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Autore: LondonEye    28/10/2012    2 recensioni
cosa succederebbe se alcuni personaggi di Glee si ritrovassero catapultati nel mondo reale e al posto loro finissero gli attori che li interpretano?
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Quinn Fabray, Rachel Berry, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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buona domenica a tutti! Vi chiedevate se ero ancora viva? Beh si lo sono XD e non potete immaginare quanto mi dispiaccia che stia aggiornando solo ora ma tra la scuola e la mia vita sociale che miracolosamente sembra stia iniziando a diventare abbastanza movimentata ho veramente poco tempo per scrivere! Spero possiate perdonarmi e che siate ancora interessati alla ff...in ogni caso ecco il capitolo: è la prima parte della fine perché ho deciso di dividerla in due parti o sarebbe venuta troppo lunga. Per la prima volta descrivo una sola realtà in questo capitolo ovvero quella del mondo reale dove tutte le nostre eroine ormai sono finite...buona lettura, ci vediamo sotto!
 
Capitolo 10: Ritorno A Casa (parte 1)
 
 
Santana si guardò allo specchio un'ultima volta: capelli liscissimi, neri e fluenti freschi di shampo sciolti sulla schiena, trucco che metteva in risalto gli occhi da gatta e le labbra carnose, maglia attillata e scollata sulle sue forme decisamente abbondanti, minigonna cortissima e tacchi alti che slanciavano le sue lunghe gambe affusolate...Heather non avrebbe potuto resisterle. Nessuno avrebbe potuto resisterle.
Spruzzandosi una dose abbondante di profumo uscì di casa prendendo la borsetta: aveva appuntamento con Heather in uno dei ristoranti più in voga di Los Angeles ed era più determinata che mai a fare colpo.
Giunta a destinazione vi trovò già Heather che l'aspettava sorridente: dopo l'incidente con il suo fidanzato il giorno prima voleva mettere più a suo agio possibile la latina e per questo aveva deciso di arrivare in anticipo per non farla aspettare.
"Ciao Santana!" sorrise la bionda vedendola arrivare.
"Ciao Heather" rispose la mora andando dritta verso di lei e baciandole le guance prima ancora che quest'ultima potesse rendersene conto.
Heather rimase leggermente spiazzata dal comportamento della latina ma era decisa a renderle la serata meravigliosa e ci passò sopra senza farsi troppi problemi. Una volta essersi salutate entrarono e un cameriere le fece accomodare ad un tavolo situato in un salottino privato in modo che nessuno le disturbasse: essendo star era molto probabile che nel ristorante vi fosse qualche loro fan.
"Allora...come ti trovi in questo mondo?" le chiese la bionda mentre il cameriere portava le loro ordinazioni in cucina.
"Abbastanza bene. Qui è tutto fantastico ma inizio a sentire la mancanza di casa...chi l'avrebbe mai detto che mi sarebbe mancato un posto schifoso come Lima Heights?" rispose la latina ridendo.
"Cerca di non affezionarti troppo a quel posto o quando andrai al college sarà dura" rispose Heather sorridendole.
"Mi stai per caso anticipando che andrò al college? Quale università accetterà mai una pazza come me?"
"Non correre troppo! E poi sei molto più intelligente e soprattutto profonda di quanto tu possa immaginare" disse, ormai ridendo anche lei, la bionda.
La latina arrossì a quelle parole...solo Brittany le faceva complimenti del genere.
"Che io sia intelligente e perfetta non c'erano dubbi" rispose sdrammatizzando.
Entrambe scoppiarono a ridere e Heather non poté fare a meno di pensare a quanto fosse diversa ma allo stesso tempo affascinante la personalità di quella ragazza davanti a lei rispetto a quella della sua Naya.


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Quinn era nel panico: cosa era successo? Perchè Naya e Dianna erano tornate nel loro mondo mentre lei e Santana erano ancora bloccate lì? Mentre aspettava che le due si risvegliassero si sedette sul letto e mandò un messaggio a Santana dicendole di venire assolutamente a casa di Dianna il più presto possibile.
Circa un quarto d'ora dopo Dianna iniziò ad agitarsi, si girò su un fianco e aprì gli occhi: era rivolta verso il muro e ancora non aveva visto chi c'era nella stanza con lei. Quinn trattenne il fiato senza fare il minimo rumore per paura di spaventarla e la sua sosia si stiracchiò e si voltò lentamente verso di lei stropicciandosi gli occhi e tenendosi la testa indolenzita. Quando vide chi aveva davanti un urlo squarciò il silenzio: Dianna saltò in piedi e, come a voler fuggire da chissà che cosa, si spinse contro il muro.
Quinn, se possibile, era ancora più spaventata di lei: aveva davanti se stessa, era la cosa più strana che avesse mai visto in vita sua. Alzando le mani in segno di pace disse:
"Tranquilla Dianna, sono io...Quinn. Come sai ci siamo scambiate di mondo e ora non so come ma te sei riuscita a tornare a casa mentre io sono ancora bloccata qui. Non voglio farti del male e probabilmente sono più spaventata di te".
Dianna sbatté gli occhi due volte, si accasciò a terra tenendosi la testa fra le mani e sospirò pesantemente...aveva creduto che una volta che il fulmine avesse riportato lei e Naya nella loro realtà tutto sarebbe tornato come prima, non aveva minimamente pensato che Quinn e Santana potessero restare nella loro realtà.
"Tutto bene?" le disse Quinn avvicinandosi preoccupata.
Dianna la guardò e sorrise...e così quella era Quinn Fabray, il personaggio a cui aveva dato vita.
"Tutto bene non preoccuparti, ho solo bisogno di un po' di tempo per abituarmi a quest'altro, ennesimo, problema" disse infine.
Quinn le si sedette accanto e insieme a lei guardò Naya che ancora dormiva profondamente sdraiata in terra.
"Dici che è il caso di svegliarla?" chiese la più giovane.
"No, meglio lasciarla dormire...è sempre stata una dormigliona e in ogni caso non penso sia la cosa migliore svegliarla con la forza" rispose Dianna.
"Come avete fatto a tornare a casa?" chiese Quinn con curiosità e anche per interrompere l'imbarazzante silenzio che si era creato nella stanza dopo il breve discorso su Naya.
"Non so se sai che per tornare nella vostra realtà dovete ricreare la situazione fisica e affettiva del giorno dell'incidente..." iniziò Dianna.
"Si lo so, con Santana ci stiamo occupando proprio di quello al momento".
"Bene, praticamente siamo riuscite a ricreare quella situazione e abbiamo approfittato di un temporale che si stava scatenando in quel momento sulla vostra cittadina...al resto ci ha pensato un fulmine".
"Ma...pensavo che una volta che uno dei due mondi fosse riuscito a rispedire le 'intruse' nella loro rispettiva realtà anche le altre sarebbero automaticamente finite nella realtà giusta" disse confusa e sconfortata Quinn.
"Lo pensavo anch'io" rispose Dianna sospirando nuovamente e accasciandosi un po' di più contro il muro.
Quinn la guardò per un attimo: seguì la forma del suo viso, il profilo del naso (si chiese se anche lei se lo fosse rifatto o se era naturale il suo), il fisico perfetto, i capelli biondi (e anche qui si chiese se erano naturali o tinti come i suoi)...era veramente una bellissima ragazza, era fortunata ad essere impersonata da una donna come lei.
Dianna si accorse del suo sguardo e col sorriso sulle labbra disse:
"Che c'è? Non sono come ti aspettavi?".
"No, no anzi...sei bellissima. Potrà sembrare egocentrico visto che io ho il tuo stesso identico aspetto ma sono sincera. Non ho un bel rapporto col mio fisico e ora vedere te così perfetta mi fa sentire più in pace con me stessa...se agli altri appaio così non devo preoccuparmi di nulla".
"Sei bellissima Quinn, non devi preoccuparti di nulla a prescindere, nemmeno se a interpretarti fosse una donna che la società ritiene brutta".
"La società?" chiese Quinn.
"Non esistono donne completamente brutte...la società vede solo l'apparenza ma solo se conosci veramente una persona ti puoi rendere conto di quanto sia meravigliosa dentro, molto più delle ragazze belle e perfette che appaiono sui tabloid" rispose Dianna.
"E io che ti interpreto e conosco il tuo carattere come nessun altro a parte te stessa so che tu sei una persona bellissima Quinn" aggiunse.
La bionda più giovane era commossa e non fece nulla per trattenere le lacrime che le rigavano il viso...nessuno le aveva mai fatto un complimento del genere. Né sua madre, né suo padre quando ancora le voleva bene, né sua sorella, né Puck, Sam e Finn quando dicevano di amarla.
"Io...grazie Dianna. Ho passato anni ad odiare il mio aspetto e poi sono diventata la bionda perfetta che sono ora. Quando pensavo di essere finalmente felice ho avuto Beth e mi sono resa conto di quanto invece ero orribile. Dopo Beth ho cercato di riprendere in mano la mia vita in apparenza perfetta senza però comportarmi ancora da stronza ma le cose non sono andate esattamente così e stavo iniziando ad odiarmi di nuovo e a perdere la bussola...avevo bisogno di sentirmi dire parole come le tue, grazie di cuore" disse infine.
Dianna le sorrise e la abbracciò. La più giovane si strinse a lei piangendo e allo stesso tempo sentendosi immensamente meglio...in pochi minuti di conversazione Dianna era riuscita a risolvere (o almeno ad avviare alla risoluzione) complessi durati anni.
Mentre le due bionde erano strette l'una all'altra la latina addormentata davanti a loro iniziò a svegliarsi. Dopo qualche istante, stiracchiandosi anche lei, si alzò e un altro urlo riempì la stanza per la seconda volta nel giro di un'ora.
"Nay calmati. Sono io, Dianna, e lei è Quinn" disse la bionda più grande sciogliendosi dolcemente dall'abbraccio di Quinn e guardandola per un attimo per accertarsi che stesse meglio: la più piccola annuì tirando su col naso e la maggiore tornò a rivolgersi alla latina alzandosi da terra.
"A quanto pare lo scambio ha funzionato solo per noi, Quinn e Santana sono ancora qui e dobbiamo trovare un modo per farle tornare a casa".
"Io...voi...siete identiche accidenti!" riuscì a dire solamente la latina.
Dianna e Quinn scoppiarono a ridere, sollevate dal vedere che la mora aveva preso bene la notizia.
Naya si strinse le tempie lamentandosi del mal di testa e Quinn, come se si fosse appena ricordata di qualcosa, scattò in piedi:
"Oddio scusami Dianna non ti ho portato nemmeno un'aspirina...ne vado a prendere un paio per entrambe così vi passa tutto" disse.
"Non preoccuparti, va bene così" rispose Dianna ma l'altra bionda era già uscita dalla stanza di corsa.
Naya e Dianna si guardarono per un attimo e poi la seguirono. Quando scesero al piano di sotto Dianna venne assalita da Arthur, il suo cane...a quanto pare l'aveva riconosciuta perchè era come se fosse impazzito, nemmeno quando Quinn era entrata per la prima volta in quella casa si era comportato così.
"Arthur tesoro, mi sei mancato tantissimo!" esclamò la bionda con il sorrisone di chi è veramente felice per qualcosa e prendendolo in braccio facendosi leccare tutta la faccia.
Naya grattò le orecchie al cane fra le braccia di Dianna:
"Non vedo l'ora di tornare a casa e riabbracciare Lucy!".
"Penso che se vuoi puoi andare" disse Quinn raggiungendole in salotto con due bicchieri pieni d'acqua in un vassoio e un flacone di aspirine nell'altra mano.
"Tanto qui non ci servi per il momento ed è giusto che anche tu ti goda il ritorno a casa...Santana sta venendo qui perchè le ho scritto di raggiungermi quindi troverai la casa libera" aggiunse.
"Siete sicure? Forse è meglio se resto almeno per incontrare Santana" chiese la latina guardando sia Quinn che Dianna, che aveva annuito alle parole della sua sosia.
"Vai, non preoccuparti. Appena Santana arriverà ti manderemo un messaggio così se vorrai potrai venire subito ma anche se verrai direttamente domani non è un problema" le disse Dianna e la latina annuì e dopo aver mandato giù la sua aspirina uscì di casa ringraziandole entrambe.
Rimaste sole, le due bionde si sedettero sul divano. Entrambe avevano moltissime domande in testa: volevano sapere ogni cosa di ciò che era successa nell'altro mondo.
"Posso chiederti come hai fatto a convincere Rachel ad innamorarsi di te?" iniziò timidamente Quinn.
"Solo se tu mi dici come hai fatto a farti odiare da Lea" rispose sorridendo Dianna.


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Il cameriere lasciò i dessert che le due ragazze avevano ordinato e si allontanò con un "prego".
La serata era andata alla grande: per tutto il tempo avevano chiacchierato e riso come due bambine e Santana non aveva perso l'occasione di lanciare qualche sguardo ammiccante ogni tanto, sguardo a cui Heather aveva risposto arrossendo visibilmente.
"San non avrei mai pensato dirlo ma devo dire che mi sto affezionando a te tanto quanto a Naya...sei una forza della natura, dico sul serio!" disse la bionda sincera.
"Grazie HeMo, se lo dici te so che è vero" rispose la mora arrossendo...cosa diavolo diceva? Certe smancerie le riservava solo a Brittany!
In quel momento squillò il telefono della bionda:
"Oh è Taylor...si chiederà dove sono finita, gli avevo detto che avrei cenato velocemente con te ma è quasi mezzanotte e siamo ancora qui".
"Mi dispiace, se vuoi andare vai pure. Pagherò io il conto" rispose la latina cercando di suonare il più neutra possibile...in realtà ribolliva di rabbia dentro, possibile che quell'uomo inutile si mettesse sempre in mezzo?
"Io...no resto, per una sera può stare senza di me" rispose la bionda decisa rimettendo il cellulare nella borsa e tornando a guardare la latina davanti a lei che a quel gesto non poté fare a meno di sorridere incredula e felice.
Quasi un'ora dopo le due erano fuori dal ristorante e si stavano salutando:
"E' stato fantastico, era da tanto che non mi divertivo così" disse la bionda abbracciando la latina.
Santana rispose all'abbraccio stringendola un attimo in più del normale. La bionda se ne accorse e sorrise...non sapeva se era l'effetto di tutto il vino che aveva bevuto durante la cena ma quel contatto non le dispiaceva affatto.
"Si, dobbiamo decisamente rifarlo presto!" disse la latina felice...forse non era riuscita a farla innamorare ma era sulla buona strada ed era sicura che sarebbe riuscita nel suo intento in breve tempo.
La bionda sorrise debolmente e poi, dopo un attimo di esitazione, si avvicino al viso della latina.
Le loro labbra erano vicinissime, la latina poteva sentire il respiro della bionda sul suo viso e già immaginava le sue labbra sulle sue. Proprio mentre la bionda si avvicinò ulteriormente per terminare definitivamente la distanza fra le loro bocche un secondo squillo di telefono interruppe la serata: era il cellulare di Santana.
Come se si fossero risvegliate da un sogno le due si allontanarono in fretta, imbarazzate.
"E' un messaggio di Quinn...vuole che vada subito a casa sua per un'emergenza. E' meglio che mi sbrighi, non so cosa voglia ma sicuramente è importante" disse la latina arrabbiata per l'irritante puntualità di Quinn...proprio in quel momento doveva mandarle un messaggio??? Una volta giunta a casa sua gliene avrebbe dette quattro, era così vicina a raggiungere il suo intento!
"Ok...ciao San, ci sentiamo presto" rispose impacciata la bionda...non sapeva cosa le era preso, baciarla era l'ultima cosa che voleva per quella serata eppure era stata ad un passo dal farlo e per di più la cosa non le dispiaceva per niente. Anzi, le dispiaceva il fatto che non fosse accaduto. Sospirando guardò la mora allontanarsi in fretta dal ristorante in cerca di un taxi...non era mai stata tanto indecisa del suo amore per Taylor come in quel momento.
 

Angolo dell'autrice:
 
grazie come sempre per essere arrivati fin quaggiù, spero che il capitolo perdoni il mio ritardo nel postare! Che dire...maledetta Quinn che interrompe tutto nel momento più importante! Ho mischiato un po' il tempo per cercare di movimentare le cose visto che in questo capitolo vediamo una sola realtà...se ci fate caso nel capitolo precedente Quinn era nel letto e stava pensando di passare tutta la notte a piangere quando Dianna e Naya sono sbucate nella sua camera quindi era notte fonda quando ha inviato il messaggio a Naya e per questo lei lo riceve proprio in quel momento, verso l'una di notte quando lei e HeMo escono dal ristorante :) Il prossimo capitolo sarà l'ultimo e sono ancora indecisa se fare un epilogo...vedremo. Questa volta non vi do una data per l'aggiornamento perché so che probabilmente finirei per non rispettarla...prometto solo che sicuramente arriverà nel giro di massimo 3 settimane (proprio ad essere esagerati) perché non ho nessuna intenzione di lasciare la ff incompleta :) Grazie per la pazienza e sopratutto grazie a chi recensisce! Un grazie anche a chi segue, favorisce, preferisce e a chi legge e basta...è con infinito orgoglio che annuncio che il primo capitolo ha superato le 1000 visualizzazioni, non potete capire quanto questo mi renda felice! Grazie, grazie, grazie a tutti e a presto :)
  
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