Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: evelyne_    28/10/2012    5 recensioni
I miei occhi si chiudono pian piano verso un mondo migliore, con la speranza di trovare il mio posto, un posto dove essere finalmente felice.
Sono Lily Jonas e non esisto più.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I'M FINE

La cosa peggiore è la solitudine.
La cosa peggiore è non sentirsi abbastanza per le persone.
La cosa peggiore è farsi del male da soli pensando che sia la cosa giusta da fare.   
La cosa peggiore è essere criticata e non accettata per quello che sei veramente.
La cosa peggiore è non avere più la forza per vivere.
Sono Lily Jones e questa è la mia storia…
 
Mi alzo dal letto sperando di essere felice, di avere una vita come tutte le persone della mia età ma sono consapevole che è solamente un sogno irrealizzabile.

Mi guardo allo specchio e noto tutte le mie imperfezione,poggio una mano sulla pancia e la sento troppo grande, troppo per essere accettata.

Indosso i miei stivali di pelle, per apparire forte e sicura di me anche se non lo sono mai stata e mai potrò esserlo.
Arrivo a scuola e metto quelle cuffiette alle orecchie, le mie migliori amiche.

Cammino a testa bassa sperando di non essere notata, di essere invisibile.
Riesco a percepire il disgusto nello sguardo delle persone quando mi vedono, sento bisbigliare qualcosa alle mie spalle, qualcuno che si sta prendendo gioco di me, di come mi vesto, del mio aspetto, di tutto quello che sono.
Giorno dopo giorno divento sempre più insicura di me stessa, e inizio a crederci.

A credere che sono davvero un mostro come dicono.
A credere che non valgo per avere degli amici, e un sorriso stampato in faccia.
A credere che senza di me si vivrebbe meglio e che nessuno lo noterebbe.
A credere che faccio schifo, che sono uno scherzo della natura.
A credere di essere un peso anche per la propria famiglia.

Torno  a casa e mi chiudo in camera ripensando alla giornata passata, al ragazzo che mi piace che per la prima volta mi ha guardata e con la paura che abbia provato del disprezzo, con la paura che anche lui possa ridere di me.
Non ho degli amici, non ho una famiglia sulla quale contare, non ho nessuno… ma ne avrei  tanto bisogno.

Cerco disperatamente la mia lametta, quella che mi porto sempre dietro da anni ormai.
So che è sbagliato, ma è l’unico modo per sentirmi meglio, per liberarmi.

La affermo tremando e inizio a fare segni sempre più profondi sul mio polso che sembra chiedere pietà, essendo torturato ogni giorno di più.
Incido quella parola che è diventata automatica per me ripeterla, e ripeterla fino alla nausea:
I’M FINE

Mando giù quei bocconi di cibo con difficoltà per poi correre in bagno e rimettere, ogni volta che mi guardo provo disprezzo, disprezzo per il mio corpo, per quelle curve che non fanno che aumentare, quel corpo che non è abbastanza.

E mi chiedo perché.
Perché devo sentirmi perennemente sola?
Perché devo soffrire così tanto?
Perché non posso essere una di quelle ragazze perfette?
Perché non posso essere felice?

Sono in cerca di una risposta che non arriverà mai, cosa ho fatto di male per meritarmi questo? Potrei continuare all’infinito, perché sono infinite le mie imperfezioni.
La cosa che forse mi fa più male e che nessuno si è mai veramente preoccupato di me.
Continuano a ripetermi che devo cercarmi degli amici, che sono solo una sfigata depressa.

Ma mai nessuno ha cercato di parlarmi, e di essermi amico.
Mai nessuno mi ha domandato come stavo veramente.
Mai nessuno ha cercato di farmi sentire meglio.
Mai nessuno ha capito che continuando a torturami e ad insultarmi io mi sentirò sempre meno accettata e più sola.


Vorrei che qualcuno mi dicesse che sono perfetta così come sono, che quando sorrido sono più bella, che non devo fregarmene di ciò che pensano gli altri ma solo di quello che penso io di me stessa, vorrei che qualcuno credesse in me, vorrei essere forte.

Quante volte sono salita sul tetto della scuola pensando che buttandomi avrei risolto tutti i miei problemi, ma c’è sempre stato qualcosa che me lo impedito, credevo che le cose in un modo o nell’altro si sarebbero risolte.

Credevo che mi sarei svegliata da tutto questo, che fosse solo un incubo.
Ma no, niente di tutto questo è successo.

Prendo quelle pillole in fondo al mio cassetto, le apro e con un solo gesto le faccio scendere giù per la gola.
Mi accascio a terra sapendo che la mia fine è giunta, non ho più voglia di vivere non ne ho la forza.

Tutti quei momenti strazianti della mia vita percorrono la mia mente e una lacrima, una delle tante scende sul mio volto mentre quelle pillole stanno facendo effetto su di me, mettendo fine alla  mia vita.
I miei occhi si chiudono pian piano verso un mondo migliore, con la speranza di trovare il mio posto, un posto dove essere finalmente felice.

Sono Lily Jones e non esisto più.




ciao a tutti ragazzi,
voglio fare un'appello a tutte le persone che soffrono di autolesionismo e si sentono proprio come la protagonista Lily di questa os.
Il primo taglio vi sembrerà bellissimo, penserete che quel sangue che cola sui vostri polsi possa migliorare la situazione e vi giustificherete dicendo che è la soluzione giusta e che grazie a quel taglio tutto si aggiusterà.
Le cicatrici diventeranno sempre più profonde, diventeranno parte di voi.
Preparatevi a portare quella lametta ovunque andrete perchè arriverà la voglia di farvi del male in qualunque momento.
E cercherete qualcuno come voi, qualche segno sul polso di amici o anche di sconosciuti.
MA NON LI TROVERETE.
queste cicatrici non svaniranno mai, come il dolore che avete dentro.
vi prego non fatelo, liberate la vostra tristezza in altri modi perchè di sicuro questa non è la giusta via da prendere.
VOI NON SIETE SOLI, NO.
spero che con la mia os non vi abbia mandato un messaggio sbagliato, voi dovete coninuare a combattere so che siete forti e che ce la farete prima o poi.
stay strong.
-evelyne
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: evelyne_