Ok,ci siamo, primo giorno di scuola. Nuova città,nuove persone,sempre la solita storia. Io e Edward che arriviamo,tutti che ci guardano,entrambi che ringhiamo a denti stretti per i pensieri impuri sull’atro. Da qualche anno a questa parte ho acquisito un nuovo potere:posso leggere la mente di Edward,quando voglio,invece lui può farlo solo quando io tengo lo scudo abbassato. (Certo ormai non lo alzo quasi mai ma le poche volte che lo faccio lui mette su un broncio talmente adorabile che a volte lo faccio apposta solo per vedere quella faccia da cucciolo). Di conseguenza,attraverso Edward posso leggere i pensieri degli altri e questo spesso ha portato la mia mente a creare immagini abbastanza truci di me che rimettevo a posto tutte quelle oche che fanno pensieri assolutamente inopportuni su mio marito. Questo fino a qualche anno fa ma adesso è diverso. Adesso mi sono stancata di perdere tempo dietro a queste cose e soprattutto ho scoperto che marcare il territorio o annientare con ironia quelle stupide,vale moto di più ed è anche più divertente. Vi descrivo una giornata tipo con mio marito. Lotta tra le lenzuola perché nessuno dei due vuole alzarsi,anche se alla fine prevale il buon senso di mio marito che ci fa uscire ogni giorno di casa per raggiungere il resto della famiglia e poi andare a scuola. E qui viene il bello. Ormai la scuola è il mio parco divertimenti. Adesso vi racconto cos’è successo ieri. Edward è arrivato a scuola con gli altri mentre io ho voluto fare un giro in moto prima di raggiungerli. Ovviamente tutte le liceali con gli ormoni a palla si sono fiondate su mio marito. Quando sono arrivata nel cortile ho trovato Edward assalito da Meggie,una bionda finta con un seno che rischia di farla cadere in avanti ad ogni passo, che chiede a mio marito spiegazioni su una lezione. Lei si crede irresistibile ma è ovvio che sia un pensiero condiviso solo da lei e da quelli che,non trovando di meglio o non volendo faticare troppo,finiscono con lei in bagno a sui sedili posteriori di un’auto. Qualche anno fa avrei ringhiato e Jazz o nei casi più gravi Emmet,avrebbero dovuto fermarmi ma adesso non serve più. Tolgo il casco lasciando liberi i capelli,scendo dalla moto con un movimento che mette in mostra gambe che Maggie può solo sognarsi e mi dirigo con un sorriso enorme verso mio marito. Alzo il mio scudo perché voglio sorprendere anche Edward e lui capisce che ne sto per combinare una delle mie. Sorride,gli piace questo mio atteggiamento e a me piace che a lui piaccia. Quando arrivo vicino ad Edward gli metto una mano sulla nuca ed una sul petto,lo avvicino a me e gli do un bacio che potrebbe far tornare i capelli dell’oca al loro colore naturale. Il mio adorabile marito asseconda con piacere oigni mio movimento e quando mi stacco da lui sorride. ‘’ buongiorno amore’’ la voce di Edward copre i pensieri sconnessi di Maggie,per sua fortuna. ‘’ buongiorno a te amore mio’’ la mia di voce è si dolce ma lascia intendere ad Edward che non ho finito ed infatti con il pensiero mi chiede cos’ho in mente,abasso lo scudo e lascio che lo scopra. Trattiene a stento un risata. Io prendo il mio zaino e tiro fuori un enorme dizionario. Lo passo a Edward e prima di raggiungere gli altri Cullen gli dico. ‘’ amore,dallo alla ragazzina,così magari riesce a capire qualche parola di quello che le stai dicendo. Ti aspetto dentro piccolo,il bacio del buongiorno era solo l’antipasto’’. Mi allontano da loro mentre il viso di Maggie assume un’espressione di totale incredulità mentre quella di Edward è tutto dire. Non credo riuscirà a trattenersi infatti la sua risata poco dopo si aggiunge alla mia e a quelle del resto della famiglia e al rumore della mano di Emmet sulla mia mentre mi da il cinque.