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Autore: darkkparadise    28/10/2012    2 recensioni
Eccomi qui in ospedale accanto ad una persona speciale per me!
Si trova qui al seguito di un incidente e…*siasciugalelacrime* scusatemi!
Ed è in fin di vita! I dottori dicono che potrebbe non farcela! … Ed io voglio che tutti sappiano la sua storia e quanto questa persona sia speciale ed unica!
Dato che sicuramente non starete capendo niente, inizio il racconto dal principio.
Genere: Comico, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3

“Stai bene?”le domandò dolcemente mentre la aiutava ad alzarsi.
“S-si!”risposte stentando Noemi.
Il cuore le batteva all’impazzata, come se da un momento all’altro le sarebbe schizzato fuori dal petto per scappare da qualche parte, dove avrebbe potuto rallentare il battito, cercando di non esplodere.
“Così…facevi jogging?”le chiese Zayn per rompere quel momento imbarazzantissimo di silenzio.
“Si, sono appena arrivata qui e mi piace correre per ambientarmi meglio con l’ambiente! …E di certo non mi aspettavo che il primo giorno avrei incontrato il mio idolo!”rispose quasi vergognata…ogni tanto girava lo sguardo, perché non riusciva a sopportare tutta quella attenzione dai suoi occhi castani che la fissavano in continuazione, seguendo ogni sua mossa, e cercando di incontrare i suoi.
“E così sei una Directioner?”le chiese con un sorrisetto stampato in faccia, come se volesse farla arrossire già di più di quanto non lo fosse, che poi era realmente quello il suo intento.
Lei iniziò ad emettere una risatina cretina e girò la testa da un altro lato a causa dell’imbarazzo.
Allora lui sollevo piano la mano, appoggiandola sotto al suo mento, e delicatamente girò il suo viso verso di lui. Il cuore di Noemi in quell’istante accelerò ancora di più…si sentiva come se stesse per svenire ancora, ma chiuse il pugno facendo presa con le unghia sulla pelle per restare cosciente.
I loro visi si avvicinavano sempre più, piano piano come le loro labbra…
-Drin- “Oh, scusami mi è arrivato un messaggio!” le disse Zayn dispiaciuto, mentre Noemi si tolse con una mano i capelli che le coprivano il viso…entrambi erano imbarazzati per quel momento.
Zayn prese il cellulare che si trovava nella tasca posteriore del suo jeans chiaro LOL, tolse il blocco passandoci sopra col suo indice ossuto, mostrando una sua immagine come sfondo di quando faceva il figo! Aprì il messaggio e la sua faccia da sorridente divenne un misto di preoccupata e sbalordita.
“E’ successo qualcosa?”gli chiese cercando di non pensare al fatto che erano stati
“No…devo andare!”disse Zayn posando il cellulare. “E’ stato un piacere rincontrarti!”
“Anche per me.”
Zayn le si avvicinò di nuovo, ma questa volta il bacio fu sviato verso la guancia.
“Ciao!”
E Noemi ricambiò salutandolo da lontano con la mano. Subito dopo si distese sulla panchina ripensando a quello che sarebbe potuto succedere se non gli fosse arrivato quel maledetto messaggio!
“Hey bimba…ti va di farti un giro nelle mie mutandine?”(AHAHAHHAHAH #muoio)
Noemi sconcertata, ed anche un po’ impaurita, si voltò verso la figura che le stava parlando; era un bambino. Poteva avere una decina di anni.
Noemi si alzò dalla panchina e disse “Scusami?”
Il bambino stava per ripetere quella frase quando lei subito lo interruppe. “Perché non ritorni quando il vermicello che hai tra le gambe non diventa grande abbastanza da entrare in delle mutande più ingenti?”
Il bambino fece un’espressione di sgomento, come se volesse dire “wtf?” e in seguito scappò via.
Noemi si rimise le cuffie, soddisfatta di se stessa (?), e riprese la corsa ritornando verso casa.
Durante il tragitto, si sentiva un po’ osservata; si votò a guardare e, sul lato destro della carreggiata, vi era un furgoncino della pizza.
Le era parso di vedere delle teste che la spiavano dal finestrino… “Sarà stata la mia immaginazione!” disse fra se e se continuando a fare jogging.
 
“Hey…stava per scoprirci!”
“No,  siamo troppo furbi per essere sgamati muahahahah (?)”
“Ok però adesso evitate di fare tutto questo baccano?”
“Cu cazz…io sono Lord Lollemort e faccio quel che mi pare!”
“Ed io sono her little bitch!”
Si…avete capito bene(?), eravamo noi!
“Ily telecamere numero 7!”le dissi io tutto agitato.
“Oddeoooo! Niall si sta avvicinando al nostro furgoncino!”
“Mantenete la calma e state in silenzio.”ci ordinò Marti.
Ma Ily non potette resistere che iniziò a gridare come la pazza.
Io feci un cenno col capo a Delfi…lei prese un vaso che stava sopra ad uno scaffale e, molto delicatamente(?), glielo spaccò in testa!
Ily iniziò a traballare e Delfi aprì le braccia per afferrarla, ma cadde da davanti.
“Ops!”esclamò Delfi cercando di non ridere.
All’improvviso la porta del loro furgoncino si aprì ed apparve, con tutta la sua meravigliosamente meraviglia e tutto il suo biondore(?), Niall James Horan!
I suoi occhi azzurri asdfghjkl <3, i suoi capelli spettinati, il suo viso perfetto ed il suo sorriso smagliante, capace anche di illuminare la parte più buia dell’universo.
E noi con le facce stupite e da ebeti poiché cercavamo di non sclerare.
“Hey potrei avere una pizza margherita?”fece ammiccando un sorriso come solo lui sapeva fare e tirando già il portafogli dalla tasca in cerca di denaro.
“Torna il 30  Febbraio!”gli disse Marti indicandogli la porta del furgoncino.
E lui con la faccia da cucciolotto bastonato c: chiuse la portiera e se ne andò.
“Oh mio diooo!”
“OMFG!”
“Oddioooooooooooooo!”
(10 minuti dopo)
“Cosa mi sono persa?”Ily si svegliò tutto indolenzita accarezzandosi la testa con la mano…si guardò attorno ed eravamo tutti svenuti con la bava che ci colava dalla bocca! (Bleah AHHAHA)
 
“Mamma sono a casa!”disse Noemi mentre si chiudeva la porta dietro le spalle e si toglieva le cuffie dalle orecchie.
“Hey, sono in salotto vieni!”
Si recò in salotto e vide la madre spaparanzata sul divano col telecomando in mano.
“Questo vuoi fare!”disse alla madre sedendosi accanto a lei, ovviamente nel poco spazio che rimaneva dato che si era presa tutto il divano.
“Com’è andata la corsa? Ti piace la città?”le chiese mentre spense la TV.
“Mamma…stiamo parlando di Londra! A chi non piace?”
“Si, ma a te piacciono specialmente dei tipi nella quale ci vivono!”le rispose la madre facendole un sorriso per stuzzicarla.
“Ok, vado a lavarmi che è meglio!”si alzò dal divano e si diresse verso la sua camera.
Arrivata dinanzi alla porta si levò le scarpe emettendo un gemito di dolore e stanchezza. Le lasciò fuori dalla porta ed entrò.
Appena entrata fu sommersa da palloncini di tutti i colori che svolazzavano per la sua camera. Striscioni con scritto “We’re still here bitch! And we know everything!”
Poi sul suo letto vi erano moltissimi coriandoli che formavano un cuore e dentro vi era scritta una parola: “Mind”*. Allora Noemi iniziò subito a piangere ed a cercare da tutte le parti: in bagno, fuori al balcone…quando sentì delle voci e dei rumori provenienti dal suo armadio.
Si avvicinò piano piano e con cautela lo aprì…
“Waaaaaa!”dall’armadio sbucammo noi e la sotterrammo.
“Ma siete pazzi?!”disse Noemi in lacrime.
“Forse!”le risposi io.
“Toglietevi da dosso mi stata uccidendo!”ci pregò Delfi.
“Io scappo da questa situazione!”disse Ily mentre cercava di liberarsi da quella morsa d’affetto e…soffocamento!
“Fuckyeah! Lord Lollemort è riuscito a liberarsi, bitches!”esclamò mettendosi in posa allargando le braccia e le gambe.
Finalmente riuscimmo ad alzarci ed incominciammo a piangere e ad abbracciarci!
“Non avete idea di quanto mi siano mancati i vostri abbracci pulciosi!”disse Noemi.
Poi una volta staccati, iniziammo a ridere dalla vergogna e ci asciugammo le lacrime.
“Non sapete cosa mi è successo!”continuò Noemi.
“Please bitch…hai idea di chi io sia? Io sono Lord Lollemort…”
“Ed io sono her little bitch…”
“E noi sappiamo tutto!”dicemmo in sincronia sbattendocela.
E tipo che Delfi e Ily ci guardavano come per dire “Ma questi da dove li abbiamo presi?” mentre Noemi si limitava a sorridere e annuire.
“Ma come siete arrivati fin qui?”ci chiese.
“Bene, siediti ed ascolta…sarà una lunga storia!”esclamò Ily. “Tuo padre ci ha accompagnati all’aereo porto e…ciliegina sulla torta stavamo per perdere l’aereo per colpa di una persona che ha la vescica di uno scoiattolo!” e mi guardava con uno sguardo alquanto malefico.
“Non è colpa mia se mi scappava!”dissi io per scusarmi allargando le braccia e chinando la testa sul lato.
“Ok, comunque arrivati là siamo usciti dall’aereo porto e…”Ily continuava la storia mentre voi (lettori) sentite il tipico rumore quando sta per arrivare un flashback nei telefilm e la schermata si deframmenta (?).
*(Mind sono le nostre iniziali)

-Angolo dell'autore-

Ecco a voi il terzo capitolo,
spero che vi piaccia.
Ho deciso di mettere il banner della storia
e di mettervi qualche immagine
o gif dei protagonisti,
dato che ho saputo che vi piacciono
tanto.
Recensite se il capitolo vi è
piaciuto e anche se, invece,
non vi è piaciuto.
Byee alla prossima!
  
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