Stavano camminando mano nella mano, ridendo e scherzando insieme.
Era incredibile come un tempo il Dottore non sapesse, o meglio, non ricordasse cosa fosse la felicità. Da quando conosceva Rose era cambiato, ora gli bastava stare mano nella mano con la sua biondina e un sorriso gli illuminava il viso.
“Dottore, quand’è che si arriva?”, chiese Rose facendo un nodo alla maglietta sotto il seno.
“Ma come già stanca?”, chiese il Dottore scherzoso girandosi verso di lei per toccargli il naso con la punta del dito.
Il Dottore sgranò gli occhi e si levò subito la giacca per farla indossare a Rose.
“Dottore, che fai? Io ho caldo”, disse Rose levandosi la giacca.    
Il Dottore si guardò attorno, strizzando un pochino gli occhi, come se stesse sfidando qualcuno con lo sguardo.
“Ora ho capito”, disse la biondina divertita picchiettando con il dito sul petto del suo Dottore, “sei geloso”.
Lui si girò a guardarla e la tirò verso di sé cingendole la vita con il braccio sinistro.
“Certo che sì, tu sei mia”, le rispose lui. Lei non poté fare almeno che farsi scappare un sorriso, mentre il cuore le incominciava a battere più forte e le guancie diventavano rosse.
“Stupidone”, disse lei per poi baciarlo.
Finalmente si erano decisi a confessare il proprio amore uno nei confronti dell’altro, in realtà non fu una scelta fatta da un giorno all’altro, ma durante un viaggio, in un futuro remoto, i due vennero a sapere che gli scienziati avevano inventato una specie di pozione per l’immortalità, ma capito quanto essa potesse essere pericolosa, perché era oggetto di desiderio di tutti, la eliminarono tutta, tranne una boccetta, che nascosero nessuno sapeva dove, ma i due la trovarono e Rose la bevve. Ora niente e nessuno avrebbe potuto separarli e senza la paura di poter perdersi decisero di dichiararsi.
Ma il Dottore voleva molto di più che solo questo e un’idea iniziò a balenare nella sua testa: una proposta di matrimonio.
“Sempre e comunque, sarò tua per sempre. Tu sarai mio per sempre?”, chiese lei, intrecciando le dita fra i suoi capelli.
Il Dottore sorrise, decidendo che quello fosse il momento adatto per chiedere alla sua Rose di unirsi a lui per sempre, così si inginocchiò davanti a lei e dolcemente le prese la mano sinistra.
 
Note dell’autore:
Salve :) se qualcuno fosse curioso/a di sapere il continuo può dirmelo in una recensione e io lo scriverò ;)