-Ti amo-
-Anche io ti amo Harry, più di qualunque altro al mondo-
Lentamente si avvicina verso di me e apre le braccia; percorro velocemente quei pochi metri che mi separano da lui e sto per affondare nelle sue braccia.

-Chiara, svegliati-

Apro gli occhi, tasto il materasso e mi accorgo di essere sola e che Harry era solo un sogno, il sogno che mi tormentava tutte le notti e che mi stava letteralmente uccidendo;  ammiro il suo viso raffigurato nel poster posizionato accanto al mio letto e per un attimo mi sembra che i suoi occhi si illuminino, proprio come fanno i miei quando lo guardo anche soltanto in foto.

Mi chiamo Chiara e ho 16 anni e, come avrete capito, amo Harry Styles.
So già cosa penserete, ovvero che dico di amarlo nello stesso modo in cui lo fanno tutte le sue fan ma vi sbagliate; il sentimento che provo per lui è unico, non lo avevo mai provato per nessun altro prima e mi sento sempre una stupida quando provo queste sensazioni perché amo una persona che non sa nemmeno della mia esistenza.

Mi alzo a fatica dal letto e precorro le scale che mi separano dalla cucina; sul tavolo trovo la colazione già pronta e mi siedo a bere il mio solito caffè latte con i biscotti. Dopo essermi vestita esco di casa per andare a scuola, come tutti i giorni del resto. Il pensiero di Harry rimase impresso nella mia mente per tutto il giorno; durante le lezioni, mentre parlavo con le mie amiche, sul pullman, e a casa, fino a sera, quando tornavano i miei soliti sogni.
Stavo male, stavo davvero male, stavo rendendo la mia vita un inferno per degli stupidi sogni, che non si sarebbero mai avverati. Non avevo nessuno con cui parlare seriamente di ciò che sentivo e mi ero rassegnata a vivere in questa situazione. I miei sogni non si sarebbero mai realizzati.

Ma forse mi sbagliavo.

Perché tutto sarebbe cambiato.