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Autore: KimKM    27/10/2012    3 recensioni
Come tutti sapranno, in America si trova la più famosa federazione di Wrestling di tutto il mondo, la WWE. E' lì che comincia l'avventura di una giovanissima promessa del wrestling, omosessuale sicura, proveniente dalla Russia e determinata a "diventare qualcuno". Fin dalla sua prima puntata comincia a conoscere un'altra giovane lottatrice, con un'esperienza in tv solo di pochi mesi, ma che è disposta a tutto pur di coronare il suo sogno. Fin da subito la russa è attratta dal suo fisico, ma l'altra prova amore per il suo stesso sesso...? ...Con il lavoro complicato che si ritroveranno a fare, riuscirà a sbocciare l'amore tra queste due wrestler? Quali saranno le difficoltà da affrontare...?
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Note dell'autrice: Ciao! Questa fanfiction è ambientata in America, nell'ambiente del Wrestling! Se avete domande o non capite qualcosa, chiedete pure! E se magari senza accorgermene ho scritto molte cose di cui sapete poco (sullo sport), posso provvedere ad inserire delle note dal prossimo capitolo!
Ah, un'altra cosa. Questo capitolo (e probabilmente anche quelli futuri) è diviso in punti di vista diversi. Il POV Lena, ovvero dal punto di vista di Lena, con i suoi pensieri e considerazioni... il POV Kimberly, con le stesse caratteristiche, ma di un altro personaggio e così via con i protagonisti della storia. Infine, quando non trovate scritto nulla, il racconto sarà in terza persona. Beh... attendo con ansia recensioni^^" anche se negative, così posso migliorarmi! Ditemi cosa ne pensate..! A presto ;) e buona lettura!
 
 
POV LENA
 
Quando sono stata accolta dalla General manager AJ Lee, ero pimpante come una bambina che riceve regali per il suo compleanno. Mhh una bambina... probabilmente ciò che ero. Beh e che forse sono ancora, secondo molte veterane di questo sport, come Eve Torres. Lei è qui dal 2007 ed oggi è l'ottobre del 2012. Caspita, lei ha conosciuto la grandissima Trish Stratus, sette volte campionessa del WWE Women's Championship...Il mio mito fin dalle scuole medie. Peccato si sia ritirata quasi sei anni fa. 
Il mio sogno è poter incontrarla, poter parlarle. E' tornata sul ring a luglio per la millesima serata di RAW, assieme all'altra leggenda del Wrestling, Amy Dumas, alias Lita, una fortissima donna anche lei.
Argh! Quanto mi rode ciò, se mi fossi presentata a giugno magari avrei potuto conoscere il mio idolo! ...Vabbé, guardo il lato positivo, magari mi vedrà in tv... Ora mi devo concentrare però, fra un'ora comincia il mio primissimo match in WWE, e guarda un pò? Contro Eve Torres. Mi dirigo in fretta verso lo spogliatoio di Smackdown per divas, e noto che la chiave non è nella toppa, il che significa che qualcuno l'ha tolta entrando nella stanza, ergo non sarò sola lì dentro... che nervoso.
Una volta dentro appoggio il mio borsone su di una panca in legno un poco rovinata. Tutto lì è un poco rovinato, eccetto gli armadietti, di uno splendido colore blu elettrico. Sul numero 19 vi è inciso il mio pseudonimo: Katy. La general manager mi ha convito a non usare il mio vero nome, Lena Katina, perché non suona bene, non sarebbe mai ricordato da nessuno se io diventassi famosa come sta facendo una giovanissima promessa del wrestling, sempre nel roster Smackdown, che avrà al massimo un paio d'anni d'età e qualche mese di esperienza in più di me. Stranamente non ricordo il suo nome, anche se mi è stata d'ispirazione più volte... mhh... qual era...? Kathia..? Karol...?
" Ehy tu devi essere quella nuova..!" sposto lo sguardo alla mia sinistra, spaventata. Vero, non sono sola nello spogliatoio. ...
E' lei, la ragazza a cui stavo pensando. Spalanco la bocca. E' sexy! Non me ne ero mai resa conto guardandola in televisione. Argh Lena smettila con questi stupidi pensieri da finocchia, quella wrestler sta parlando con te!
" Uh... si."
Lei schiocca le dita. " Che fai dormi?" Non riesco a decifrare la sua espressione: è perplessa o divertita? Beh... al momento sono anche concentrata su altro... mhh.. vorrei avere la vista raggi x per poter vedere oltre il suo reggiseno.
" Scusa. Io sono Len- Katy. Piacere."
" Finalmente ti sei svegliata, io sono Kimberly." mi fa l'occhiolino. Appena riapre l'occhio rimango incantata dal suo colore azzurro cristallino, per fortuna non su qualcos'altro, così posso riprendere a parlare senza sembrare un'ebete.
" Si, ti ho vista in tv, sei davvero fortissima ( e anche molto bella) "
" Beh ovvio, io sono sexy, famosa e forte!" si bacia il bicipite.
Ed ecco che ci ritroviamo in un imbarazzante ed interminabile momento di silenzio. Dopo avermi sorriso si gira e finisce di vestirsi: indossa dei lucidi stivali neri borchiati, degli attillati e cortissimi jeans di un colore azzurro scuro ed una specie di top, nero, che non arriva all'ombelico ed ha una scollatura da paura. Il tutto si intona con i suoi capelli biondi, molto corti, tirati e pettinati accuratamente all'indietro, con molti ciuffi neri tra quelli dorati. Aveva inoltre un piercing al naso, non troppo evidente, uno sulle sopracciglia, un'altro sull'ombelico e vari anellini sulle orecchie. Posso intravedere la sua tartaruga nella pancia piatta, oddio che emozione. Ho davanti una donna fortissima, con un futuro grandioso... Ed una grande abilità nel far arrapare le frocie come me. Mhh non mi vergogno di pensarlo, affatto. Non c'è nulla di male... oddio si sta piegando, non devo guardarle il sedere, ok, mi giro e comincio a vestirmi, che ho poco tempo a disposizione.
*******************
POV KIMBERLY
Sono le sette e dieci di sera. Accidenti è tardi. Devo essere sotto il ring fra venti minuti... non ho nemmeno il tempo di fumare una sigaretta! Uff... andiamo.
.. Mentre il mio autista ed il mio bodyguard mi scortano fino allo spogliatoio riguardo il messaggio che mi ha inviato AJ sul cellulare: scusa se ti disturbo nella tua giornata libera, ma la nuova wrestler arriva questa sera, vedi di essere per le sette e mezzo al banco degli arbitri e dei dirigenti - AJ P.S. so che ignorerai l'sms... quindi ti avverto che se non ti vedo questa sera sarai la protagonista di una splendida battaglia di sessi contro Kane. Ciao!
Che odiosa quella donna, mi minaccia di andare contro quell'omaccione alto due metri, che è qui da più di dieci anni... ed io non posso farci niente. Quando prenderò io il suo posto di General Manager la farò pestare a sangue fino ad ucciderla, questo è poco ma sicuro. Beh... sono arrivata. Corro immediatamente in spogliatoio.
...
Vorrei tanto farmi una sniffata. Sono pulita da due giorni. Quasi quasi me la faccio...
* Click *
Merda, qualcuno sta entrando... Mi tocca mettere via tutto uff.... vabbé.
Mi giro un istante, per vedere chi è. Non riesco a riconoscere al primo sguardo di chi si tratta, così rimango a fissare la persona appena entrata per qualche altro istante. Mhh... sono sicura al cento per cento di non averla mai vista in vita mia. E' una bella ragazza, non molto alta, con una splendida chioma rosso sangue e due penetranti occhi verdi. Mhh però devo ammettere che prima di constatare tutto questo ho notato che porta una quinta abbondante. Beata lei, le avessi io le sue tette...
" Ehy tu devi essere quella nuova..!" esclamo sorridente. Ha ancora la faccia mezza addormentata, ma appena alza gli occhi capisco che dev'essere una ragazzina. Ha un faccino da bimba...!
" Uh...si."
Uh si..?!?! Ma che cavolo di risposta è?! Le schiocco le dita davanti agli occhi così magari si sveglia. " Che fai dormi?!" la guardo perplessa, mentre non intravedo alcuna emozione nei suoi occhi. Farà parte del suo copione...? Mhh dubito, non vedo telecamere in giro. Però noto dove poggia il suo sguardo... mi sta guardando il seno?!
" Scusa. Io sono Len- Katy. Piacere." Finalmente la pianta... però... è buffa..!
" Finalmente ti sei svegliata, io sono Kimberly." le faccio l'occhiolino. Lei continua a fissarmi. Okay, ho recepito il messaggio, ti piace la figa. Bimba interessante per una pazzoide come me; non ci ho mai provato con una ragazza, mi annoia... anche se non ho mai visto una femmina comportarsi così... mhh ci devo pensare, nel frattempo finisco di cambiarmi, è tardissimo.
" Beh vado... Lena."
" Ma...! Come sai il mio nome..?"
" La general manager mi passa tutte le informazioni possibili su chi dovrà lavorare con me in futuro. Ti hanno già dato il copione per la storyline?"
" No ma... oh, merda, il mio match comincia fra un paio di minuti, scusa Kimberly, devo andare!"
" Okay, buona fortuna!"
La vedo scomparire dietro la porta, che viene sbattuta.
" Finalmente sola." faccio finta di dimenticarmi di ciò che mi ha detto AJ e chiudo a chiave la porta, sarà questione di pochi minuti... anche se credo che mi fumerò una sigaretta prima.
****************
FINE POV KIMBERLY
 
Ore 19:30
Una voce femminile presentò la prima concorrente di quella sera, la grandissima Eve Torres, l'attuale Divas Champion. Il suo sarebbe stato un table match, per l'esordio di una nuova wrestler, di cui sapeva poco e niente. (N.d.A. Questo è un match nel quale non vi è alcun tipo di squalifica (è dunque permesso l'utilizzo di qualunque oggetto contundente) e l'unico modo per ottenere la vittoria è schiantare l'avversario attraverso un tavolo). Dopo i vari applausi e grida, la specker si dilungò sulla presentazione della sua avversaria.
" Ed ecco a voi, direttamente dalla Russia, una delle più giovani e promettenti wrestler mai ospitate in wwe, un grande applauso a....KATY!"
E partì a volume altissimo la canzone " Sexy, Naughty, Bitchy " di Tata Young. Comparve dal backstage in una sensuale camminata Lena, accompagnata da vari fischi di apprezzamento del pubblico. Indossava una minigonna di jeans stretta da un cinturone nero ed una camicia scollata, bianca, ornata da catenine. Al collo portava una specie di collare borchiato nero, stile rottweiler; era parecchio truccata, sembrava una bambola, non sapeva che era una cosa da non fare, specialmente se il trucco era fresco. Salì sul ring con i suoi stivaletti di un colore scuro e si fece ammirare dagli spettatori sedendosi sulle corde.
Eve, evidentemente invidiosa del successo che stava riscuotendo Katy nel suo primo match, saltò addosso alla rossa mentre lei mandava un bacio ad un ragazzo stando seduta sulla corda più alta, facendola cadere dal ring. 
" Ahh!" strillò, tenendosi la testa, che aveva sbattuto contro il muretto per fare evitare l'entrata dei fans sul ring.
" Piacere novellina, io sono la Divas Champion, Eve." sorrise isterica. Eve era senz'altro una bella donna, sulla trentina, anche se dimostrava molti anni in meno. Era alta, bionda, magra e prosperosa. Scese dal ring e camminò fino ad arrivare davanti al viso di lei, piegandosi " Male?"
Non riuscì a dire altro, poiché le arrivò un calcio in pieno viso, con la punta dello stivaletto nell'occhio.
" Piacere, Katy, per gli amici Lena." Si scagliò a tutta velocità contro l'avversaria, tirandole una testata sui seni e facendola cadere dietro il muretto, tra i fans. Bene, per Lena era giunto il momento adatto per tirare fuori il tavolo. Si infilò sotto il ring, alzando il telo, ma non si trovava. Continuò a cercare per un minuto buono, il tempo necessario per far riprendere Eve, che con rabbia la trascinò via prendendola per un piede, se lo mise in spalla e cominciò a tirarglielo verso il basso dall'altra parte del suo corpo. Una volta lasciato le prese la testa e cominciò a sbatterglela contro uno dei quattro paletti agli angoli della piattaforma, facendole perdere i sensi per un istante. La donna si diresse poi dall'altro lato del ring e tirò fuori da lì il tavolo di legno da sfondare. lo portò sul campo di battaglia, appoggiandolo ad un palo, dopodichè trascinò Lena per i capelli fin lì e la lanciò contro di esso.
" Ahhh!!" strillò la rossa. Provava un dolore alla schiena allucinante, ma il tavolo non si era ancora rotto. Eve ci riprovò, una, due e tre volte, senza risultato. Katina era ormai a terra senza forze per rialzarsi, anche a prenderla e lanciarla la bionda non sarebbe riuscita ad ottenere molto. Scese dunque dal ring e si avvicinò al tavolo degli arbitri, dove prelevò una sedia: la portò vicino alla rossa e l'aprì (N.d.A.non so come definire questa sedia...xD sedia apribile?) infilandole la testa nel buco tra lo schienale e il sedile. Esso era alto, verso il soffitto. I piani di Eve si erano già intesi. Sarebbe saltata sopra il sedile... causando serissimi danni alla giovane wrestler. ( Un pò come tenta il wrestler Kane in questo match al minuto 13:02, anche se viene fermato dagli arbitri; http://www.youtube.com/watch?v=BFcXclYSCkM )
Lena aprì gli occhi per un istante, consapevole di ciò che stava per accadere, ma la schiena le faceva così male... era impensabile alzarsi. Chiuse le palpebre in attesa del dolore: uno due...tre secondi. Poi sentì l'avviarsi di una colonna sonora. Ma si! Era una canzone che conosceva, del gruppo The Luchagors, la band dell'ex wrestler Lita, per la precisione il singolo "Burn". Non riusciva comunque ad alzare la testa per vedere chi stesse arrivando sul ring. Dopo circa una quindicina di secondi sentì anche una voce femminile, che parlava chiaramente al microfono.
" Che fai Eve, te la prendi con le novelline adesso?"
La rossa sbarrò gli occhi e tentò di girarsi.
" Che diavolo fai qui?!" gridò la bionda.
" Una wrestler con esperienza pari alla tua dovrebbe sapere che le novelline vanno trattate almeno con un pò più di delicatezza.. su... è ancora una bambina non vedi...? Dal suo fascicolo ho scoperto che ha solo diciannove anni." Lena riconobbe la voce: Kimberly.
" Me ne frego di quanti anni abbia! Ora scendi da questo ring o ti salto addosso!" salì di fretta sul paletto.
Kimberly lanciò il microfono giù dal ring e quando Eve tentò di saltarle addosso, prontamente la biondina si lanciò di lato, lasciando l'avversaria sbattere la faccia contro la piattaforma del campo di battaglia.
" Ahhh!" si accasciò tenendosi il naso e la testa, ma senza divincolarsi. Nel frattempo Kimberly corse dalla rossa e la liberò mormorando " Dai alzati, è il tuo momento adesso. Chiudila." la prese praticamente in braccio e la rimise in piedi " Ce la fai?"
" S-si..."
" Guarda." disse appoggiando una mano sulla spalla di Katy, indicando il tavolo. " La parte centrale è lesa. Non resisterà a lungo. Se riesci a caricare un pò di forza, in sol colpo spezzi la tavola in due. Pensi di farcela?"
" Mhh..." aspettò qualche secondo. " Certo!"
" Bene. Vai e distruggila." fece un sorriso gentile ed uscì dal ring, accomodandosi al bancone degli arbitri, accanto a AJ Lee. " Visto? Sono arrivata." rise sotto i baffi. "Forza Lena, falla fuori. Per il tuo primo match non devi perdere."
Lena tirò un calcio contro Eve, che cadde di testa dal ring, finendo sul pavimento. In questo modo recuperò tempo e si rimise in ordine i capelli, poi si sbottonò la camicetta e se la tolse, lanciandola al tavolo degli arbitri. Kimberly era in estasi " Se la tira poco la bimba..!" la " Novellina" era rimasta in reggiseno (nero). Inutile stare a raccontare la potenza dei fischi degli spettatori.
Con le ultime forze che aveva in corpo, dunque prese per i capelli la Divas Champion, la trascinò sul ring e lanciò verso il tavolo, ma con una forza che non credeva di avere.
*CRACK!*
La tavola di legno si spezzò a metà. La rossa aveva vinto.
Kimberly sorrise soddisfatta, e dopo la base finale di Katy (Sexy, Naughty, Bitchy) uscì anche lei dal piccolo stadio al chiuso e la seguì negli spogliatoi.
**************
"Ehi!" sorrise entrando " Sei stata brava."
" Non ce l'avrei fatta senza di te Kim. ...Approposito... Kimberly... è...?"
" Il mio pseudonimo." si sdraiò su di una panca.
" Qual è il tuo vero nome?"
" Ti va di uscire a prendere una birra? Dopo ti riaccompagno a casa."
" Sono stanca morta... allora mi dici come ti chiami?"
" Te lo dico se esci con me. Questa sera."
" Uff... e va bene... dammi il tempo di fare una doccia però."
" Okay, tu spogliati pure io sto qui a dormire." si mise il suo giubbino di pelle sugl'occhi. 
...
Le due stavano camminando per le strade di Los Angeles, la città in cui si era tenuto l'incontro quella sera.. avevano parcheggiato la moto di Kim poco lontano.
" Sei molto esperta sulle tecniche di vittoria per questo sport... Kimberly ... che ne dici di dirmi qualche altra tua perla di saggezza?"
" Volentieri. Non truccarti mai più così tanto prima di un match."
" Perchè?"
" Se il trucco è fresco è la tua rovina. Devi picchiare e sudare, e chissà, magari anche piangere, non sfilare."
" Piangere?"
Per tutta risposta, la bionda abbassò il colletto del giubbino e le mostrò una brutta cicatrice sulla circonferenza del collo
" Oddio..." si portò le mani alla bocca.
" Questa è vecchia di quattro mesi... sono stata paralizzata quasi totalmente per due giorni, con varie settimane di convalescenza... me l'ha causata una sedia come quella. Ma ne ho di peggio, ohh si molto peggio... te le farò vedere un'altra volta però."
" La più brutta...?"
" Mi credi se ti dico che un uomo mi ha morso il seno destro?"
" No." rise.
" Mhh... e se lo avesse fatto una donna..?"
" Ma neanche per sogno ahaha!"
Kimberly fece spallucce. " Mi hanno messo due punti per quello!"
" Dai piantala, entriamo." la spinse dentro un bar molto affollato.
" Ehi non possiamo stare qui! Ci beccheranno..! O meglio, mi beccheranno e vorranno il mio autografo...le mie foto...le mie mutandine..."
" Ehi! Ma con chi cavolo sono uscita stasera?!"
" Con Kimberly Eagle dolcezza." le fece l'occhiolino.
" Ah già... mi devi dire qual è il tuo vero nome..!"
" Perché è così importante per te?"
" Dovremo lavorare assieme ricordi?"
" Uff... bene, mi presento, Yulia Volkova, ventitré anni... di origine russa. Ora che ne dici di andare in un posto un pò più tranquillo?"
 
  
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