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Autore: feltonsmile    28/10/2012    5 recensioni
one shot LARRY ispirata ad un episodio di how i met your mother:)
«Bah, a me non piacciono molto i bambini. Non credo che in futuro vorrò mai avere dei figli»."
"Come?" dissero in coro i due figli di Louis.
"Scusatelo, non parlava seriamente" disse Louis in tono poco sicuro e continuò la sua storia..
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                 are you really ready for this?
                                                                           
 
"Ragazzi, vi ho mai detto di come ho detto a vostro padre di volere un figlio?" disse il moro ai suoi figli, cominciando a raccontare la storia di come diede al padre dei due giovani ragazzi seduti di fronte a lui la notizia.
"Era settembre 2014 quando capì di amare realmente Harry...Ormai stavamo insieme da quasi quattro mesi, ma ero sempre molto confuso sulla nostra relazione, forse perché lui non mi dimostrava mai nulla eppure fu lui il primo a dichiarsi, il primo ad ammettere di essere gay, il primo a prendere il mio viso e avvicinarlo al suo per iniziare un lungo ed appassionante primo bacio.
La mattina del 12 settembre dovevo accompagnare Perrie a fare la lista pre-nascita. Lei era ormai in dolce attesa da cinque mesi, mancava davvero poco all'arrivo del piccolo Charlie e chiese a me di farle compagnia per compare tutine, una culla e cose varie.
Era davvero un'ottima idea, mi avrebbe aiutato a distrarmi..distrarmi da cosa? Dal tormento di non essere mai abbastanza per Harry, dal fatto che magari lui si meritava una persona migliore al suo fianco. Da quando abbiamo fatto il nostro coming out abbiamo perso tantissimi amici e sopratutto amiche, chissà se fossimo stati famosi cosa sarebbe successo, magari la nostra carriera a quest'ora sarebbe finita..o forse no. «Cosa ne pensi di questa tutina?» mi disse Parrie facendomi tornare nella realtà.
«E' carina, magari vado a vedere nell'altro reparto se c'è qualcosa di più carino» tornai da lei con un paio di tutine ed intravidi una chioma riccia, quella chioma che mi faceva impazzire. «Harry, che ci fai qui?» dissi in tono sorpreso, porgendo le tutine a Perrie.

«Perrie mi ha chiesto di venirvi a prendere visto che siete venuti in autobus, che c'è non ti fa piacere?» disse sorridendomi.
Quanto mi faceva impazzire il suo sorriso ragazzi, non avete idea.
«Ovvio che mi fa piacere» dissi dandogli un semplice bacio sulla guancia, mentre lui continuava a sorridere.
Uscimmo da quel negozio con un paio di buste piene di tutine, scarpette e giochi per il bambino. Avere in mano quelle scarpette ispirava una tenerezza infinita, era sempre stato un mio grande desiderio avere un figlio..Una volta accompagnata Perrie a casa, rimanemmo in macchina solo io e il riccio.
«Che ti va di fare Louis?» mi chiese, facendo retromarcia e rimettendosi in trada.
«Sai, stare in quel negozio mi ha ispirato tanta di quella tenerezza che tu non hai idea..»
«Bah, a me non piacciono molto i bambini. Non credo che in futurò vorrò mai avere dei figli»."
"Come?" dissero in coro i due figli di Louis.
"Scusatelo, non parlava seriamente" disse Louis in tono poco sicuro e continuò la sua storia..
"Dopo l'affermazione di vostro padre, non parlai per una decina di secondi, fino a quando non mi richiese dove volevo andare, ero rimasto deluso dalla sua risposta così decisi di farmi accompagnare a casa. Sapete, vostro padre era molto testardo e quindi decise di rimanere a casa con me.
«Domani Liam, Zayn e Niall volevano fare un'uscita, tutti e cinque sai com'è è da un po' che non usciamo insieme» disse buttandosi sul mio letto.
«No ma fai con comodo» dissi scherzando, e lui rise insieme a me mettendosi le mani dietro la testa ed accavallando le gambe.
«Tornando al discorso di prima in macchina..» era davvero una cosa molto importante per me, volevo passare con lui tutta la mia vita e volevo saperne di più su questa storia del fatto che non vuole avere figli.
«Ma perché ti interessa così tanto volere dei figli? Causano solo problemi»

Ok scusatelo di nuovo" si fermò per la seconda volta Louis, vedendo la faccia perplessa dei due figli.
"«Perché voglio passare tutta la vita con te» dissi avvicinandomi a lui sul letto.


                                                                                                                                           ***
Passarono settimane dal mio 'discorso' con Harry e lui sembrava molto più aperto a voler dei bambini, cominciava ad aiutare Perrie con i vestiti ed altro e cercava di preparare psicologicamente Zayn. Scesi nel bar in cui ci incontravamo sempre io e i ragazzi e li trovai tutti e quattro ai soliti posti, con le solite cinque birre avanti.
«Ragazzi come và?» dissi sedendomi e prendendo un sorso di birra.
«Bene, anche se Perrie è un po' stressata»
«Mi sembra anche normale Zayn» disse Niall, prendendo qualche stuzzichino e sorseggiando anche lui la sua birra. Era passata un'ora e tre birre ed Harry aveva detto si e no quattro parole, così decisi di chiamarlo da parte per chiederli cosa non andavza.
«Nulla, davvero.» mi disse sorridendomi e accarezzandomi la guancia.
«Non ti credo, è per il discorso che facemmo due settimane fa'?»
«Ci ho ripensato e..»
«Harry, io voglio adottare dei bambini con te» dissi senza fargli continuare la frase.
«Anche io Louis, ti amo davvero e voglio passare tutta la vita con te e con i nostri figli»
'con te e con i nostri figli' 'con te e con i nostri figli' quelle parole continuavano a rimbombarmi nella testa, quanto poteva essere dolce? Gli diedi un forte abbraccio per poi concludere il tutto con un appassionante bacio."
"Aww, non vi facevo così dolci a te e papà" disse uno dei due ragazzi, quello che assomigliava più al riccio, ridendo maliziosamente.

"Zitto e fammi continuare.
Le settimane successive passarono normalmente, senza alcuna storia da raccontare, quindi salto direttamente a dicembre.
Mancava una settimana a natale..come passa il tempo quando si è felici..
Io ed Harry decidemmo di andare a fare un giro al central park, con la neve e mano per la mano. Amavamo quel parco, ci rilassava tantissimo passare le giornate a passeggiare lì dentroe a prenderci in giro l'uno con l'altro. Era diversa la nostra vita in America rispetto a quella in Inghilterra, avevamo deciso di trasferci tutti e cinque da un giorno all'altro..
Decidemmo di sederci su una panchina, anche se faceva freddo, come ho già detto, amavamo quel posto e quel clima..
«Harry, mi è venuta fame» dissi sorridendo. Il riccio si alzò dalla panchina e si allontanò, sapeva già che cosa volevo.
Passò più di mezz'ora e lui ancora doveva tornare, mi sembrava strano così decisi di alzarmi e andare nella pizzeria di fronte al parco, non c'era. Decisi di chiamare Zayn, ma non c'era campo. Era preoccuppato, sentivo qualcosa nello stomaco, avevo una strana sensazione..Mi allontanai lentamente e all'improvviso, tornata la linea, setì squillare il cellulare: era Niall.
«Ehy amico, sai dov'è..»
«Louis pronto? Louis sei tu? Cazzo Louis corri subito, siamo in ospedale ti prego vieni» non sapevo cosa era successo, ma sentivo la voce di Niall strana così chiusi il telefono ed iniziai a correre verso l'ospedale. Arrivai lì fuori e vidi Zayn, Niall e Liam uscire.
«Dov'è Harry?» chiesi preoccupato.
«Louis, lui mentre tornava con le pizze ha avuto un incidente..» disse Zayn con la voce tremante, sembrava quasi che stesse per piangere
«No non ci credo, ed ora sta bene? cazzo fatemi andare a vedere porca troia fatemi entrare» dissi urlando mentre Niall e Liam mi mantevano.
«E' inutile lui..»Liam scoppiò a piangere e mi guardò negli occhi, non avevo bisogno di altre parole..
Tornai in lacrime al central park, su quella panchina, a piangere." pensò Louis sorseggiando della birra, su quella panchina..

"Ad essere sincero ragazzi, non credo che tre anni fa io ero pronto a farmi carico di due bambini..sono felice che voi non esistiate..
sì, proprio felice" bevve l'ultimo goccio di birra e si alzò da quella panchina in cui tre anni fa si trovava con il suo primo e forse ultimo amore, piangendo e tornando a casa.
 




*spazio autrice*
allora questa è la mia prima volta che
scrivo qualcosa quindi non siate troppo
crudeli hahaha è stata un'idea che mi è venuta alle due di notte, yo
quindi anche per questo non è granché ma chedo che come inizio possa andare bene, no?cc
spero recensiate, e che continuerete a seguirmi perché
sicuramente posterò altre cose. 
peace, love and larry!
ps: se vi va di seguirmi su twitter sono
feltonsmile 
                                                                                                                                                                                           

  
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