " che una settimana sono entrato qui con la banda di sui faccio parte...e mi hanno costretto a distruggere tutto...e io ho ubbidito"
Io " ah...e poi?"
X " poi sono entrati i poliziotti e hanno preso solo me perché non sono riuscito a scappare, quindi adesso devo pulire la scuola da cima a fondo ogni giorno" 
Io " mi dispiace...come ti chiami?"
X " sono Zayn Malik"
Io " piacere Emily" dissi " a te piace cantare?" Ma che domande faccio, cosa vuoi che a uno come lui piaccia cantare...che idiota -.-"
Z " non sembrerebbe ma sì, adoro cantare...é l'unico modo che ho per staccare la spina e distaccarmi dal mondo reale..."
Non mi sarei mai aspettata una risposta così da lui...insomma non mi sembra il tipo che potesse avere certi pensieri...non era come gli altri, sentivo che era speciale...
Io " senti...potrei chiederti un favore?" Ma perché lo sto facendo, io non posso chiedere una cosa del genere a uno sconosciuto...ma ormai é troppo tardi.
Z " si?"disse.
Io " ecco vedi...fra due settimane ci sarebbe un concorso, io sarei dovuta partecipare con il mio migliore amico, ma ha avuto un incidente e non può...non é che magari..."
Ma sono completamente pazza?!? Non l'ho mai sentito cantare...si va beh..tanto vale tentare, no?
Z " e allora?"
Io " non é che potresti partecipare con me? Ti prego..."
Z " perché io? Questa scuola é piena di cantanti...non ti serve uno come me" disse quasi urlando.
Io " Zayn ti prego...ti ho appena conosciuto ma...lo so, hai ragione, non dovevo chiedertelo...mi dispiace adesso vado" dissi facendo per andare via, ormai rassegnata al fatto che dovrò rinunciare al concorso.
Z " aspetta...che stavi per dire?"
Senza girarmi risposi "sento che sei l'unica persona che ama il canto e la musica come la amo io, insomma...io non riesco a cantare con quelli che pensano solo a diventare famosi e guadagnare milioni di sterline..."
Z " come fai a dirlo? Non mi conosci..."
Io " non c'é una spiegazione...lo sento e basta, a volte bisogna anche seguire il cuore" dissi girandomi verso di lui è guardandolo negli occhi perdendomi dentro ad essi un'altra volta.
Z "..." Non rispondeva, stava lí fermo con lo sguardo basso osservando le sue scarpe.
Io " ciao, buona notte" dissi di nuovo voltandomi per andarmene. 
Mi incamminai verso l'uscita, ero quasi arrivata, quando sentii qualcuno che mi prese il braccio.
Mi voltai ed era Zayn "é ancora valida la proposta?"
Io " dici sul serio?" Dissi incredula
Z " certo, quando cominciamo?" disse sfoggiando un sorriso bellissimo.
Io " ma...ad-adesso ti prego, non riuscirei ad aspettare fino a domani" dissi balbettando un po' dalla felicità.
Z " andiamo allora" disse prendendomi per mano e portandomi di nuovo sul palco.
Io "ah...piccolo problema, non abbiamo una canzone"
Z " non preoccuparti...ne ho una io, non faccio solo le pulizie nella scuola" disse ridendo.
Io " oh mio Dio, non ci posso credere....come si chiama?"
Z " Moments...l'ho scritta io, spero ti piaccia" 
Io " come fa?" 
Senza rispondermi cominciò a cantarla a cappella. 
Nel mio stomaco cominciarono ad agitarsi uno sciami di calabroni, un brivido mi percorse la schiena e senza che me ne rendessi conto avevo cominciato a cantarla anche io con lui.
Avevo già imparato il ritornello, era meravigliosa! Provammo tutta la notte, poi alla mattina presto ce ne andammo prima che ci scoprissero.
Dal quel giorno passammo tutte le notti a provare la canzone, avevamo anche una base musicale...era tutto fantastico!

Arrivò il giorno dell'esibizione e non riuscivo a reggermi in piedi dalla paura che avevo di sbagliare e mandare tutto il nostro lavoro all'aria.
Eravamo insieme dietro le quinte in attesa che ci chiamassero. 
X " e adesso tocca a...Emily e Zayn." 
Appena sentii i nostri nomi mi sentii male, era da tempo che aspettavo questo momento ma adesso vorrei scappare. 
Z " dai Emily, forza dobbiamo andare" mi sussurrò all'orecchio abbracciandomi da dietro per cercare di tranquillizzarmi. 
Eravamo diventati grandi amici, anche se in poco tempo, ma é stato il fatto di cantare insieme che ci ha avvicinato di più: la musica é una cosa straordinaria!
Non so dove trovai la forza ma salii sul palco seguita da Zayn.
Appena uno dei giudici, che era anche un mio professore, lo vide strambuzzò gli occhi.
X “che ci fa lui qui?” disse con tono di disprezzo e allo stesso tempo sorpreso.
Io “canta con me, qualche problema?” affermai con tono di sfida.
X “ehm...no no, cominciate pure” e si ricompose cercando di nascondere il fastidio di vedere il ragazzo che aveva obbligato a pulire la scuola, lì a cantare davanti a lui.
Io “ok...la canzone si chiama Moments” dissi cercando di nascondere il terrore che avevo.
Un altro giudice ci diede il via e noi partimmo a cantare con la base che avevamo montato.

“Shut the door, turn the light off 


I wanna be with you, I wanna feel your love 


I wanna lay beside you, I cannot hide this


Even though I try 



Heart beats harder, time escapes me 


Trembling hands touch skin 


It makes this hard, girl 


And the tears stream down my face 



If we could only have this life for one more day 


If we could only turn back time, you know I'll be 



Your life, your voice, your reason to be 


My love, my heart is breathing for this 


Moment, in time I'll find the words to say 


Before you leave me today 



Close the door, throw the key 


Don't wanna be reminded, don't wanna be seen 


Don't wanna be without you, my judgement's clouded 


Like tonight's sky 



Undecided voice is numb 


Try to scream out my lungs 


It makes this harder 


And the tears stream down my face 



If we could only have this life for one more day 


If we could only turn back time, you know I'll be 

Your life, your voice, your reason to be 


My love, my heart is breathing for this 


Moment, in time I'll find the words to say 


Before you leave me today 



Flashes left in my mind 


Going back to the time 


Playing games in the street


Kicking balls with my feet 

Dancing on with my toes 


Standing close to the edge 


There's a pile of my clothes 


At the end of your bed 



As I feel myself fall 


Make a joke of it all 



You know I'll be 
Your life, your voice, your reason to be 
My love, my heart is breathing for this 


Moment, in time I'll find the words to say 


Before you leave me today.

You know I'll be 


Your life, your voice, your reason to be

My love, my heart is breathing for this 


Moment, in time I'll find the words to say 


Before you leave me today”

Quando finimmo di cantare tutti i presenti fecero un applauso fortissimo, c'era una signora con le lacrime agli occhi.

X “benissimo, potete andare i risultati verranno pubblicati domani” affermò freddo senza trasmettere nessuna emozione nelle sue parole.

Noi facemmo un inchino contemporaneamente e tornammo dietro le quinte, ci guardammo e cominciammo a esultare come dei pazzi mentre tutti ci guardavano sconcertati e perplessi.

Io “ce l'abbiamo fatta, grazie Zayn” dissi non appena fummo fuori da quel teatro.

Z “di niente...mi è piaciuto cantare con te”

io “è reciproca la cosa, comunque hai una voce veramente stupenda, perchè non ti iscrivi a questa scuola?”

z “perché non ho mai pensato di cantare, insomma...cantare per me è un passatempo...”

io “ah capito, beh comunque pensaci di iscriverti...mi piace cantare con te....ah e...grazie ancora”

z “di niente...ciao” disse allontanandosi verso la parte opposta alla mia.

Il giorno dopo ci ritrovammo al teatro per vedere i risultati, quando vidi Zayn che mi aspettava il mio cuore cominciò a battere all'impazzata...ma che avevo? Sarà l'emozione per i risultati...

Andai da lui, gli schioccai un bacio sulla guancia, lui ricambiò e entrammo in teatro.

Senza volerlo, forse per la paura, stavo stringendo la sua mano tanto da fargli male, ma lui non diceva niente e a sua volta stringeva la mia.
Il mio cuore continuava a battere e nel mio stomaco i calabroni si erano risvegliati. Mi avvicinai alla bacheca dove era appiccicato il foglio con il nome del vincitore.

Mi avvicinai e lessi chiaramente “I vincitori del concorso sono :Emily e Zayn”

Rilessi la frase 8-9 volte per essere sicura che non fosse un'allucinazione, ma no...era tutto vero!

Tornai da Zayn e mi chiese “allora?”

io “abbiamo vinto!!!!” dissi saltandogli in braccio e stampandogli un bacio sulla bocca...

ma che ho fatto?!? ok, io devo avere dei problemi proprio seri, adesso mi prenderà per una poco di buono, insomma...che idiota, stupida, idiota, stupida!!
Mi staccai subito preparandomi un discorso convincente sul perché l'avevo fatto, il problema era che non c'era un perché...l'avevo fatto e basta.

Zayn mi guardava perplesso dal mio gesto...e io non sapevo che dire, che pasticcio!!!

io “oddio, Zayn scusa, non l'ho fatto apposta, io ecco...ce sì...insomma, non ne ero consapevole, non so perchè...” continuavo a balbettare mentre Zayn mi guardava quasi divertito dalla mia reazione isterica.

Z “ma va tutto bene, smettila di blaterare” mi disse cominciando a ridere.

Io “eh?!? ce in somma....ti ho baciato, non va tutto bene!” per a pensarci bene forse sapevo perché lo avevo baciato, di solito quando si bacia una persona vuol dire che...NO!
Lo conosco da due settimane, ma che mi passa per la testa...no ok, chiamate il manicomio e chiedete se c'è un posto per me...

io “ma che ridi?!?”

z “perché stavo per fare la stessa cosa...è assurdo”

io “????”

z “stavo per baciarti io, se non lo avessi fatto tu...” tornò serio.

io “no, continuo a non capire...perché avresti dovuto baciarmi?”

z “ma non l'hai ancora capito? Io pensavo fossi più furba”

io “capire cosa?”

z “...che mi piaci, dal primo momento che ti ho visto, secondo te ho cantato con te per farti un piacere e basta?”

io “...” ero ancora lì impalata ad ascoltarlo senza riuscire a spiccicare parola.

Z “ non dici niente?...ti ho appena detto che mi piaci e tu non dici niente?”

io “non pensavo di piacerti...non sono molto brava a capire queste cose ahahah”

z “eh si vede...io ho accettato di cantare con te solo per conoscerti meglio...era l'unico modo, noi apparteniamo a mondo troppo diversi”

io “si...se ti avessi conosciuto fuori di certo non ti avrei mai chiesto di cantare con me...tu sei diverso da come appari, sei speciale, dolce, profondo
...riesci a rassicurarmi con un abbraccio, riesci a farmi stare bene anche se ci conosciamo da poco...”

z “e con questo che vuoi dirmi?”

io “che...anche tu mi piaci, solo che me ne sono accorta solo ora e...”

Non mi lasciò finire di parlare e si avvicinò lentamente a me, tra le nostre bocce c'erano solo pochi centimetri, riuscivo a sentire il suo respiro sulla mia faccia.

Si avvicinò ancora per annullare lo spazio che ci separava e le nostre labbra si unirono in un bacio.

In quel momento c'eravamo solo noi, in un mondo tutto nostro, dove la parola d'ordine era “musica”, dove stavamo bene, dove lui non doveva nascondere la sua passione per il canto per paura dei suoi “amici”, dove c'eravamo solo ed esclusivamente noi due...e il mondo reale era solo un ricordo lontano.

Come ci staccammo tutto tornò com'era prima, lo guardai negli occhi, quegli occhi scuri e misteriosi tutti in cui ti perdevi.

Z “adesso devo andare ci vediamo domani per le prove...”

io “ok...ma aspetta!”

z “si?”

io “e adesso?”

z “adesso cosa?” disse avvicinandosi a me di nuovo

io “...cosa siamo, di certo non più amici...”

z “già...va beh, ci vediamo domani ciao”

io “ciao” e me ne andai a casa.

Il giorno dopo ci trovammo per provare, era in ritardo di 20 min...è sempre stato puntuale, boh.

Finalmente lo vidi arrivare correndo.

Io “sei in ritardo”

z “lo so...mi dispiace, andiamo a provare che il concerto a sui dobbiamo cantare è domani”

io “ma va!dai sbrigati!”dissi prendendolo per la manica della felpa e trascinandolo dentro al solito teatro per provare.
Cominciammo a cantare Moments, ormai la cantavamo benissimo...così decidemmo di fare una pausa.

Z “ieri mi ha chiesto che cosa siamo adesso, vero?”

io “si...”

z “ecco...” si mise in ginocchio davanti a me, mi prese la mano e “vuoi diventare la mia ragazza?” disse imbarazzato come non l'avevo mai visto...che tenero che era!

Io “uhm...devo pensarci” risposi per prenderlo in giro. Ahahahhahaha

z “-.-''''”

io “ma dai, non fare quella faccia...sto scherzando! Ahahhaha certo che voglio essere la tua ragazza”

z “veramente?”

io “ti sembra che stia scherzando?!?”

Zayn mi sorrise, ma non un sorriso qualsiasi...uno di quelli veri, ed era la prima volta che ne vedevo uno stampato sulla sua faccia.

Quel giorno ci fidanzammo e restammo insieme per quasi un anno...sì, ci siamo mollati,ma non a causa di un litigio.
Lui si era iscritto a x-factor e Simon Cowel l'aveva messo assieme ad altri ragazzi, formando così i One Direction.
Loro diventarono famosi e non riuscivamo più a vederci, poi io non potevo saltare la scuola per seguirlo in tour e aprire i suoi concerti.
Io volevo finire di studiare e anche se lo amavo più di qualsiasi altra cosa...non potevo rinunciare alla scuola, soprattutto sapendo quanti sacrifici avevano fatto i miei genitori per mandarmi lì.

Non sentii più Zayn per 3 anni, io frequentavo l'ultimo anno e avrei presto fatto gli esami di maturità. Pensai si fosse dimenticato di me, ma mi sbagliavo.

Il giorno in cui feci l'ultimo esame, me lo ritrovai fuori da scuola quando uscii.

Z “ciao Emily”

Io “Zayn? Che ci fai qui?” dissi stupita di averlo rivisto dopo così tanto tempo.

Z “mi mancavi...”

io “non ti sei più fatto sentire per 3 anni”

z “mi hai lasciato! Cosa avrei dovuto fare, eh? Mi hai detto che non volevi più vedermi”

io “mentivo, l'ho fatto solo perché mi faceva male illudermi ascoltando le tue promesse che poi non mantenevi”

z “lo so, ma io ti avevo chiesto se volevi venire con me e hai sempre rifiutato”

io “zayn, dovevo finire la scuola...hai idea di quanti sacrifici hanno fatto i miei genitori per riuscire a mandarmi qui?!?”

z “mi dispiace...”

io “anche a me...ma non mi hai ancora detto cosa sei venuto a fare qua”

z “voglio ricominciare con te...ricominciare tutto, ti prego...non ho mai smesso di amarti in questi 3 anni”

io “neanche io Zayn...”

z “volevo solo chiederti se ti va di riprovarci, adesso che hai finito la scuola potrai venire in tour con me e i ragazzi, potrai aprire i nostri concerti...vuoi tornare con me?” disse mettendosi in ginocchio come la prima volta.

Io “si che voglio tornare con te!” dissi con le lacrime agli occhi “mi sei mancato”

z “anche tu amore, ma adesso non ci separeremo più...te lo prometto”

io “vedi di mantenerla questa volta la promessa”

z “certo che la manterrò, puoi scommetterci”

io “ti amo”

z “ti amo”

Sì, siamo tornati insieme...adesso in pratica viviamo insieme in una casa vicina a quella degli altri ragazzi, sono sempre in tour con loro e apro i loro concerti.

Sono felice, non pensavo che da una cosa negativa ne potessero nascere tantissime di belle.

Beh, noi siamo la prova che anche questo può succedere.

Ora sono dietro le quinte che sto aspettando di salire sul palco.

Z “tocca a te amore, fagli vedere chi sei!” mi sussurrò all'orecchio.

Io “solo per te” lo baciai e corsi sul palco accolta dalle urla delle directioners.

Mi piace questa vita e non voglio cambiarla per nulla al mondo.

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spazio autrice: eccomi sono tornata con questa nuova os...
secondo me sarebbe potuta venire meglio...
spero vi piaccia :)
adesso vorrei ringraziare : _LWWY_ , Lillien, Directioner16 e fedesmile96
che recensiscono sempre le mie os e mi incoraggiano a continuare.
grazie anche a tutti quelli che non ho citato.
adesso mi dileguo, lasciate qualche recensione, fatemi sapere se vi è piaciuta!!
ciaooo BACI Giuliaxxx
ps:oggi mi ispira il rosa :)ahhahhaah