Era un continuo, ad ogni suonare della campanella che segnava il cambio dell'ora tu eri li, fuori, con i tuoi amici a parlare.
   io stavo un pò più lontano, ci dividevano tre scale e un bagno, ogni volta uscivo, con le mie amiche per non dare nell'occhio, e tra una chiacchierata e l'altra ti guardavo, e pensavo che eri bello, i tuoi movimenti, mi piacevano persino quelli, i tuoi occhi, azzurri come il cielo limpido, senza nuvole...che bella persona dovevi essere, ma ero troppo codarda per farmi avanti..

"Emily! Hey? mi stai ascoltando?"
"Certo che sti sto ascoltando Paola, non vedi? stavi dicendo.. di Giulio?!"
"si.. ti dicevo, credo che mi voglia lasciare, non mi cerca più come una volta.. forse dovrei parlarci, tu che dici?"
"che almeno tu sei fidanzata" avrei voluto dire.
"beh si, almeno capisci cosa vuole veramente, e se è il caso di continuare...." dissi realmente, con un pò di malincuore, continuando a fissare Marc.
"ora dimmi, Emily, non è che ti piace qualcuno tra quelli?" indicò il gruppetto dove c'era anche lui.
"ma no, non mi piace nessuno, lo sai che sono abbastanza menefreghista, per quanto riguarda i ragazzi, e la loro testardaggine."
"sarà.. ma secondo me tu mi nascondi qualcosa, torniamo in classe ora, che c'è il professore di fisica che ci guarda, mi fa paura quello."

la conversazione terminò lì dato che Paola non era nemmeno la mia vicina di banco,  stava dall'altra parte della classe, non avrei mai voluto riprendere quel discorso, MAI.


finì anche l'ora di fisica, e io e Paola -insieme ad altre due o tre ragazze- tornammo fuori.
Marc stava di nuovo fuori classe, insieme a Francesco.
Questa volta però mi volevo far notare in qualche modo..
"Hey Paola, mi accompagni in bagno?"
"cosa? ora hai bisogno della compagnia in bagno? vai sola vai!"
"e va bene.."
salii quelle tre scalette, mi sembravano infinite, avevo lo sguardo basso per paura di incontrarmi col suo, ma avevo anche paura di andare a sbattere, così alzai lo sguardo e vidi che c'era Marc che mi guardava.
Ci siamo guardati negli occhi ma io dovevo girare per entrare in bagno,  e mentre stavo chiudendo la porta mi accorsi  che lui mi stava continuando a guardare.

Entrai dentro al bagno e urlai per l'emezioni delle parole senza senso, fortuna che in bagno non c'era nessun'altro.
Tornai in classe e non dissi nulla a Paola, perchè la professoressa era già in classe che ci aspettava.

Finita la scuola, tornammo a casa. Io ero stanca morta, così mangiai qualche boccone e mi buttai letteralmente sul letto a peso morto.
non ricordai quanto avevo dormito fino a quando non mi svegliai e pensai che fossero ancora le  14.05, e inziai ad urlare : "Mamma!! Mi aiuti con matematica?"
e lei mi urlò  " cosa? sono le 19.40 e tu devi ancora fare matematica?? corri subito in sala a farli!"
"le 19.40? mamma, credo di avere la febbre, di solito non dormo mai così tanto! dormo tanto solo quando ho la febbre!"
"certo, certo, la febbre fantasma! sono scuse per non fare matematica?"
"no.. è che.."
"C-O-R-R-I ! "

andai senza voglia e ancora un pò spossata dal sonno e dal caldo fuori.
Tentai inutilmente di fare qualche esercizio di matematica, era già ora di cena, non cenai, non avevo fame stranamente.
Tornai in camera mia, mi chiusi a chiave, presi il computer e lo accesi..
come tutti i ragazzi di 17 anni avevo Facebook, ci entrai;
 - una richiesta d'amicizia.
 - 2 messaggi di posta.
 - 23 notifiche.
una richiesta d'amicizia? ah? chi è che mi aggiunge, sono una cessa!
" Marc Di pasquale vuole stringere amicizia con te."
il mio primo istinto fu quello di urlare.
Il secondo di chiamare paola.
e il terzo di accettare l'amicizia e capire cosa voleva.
dato che le prime due erano infattibili dato che i miei mi avrebbero chiesto cosa avessi fatto, non avevo una scusa valida, e paola non sapeva nulla di Marc, così optai per la 3°...
Controllate le 23 notifiche spensi facebook, e controllai la mia cartella di posta per vedere se mi avevano mandato quello stramaledetto invito per il ballo della scuola.

Tornai su facebook, e mi trovai un messaggio di posta. "Ciao." Era marc!
in quel momento pensai : "cavolo Emily, con uno sguardo stermini ragazzi!" ....


To be continued :)